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• Il coraggio di dire No

  Legalità

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › 2016-2017 › L

• Il coraggio e la paura

  Legalità

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › conCittadini › progetti 19-20

• Il cordoglio dell’Assemblea legislativa per la scomparsa di Mohamed Abdelaziz presidente della Rasd

  La presidente Simonetta Saliera, esprime le condiglianze a nome dell'Assemblea per la perdita di S.E. Mohamed Abdelaziz, Presidente della Repubblica Araba Saharawi Democratica (Rasd).

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• Il Corecom contro il cyberbullying e la pedopornografia on line

  Il 23 ottobre, alle ore 10, presso la sala Consiglio della Provincia di Piacenza, si terrà il primo dei due incontri dedicato alla sicurezza su internet per i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Un progetto finanziato da Corecom della Regione Emilia Romagna in collaborazione con la Provincia di Piacenza.

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• Il coro da Piacenza

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › Notizie › Giovani conCittadini a Expo

• Il corso di formazione

  Si trova inGarante per l'infanzia e l'adolescenza › Notizie › "Microgaranti" con un corso

• Il Corso DOC del Liceo "L. Bassi" vince il Premio Luca De Nigris 2015

  Il documentario "Si mescola tutto ed escono questi fiori", girato dagli studenti del Liceo Laura Bassi Di Bologna (coordinati dai Proff Anna Conti , Roberto Guglielmi e dall'Associazione Libera Officina) durante l'alternanza scuola-lavoro c/o i centri sociali occupazionali di Valencia vince il premio Luca De Nigris 2015. Il percorso didattico si è sviluppato all'interno di ConCittadini - Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna - Sezione Diritti. Il video può essere visto in streaming su: www.youtube.com/watch?v=qkyhB8VCSr0&feature=youtu.be

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• Il Crematorio I

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › I campi di Auschwitz › Auschwitz I, Birkenau e Monowitz

• Il crematorio I, nella testimonianza di una SS

  Pery Broad presto servizio ad Auschwitz come SS a partire dal 1942. Nel corso di quell’anno, il Crematorio I (situato nel campo principale, denominato Auschwitz I) vide alcune gassazioni sperimentali, prima di essere soppiantato dai nuovi grandi impianti del campo di Auschwitz II – Birkenau.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Il Crematorio I › Approfondimenti

• Il crematorio II

  Il dottor Miklós Nyiszli (1901-1956) era un affermato medico legale ungherese. Deportato ad Auschwitz in quanto ebreo, nel 1944, fu scelto da Mengele per effettuare dettagliate analisi sui cadaveri dei soggetti che venivano uccisi. La sala per le autopsie si trovava all’interno del Crematorio II. Nyiszli, quindi, è stato più volte testimone dell’intera procedura di uccisione degli ebrei e di distruzione dei loro corpi, da parte del Sonderkommando.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Dalla ferrovia alla camera a gas › Approfondimenti

• Il curatore speciale del minore

  Corso di formazione e aggiornamento organizzato dalla Commissione Famiglia dell'Ordine degli Avvocati di Parma

  Si trova inGarante per l'infanzia e l'adolescenza › Agenda

• Il curatore speciale, figura fondamentale per la difesa del minore

  La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Claudia Giudici è intervenuta a Modena ad un incontro di approfondimento e formazione per Avvocati Curatori speciali del minore organizzato nell’ambito di un Corso breve a cura dell’ONDIF (Osservatorio sul diritto di famiglia – Sezione di Modena).

  Si trova inGarante per l'infanzia e l'adolescenza › Notizie

• Il danno da discriminazione sul lavoro nelle recenti pronunce della giurisprudenza di merito

  Si trova inConsigliera di parità › … › Documenti e pubblicazioni › Commento a sentenza su discriminazione legata all'orario di lavoro

• Il decreto sulla liquidazione dei kulak

  Il decreto relativo all’espulsione e alla deportazione dei kulak venne emanato dall’Ufficio politico del partito il 30 gennaio 1930. Sulla base di questo testo, verranno deportati circa due milioni di persone.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Stalin al potere › Approfondimenti

• Il decreto sulla stampa

  Il decreto sulla stampa venne emanato il 16 novembre 1917. In virtù del principio della dittatura del proletariato, si ponevano serie limitazioni a tutta la stampa ritenuta borghese o controrivoluzionaria. L’uso dei campi di concentramento da parte dell’esercito e del governo, pertanto, non poté più essere criticato dalla stampa, a differenza di quanto era accaduto in Inghilterra nel 1901.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Il modello coloniale trasferito in Europa › Approfondimenti

• Il depliant dell'iniziativa

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › Notizie › conCittadini, arriva la formazione per chi forma

• Il dialogo con Giorgio Perlasca

  Nell’autunno 1989, Giorgio Perlasca – ormai anziano, ma ancora energico e perfettamente lucido – rilasciò un’intervista al giornalista Enrico Deaglio. Il titolo del libro in cui l’intervista fu pubblicata nel 1991 è specularmente opposto al celebre La banalità del male di Hanna Arendt. In effetti, come Eichmann era apparso, per certi versi, un criminale atipico (più simile ad uno zelante burocrate, che ad un sadico serial killer), così Perlasca usciva dai canoni dell’eroe classico della seconda guerra mondiale. Non aveva combattuto i nazisti con le armi, ma con l’astuzia e col coraggio, sorretto da un fortissimo impulso morale; inoltre, aveva alle spalle un passato di convinta militanza fascista, anche se infine – deluso da Mussolini – non aveva aderito alla Repubblica Sociale Italiana. Insomma, come nel caso del bulgaro Dimitar Peshev, gli eventi e gli schieramenti della seconda guerra mondiale appaiono oggi molto più complessi, di quanto non apparissero fino ad alcuni anni fa, quando erano letti sulla base di schemi ideologici (e politici) rigidi e convenzionali.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Interventi a favore degli ebrei ungheresi › Approfondimenti

• Il diario di Helga Weissova

  Helga Weissova è nata a Praga il 10 novembre 1929. Fu deportata con i genitori a Terezín il 10 dicembre 1941. In seguito fu deportata ad Auschwitz, Freiberg e Mauthausen. Durante la sua permanenza a Theresienstadt tenne un diario (di cui riportiamo una pagina relativa all’epidemia di tifo del 1942) e realizzò numerosi disegni, capaci di documentare la realtà del ghetto. E infatti, Disegna ciò che vedi fu il rigido imperativo morale che suo padre l’esortò a seguire e che dà il titolo alla raccolta dei suoi disegni di Terezín, nascosti nel 1944 (al momento della partenza per Auschwitz) e poi recuperati dopo la guerra.

  Si trova inCittadinanza attiva in Assemblea › … › Arte e musica a Terezìn › Approfondimenti

• Il dibattito in Aula

  seduta del 21 luglio 2009

  Si trova inL'Assemblea in Europa › … › Sessione europea 2009 › I lavori in Aula

• Il dibattito in Aula

  seduta del 7 ottobre 2010

  Si trova inL'Assemblea in Europa › … › Sessione europea 2010 › I lavori in Aula

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