- Giurisprudenza della Corte costituzionale
- 19/01/2022
Sentenza Corte Costituzionale 8/2022 - abuso d'ufficio
Norme del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale) - Ricorso promosso dal GUP del Tribunale di Catanzaro - la modifica introdotta al codice penale rende l’abuso d'ufficio rilevante solo in caso di inosservanza di una norma legislativa che preveda una attività amministrativa vincolata; ciò renderebbe impossibile la configurabilità del reato - il reato rischia di configurarsi solo in una casistica del tutto marginale, lasciando impunite le condotte di quanti, detenendo un potere discrezionale, si trovano in una condizione privilegiata per abusarne. Decisione: non fondatezza - inammissibilità. - 03/12/2021
Sentenza Corte Costituzionale 232/2021 - corruzione in atti contrari ai doveri d'ufficio
Norme della legge 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici) - Ricorso promosso dalla Corte di Cassazione - la norma è censurata nella parte in cui prevede l'automatica applicazione dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici in caso di condanna ad una pena uguale o superiore a tre anni di reclusione per il reato di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio. Decisione: inammissibilità. - 23/07/2021
Sentenza Corte Costituzionale 161/2021 - pubblica sicurezza
Norme della legge della Regione Lombardia 8 luglio 2020, n. 15 (Sicurezza del personale sanitario e sociosanitario) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - presenza e collaborazione con le forze di polizia nei pronto soccorso e nelle strutture ritenute a più elevato rischio di violenza ai danni di operatori dei settori sanitario e sociosanitario - protocollo d’intesa strumento compatibile con i processi di pianificazione e razionalizzazione dei presidi di polizia - il potenziamento delle risorse e dei presìdi territoriali quale oggetto di intese tra Regione e Prefettura. Decisione: non fondatezza. - 19/11/2020
Sentenza Corte Costituzionale n. 236/2020 – Controllo di vicinato
Norme della legge della Regione Veneto 8 agosto 2019, n. 34 (Norme per il riconoscimento ed il sostegno della funzione sociale del controllo di vicinato nell’ambito di un sistema di cooperazione interistituzionale integrata per la promozione della sicurezza e della legalità) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - disciplina relativa al controllo di vicinato - obiettivi di promozione della civile e ordinata convivenza nelle città e nel territorio, da attuarsi mediante la collaborazione tra istituzioni e società civile nonché attraverso la partecipazione di quest’ultima alle politiche pubbliche - esclusiva competenza statale in materia di ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale - normative regionali suscettibili di produrre interferenze, anche solo potenziali, nell’azione di prevenzione e repressione dei reati in senso stretto, considerata attinente al nucleo della 'sicurezza primaria' di esclusiva competenza statale. Decisione: illegittimità costituzionale - 05/12/2018
Sentenza Corte Costituzionale n. 208/2018 – Criminalità e sicurezza
Norme della legge della Regione Lombardia 6 novembre 2017, n. 24 (Interventi regionali di aiuto e assistenza alle vittime del terrorismo e di informazione, formazione e ricerca per conoscere e prevenire i processi di radicalizzazione violenta) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri -competenza esclusiva dello Stato nella materia 'ordine pubblico e sicurezza' - la riserva allo Stato riguarda le funzioni primariamente dirette a tutelare 'beni fondamentali, quali l’integrità fisica o psichica delle persone, la sicurezza dei possessi ed ogni altro bene che assume prioritaria importanza per l’esistenza stessa dell’ordinamento', restando estranea a tale ambito l’attività di conoscenza, formazione e ricerca. Decisione: non fondatezza - 23/07/2017
Sentenza Corte costituzionale n. 172/2017 - Sicurezza pubblica
Norme della Regione Liguria - Interventi in favore delle vittime di criminalità - Patrocinio a spese della Regione nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini, vittime di un delitto contro il patrimonio o contro la persona. Dispositivo: illegittimità costituzionale - 15/05/2017
Sentenza Corte costituzionale n. 81 - Bilancio e contabilità pubblica
Norme della Regione Veneto - Istituzione del "Fondo regionale per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei cittadini veneti colpiti dalla criminalità"; Istituzione del "Fondo regionale per il patrocinio legale ed il sostegno alle spese mediche degli addetti delle Polizie locali e delle Forze dell'ordine". Dispositivo: illegittimità costituzionale - 13/02/2017
Sentenza Corte costituzionale n. 32/2017 - Enti locali
Norme del decreto-legge 19/06/2015, n. 78 (Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125/2015 - Ricorso promosso dalla Regione Veneto - Misure in materia di polizia provinciale - Transito del personale di polizia provinciale nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - 16/08/2016
Sentenza Corte costituzionale n. 175/2016 - Mafia e criminalità organizzata
Norme della Regione Puglia - Collocamento obbligatorio delle vittime della mafia, della criminalità organizzata, del terrorismo e del dovere - Estensione della platea dei beneficiari del collocamento obbligatorio anche ai conviventi more uxorio e ai genitori - Collocamento obbligatorio attuato anche dagli enti e dalle agenzie «istituiti o comunque dipendenti o controllati dalla Regione Puglia», dalle «società di capitale dalla stessa interamente partecipate» e dalle «aziende e unità sanitarie locali». Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - 07/01/2016
Ordinanza Corte costituzionale n. 265/2015 - Mafia e criminalità organizzata
Norme della Regione siciliana - Benefici in favore delle vittime di mafia e loro familiari - Estensione ai testimoni di giustizia e al rispettivo figlio. Dispositivo: improcedibile - 11/03/2014
Ordinanza Corte costituzionale n. 38/2014 - Sicurezza pubblica
Norme della Regione Campania - Misure di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere - Previsione che la Regione coordini gli interventi volti alla tutela e al sostegno delle persone soggette alla violenza di genere, in collaborazione, tra gli altri, con la Procura della Repubblica, le forze dell'ordine, l'amministrazione penitenziaria; Istituzione e compiti dei Centri antiviolenza; Promozione di corsi di formazione rivolti anche agli operatori delle forze dell'ordine. Dispositivo: estinzione del processo - 08/11/2013
Sentenza Corte costituzionale n. 259/2013 - Mafia e criminalità organizzata
Norme della Regione Umbria - Previsione che la Giunta regionale adotti, con proprio atto, misure e criteri per l'attribuzione alle imprese, individuali o collettive, vittime di reati di mafia e di criminalità organizzata, di posizioni preferenziali nei bandi per la concessione di finanziamenti pubblici - Potestà della Giunta regionale di adottare «posizioni preferenziali» per le imprese come sopra individuate nei bandi per l’affidamento di contratti con la Regione e con gli enti, aziende e società regionali, nonché per l’affidamento in via prioritaria di contratti di cottimo fiduciario. Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - inammissibilità - 25/01/2013
Sentenza n. 234/2012 - Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni
Norme del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) - Ricorso promosso dalla Regione siciliana - Procedimento di assegnazione dei beni oggetto di confisca definitiva di prevenzione - Acquisizione al patrimonio dello Stato - Denunciato contrasto con lo statuto regionale che per alcuni beni espressamente indicati (miniere, cave e torbiere, cose d'interesse storico, archeologico, paleontologico e artistico) identifica immediatamente nella Regione l'Ente al quale la proprietà è attribuita; Assegnazione e modalità di gestione dei beni immobili sottratti alla criminalità organizzata; Procedimento di destinazione dei beni confiscati - Denunciata mancata previsione del coinvolgimento delle Regioni in ordine alla destinazione dei beni siti nel loro territorio ai fini del bilanciamento dell'interesse dello Stato proprietario con quello della collettività direttamente danneggiata dal fenomeno criminale. Dispositivo: non fondatezza