Ambiente

La bioeconomia delle foreste. VII Edizione. Clean Industrial deal made in Italy
Il 2025 è un anno da bollino rosso per le foreste italiane, da inizio anno al 15 ottobre sono bruciati 94.070 ettari di territorio, pari a 132 mila campi da calcio, quasi il doppio rispetto agli ettari andati in fumo nel 2024. Il Sud Italia l’area più colpita. Riflessioni e approfondimento nel Report curato da Legambiente – ottobre 2025
Tre anni di Governo Meloni, le pagelle del WWF Italia
Il giudizio del WWF Italia sulle azioni sui temi ambientali del Governo Meloni nei suoi primi tre anni. Tante le aree prese in esame: dall’agricoltura alla biodiversità. WWF Italia – ottobre 2025
La tutela sociale dei bisogni energetici nel tracciato costituzionale sul contrasto alla povertà
Di Giorgio Cataldo, in Rivista AIC, Fascicolo 4/2025 - 13 ottobre 2025
Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica
A.C. 2606. Dossier a cura dei Servizi Studi di Camera e Senato – 31 ottobre 2025
Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA)
D.L. 145/2025 – A.C. 2642-A. Dossier a cura dei Servizi Studi di Camera e Senato – 31 ottobre 2025
Attitudes to COP 30. Public perceptions and expectations
Il Report analizza lo stato di raggiungimento degli obiettivi per l'azione per il clima, e offre preziosi spunti di riflessione sulle percezioni e le aspettative globali in merito alla conferenza COP 30 tenutasi a Belém, in Brasile. Ipsos - ottobre 2025 (in lingua inglese)
The State of Food and Agriculture. Addressing land degradation across landholding scales
Edizione 2025 del Report sullo stato dell’Alimentazione e dell’Agricoltura. Lo studio, intitolato “Affrontare il degrado del suolo a tutti i livelli di proprietà terriera”, fornisce l’analisi più completa ad oggi su come il degrado del suolo causato dall’uomo influisca sulle rese agricole. Individua inoltre i punti critici di vulnerabilità globale ed esamina dove queste perdite si intersecano con la povertà e la fame. Fao, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura – ottobre 2025 (in lingua inglese)
Rapporto Ambiente SNPA. Edizione 2025
Il documento nasce nell’ambito del SNPA per un’ampia ed efficace divulgazione dei dati e dell’informazione ambientale prodotta da ISPRA e dalle ARPA/APPA. Il Rapporto è realizzato in un unico volume strutturato in due parti. La prima offre un’analisi dello stato dell’ambiente attraverso indicatori; la seconda è composta da brevi articoli che riguardano specificità regionali e/o attività SNPA particolarmente rilevanti e di interesse per la collettività – ottobre 2025
Stato dell’ambiente in Italia 2025. Indicatori e analisi
Il Rapporto realizzato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) offre un quadro aggiornato e integrato delle principali dinamiche ambientali del Paese. L’analisi si basa su una selezione di indicatori tratti dalla Banca dati degli indicatori ambientali ISPRA – ottobre 2025
Disposizioni integrative e correttive al d.lsg. n. 190/2024 recante disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili
Atto del Governo n. 332. Ai sensi dell’articolo 26, comma 9, della legge 5 agosto 2022, n. 118. Dossier a cura dei Servizi Studi di Camera e Senato – 27 ottobre 2025
Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Rapporto 2025
Edizione 2025 del Rapporto a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che assicura le attività di monitoraggio del territorio e del consumo di suolo. Il Rapporto, insieme alla cartografia e alle banche dati di indicatori disponibili per ogni comune italiano con le elaborazioni di ISPRA e di SNPA, fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione della copertura del suolo e permette di valutare il degrado del territorio e l’impatto del consumo di suolo, dell’urbanizzazione e delle infrastrutture sul paesaggio e sui servizi ecosistemici – ottobre 2025
Rapporto ASviS 2025. Pace, giustizia e diritti: pilastri della sostenibilità
L decima edizione del Report offre una fotografia del Paese, con uno sguardo all'Europa e al mondo. Il documento, realizzato con il contributo di centinaia di esperte ed esperti delle oltre 330 organizzazioni aderenti all’ASviS, offre un’analisi aggiornata e ragionata dell’attuazione dell’Agenda 2030 nel mondo, in Europa e in Italia, avanzando proposte concrete per il futuro. ASviS – ottobre 2025
La produzione di Materia Prima – End of Waste dalla raccolta differenziata di carta e cartone
Il Rapporto offre una panoramica sul settore della raccolta, recupero, riciclo e commercio della carta da macero, con dati aggiornati a settembre 2025. Include inoltre approfondimenti sugli aspetti economici del settore e un quadro sugli scenari internazionali. Unirima - 21 ottobre 2025
Ecosistema urbano 2025
In Italia le città sono sempre più in affanno nel raggiungere performance ambientali sostenibili. A raccontarlo Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore - 20 ottobre 2025
10 Emerging Technology Solutions for Planetary Health
10 soluzioni tecnologiche emergenti per la salute del pianeta. Sette dei nove limiti planetari della Terra – i sistemi naturali che mantengono stabile il nostro pianeta – sono stati ormai violati. Il Report del World Economic Forum, prodotto in collaborazione con Frontiers, evidenzia come l'innovazione possa contribuire a ripristinare l'equilibrio entro questi limiti. World Economic Forum, in collaborazione con Frontiers – ottobre 2025 (in lingua inglese)
Planetary Health Check 2025. A Scientific Assessment of the State of the Planet
Controllo della salute planetaria 2025. Una valutazione scientifica dello stato del pianeta. Il Report fa il punto della situazione sui planetary boundaries, i nove confini da non superare per evitare effetti irreversibili, quindi disastrosi, per l’intera umanità. In questa edizione, un’attenzione particolare è stata dedicata al ruolo cruciale degli oceani, che agiscono come un potente regolatore climatico, assorbendo una quota significativa della CO₂ emessa dalle attività umane, e contribuendo così ad attenuare gli effetti della crisi climatica. Planetary Guardians, Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK) – ottobre 2025 (in lingua inglese)
Capturing the potential of the circular economy transition in energy-intensive industries
Sfruttare il potenziale della transizione verso un'economia circolare nelle industrie ad alta intensità energetica. Lo studio mostra come le pratiche di economia circolare potrebbero contribuire a tagliare le emissioni nel settore entro il 2050, riducendole tra 189 e 231 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti all'anno (su un totale di 580, quasi dimezzandole). Commissione Europea, The Joint Research Centre – settembre 2025 (in lingua inglese)
Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica Enea
La quattordicesima edizione del Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica dell’ENEA analizza lo stato e l’evoluzione dell’attuazione delle misure per l’efficienza energetica a livello comunitario e nazionale, valutando le performance rispetto ai risultati ottenuti nel 2024 tramite le politiche e gli strumenti attuativi. Enea – 7 ottobre 2025
La buona sovranità nei mercati dell’energia: la centralità di famiglie e imprese
Quinta edizione del Rapporto annuale Osservatorio Edison-Censis. Lo studio si focalizza su scelte e valori nel mercato libero; propensioni e resistenze a praticare consumi intelligenti e investimenti per l’efficientamento energetico; conoscenza ed eventuale disponibilità a aderire alle nuove forme di autoconsumo, in particolare le Comunità energetiche rinnovabili. – ottobre 2025
Adattamento alla crisi climatica in ambito urbano
In occasione di Urban Nature 2025, il WWF lancia un nuovo Report, realizzato grazie alla collaborazione di esperte ed esperti di impatto della crisi climatica e gestione urbanistica, sanitaria, ambientale, sociale e di governance dell’adattamento. Nel dossier si ribadisce come il benessere, ma anche la salute e la sicurezza delle persone nei prossimi anni dipendano da come si deciderà di gestire negli spazi urbani la convivenza con la natura. WWF – 23 settembre 2025