Giurisprudenza della Corte Costituzionale
- Sentenza Corte Costituzionale 163/2023 - beni culturali e lavoro pubblico
- Norme della legge della Regione Molise 23 maggio 2022, n. 7 (Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2022-2024 in materia di entrate e spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione denunziata prolunga il termine entro il quale sono transitoriamente ammessi gli interventi modificativi dell’aspetto esteriore degli edifici, anche nei territori assoggettati a tutela paesaggistica, in attesa che sopraggiunga un accordo tra Regione e Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo - viene, inoltre, censurata la disposizione che prevede che le funzioni inerenti all’accertamento dei requisiti per il riconoscimento dei centri di formazione professionale e delle sedi di svolgimento dei corsi, nonché quelle di vigilanza e di controllo tecnico, didattico, amministrativo e contabile sullo svolgimento delle attività corsuali siano espletate anche mediante ricorso a figure esterne all’Amministrazione regionale, ove il dirigente del settore istruzione e formazione professionale ne ravvisi l’opportunità - piano casa - alienabilità dei tratturi - trasformazione del rapporto di lavoro pubblico da precario a tempo indeterminato - altra norma censurata rimette ai comuni la redazione di piani di recupero, ripristino, conservazione e costruzione dei trabucchi, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel Piano regionale di utilizzazione degli arenili e nel Piano spiaggia comunale.
- Sentenza Corte Costituzionale 160/2023 - sussidiarietà
- Norme della legge della Regione Lombardia 27 dicembre 2006, n. 30, recante «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - collegato 2007» - Ricorso promosso da TAR Lombardia - la norma censurata attribuisce alle amministrazioni comunali funzioni amministrative in materia di bonifica dei siti inquinati. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 156/2023 - Covid-19
- Norme del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 2021, n. 76, come sostituito dall’art. 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia dal COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali), convertito, con modificazioni, nella legge 21 gennaio 2022, n. 3, della legge 22 dicembre 2017, n. 219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento) e del d.l. n. 44 del 2021 - Ricorso promosso dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana - la norma censurata prevede l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e, per effetto dell’inadempimento all’obbligo vaccinale, la sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie - la sospensione è estesa a tutte le attività professionali, in qualunque modalità esse vengano svolte, anche se svolte da remoto e senza contatti con il paziente - la disposizione è censurata anche nella parte in cui non esclude l’onere di sottoscrizione del consenso informato nel caso di vaccinazione obbligatoria. Decisione: inammissibilità.
- Sentenza Corte Costituzionale 155/2023 - Covid-19
- Norme della legge della Regione Siciliana 10 agosto 2022, n. 16 (Modifiche alla legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e alla legge regionale 25 maggio 2022, n. 14. Variazioni al Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2022/2024. Disposizioni varie) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le disposizioni impugnate estendono l’attribuzione della specifica indennità prevista per gli operatori del servizio sanitario regionale impegnati nell’emergenza epidemiologica da COVID-19 agli operatori sanitari che hanno prestato servizio presso strutture sanitarie private accreditate - la norma, inoltre, estende l'applicabilità di tali indennità per tutta l'annualità 2022 e non fino al marzo 2022, cessazione del periodo di emergenza epidemiologica - è impugnata anche la disposizione che prevede l’erogazione di un contributo una tantum per l’acquisto di una parrucca in favore delle donne colpite dallo stato patologico della perdita dei capelli - Piano di rientro dal disavanzo sanitario. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
- Sentenza Corte Costituzionale 148/2023 - caccia
- Norme della legge della Regione Veneto 28 gennaio 2022, n. 2, recante «Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”» - Ricorso promosso da TAR Veneto - la norma censurata approva il piano faunistico venatorio, modificando i confini della zona faunistica delle Alpi con applicazione di un criterio di tipo altimetrico per l'individuazione dei territori - piano faunistico venatorio approvato con legge anziché con atto amministrativo. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 145/2023 - edilizia residenziale pubblica
- Norme della legge della Regione Marche 16 dicembre 2005, n. 36 (Riordino del sistema regionale delle politiche abitative) - Ricorso promosso da TAR Marche - la norma censurata elenca i requisiti per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 140/2023 - concorsi pubblici
- Norme della legge della Regione Valle d’Aosta 30 maggio 2022, n. 8 (Disposizioni in materia di interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le disposizioni censurate hanno a oggetto le modalità di pubblicazione di bandi concorsuali e quelle di svolgimento di prove selettive funzionali all’accesso all’impiego. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
- Sentenze Corte Costituzionale 138/2023 - delegificazione
- Norme della legge della Regione Campania 6 agosto 2020 (recte: 2010), n. 8 (Norme per garantire l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione della Giunta regionale e delle nomine di competenza del Consiglio regionale) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - la disposizione censurata autorizza la delegificazione dell’ordinamento amministrativo della Giunta regionale, prevedendo che la stessa Giunta regionale possa adottare il necessario regolamento - la legge regionale di autorizzazione deve indicare con specificità le norme legislative vigenti destinate all’abrogazione. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 130/2023 - trattamento di fine servizio
- Norme del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79 (Misure urgenti per il riequilibrio della finanza pubblica), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 1997, n. 140 e del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122 - Ricorso promosso da TAR Lazio - le disposizioni censurate prevedono rispettivamente il differimento e la rateizzazione del versamento dei trattamenti di fine servizio spettanti ai dipendenti pubblici, ponendosi in contrasto con la garanzia costituzionale della giusta retribuzione - la corresponsione differita e rateale dell’indennità di fine servizio arreca al beneficiario un’utilità inferiore rispetto a quella derivante da una liquidazione tempestiva. Decisione: inammissibilità.
- Sentenza Corte Costituzionale 129/2023 - vaccini
- Norme della legge 25 febbraio 1992, n. 210 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati) - Giudizio promosso dalla Corte di Cassazione - la disposizione della cui legittimità si dubita riconosce un indennizzo, a carico dello Stato, a quanti abbiano riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie, lesioni o infermità dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica - la disposizione è censurata nella parte in cui non prevede che la medesima tutela spetti anche ai soggetti che tali conseguenze abbiano subito dall'essere stati sottoposti a vaccinazione non obbligatoria, ma raccomandata, antimeningococcica. Decisione: inammissibilità.
- Sentenza Corte Costituzionale 127/2023 - professioni
- Norme della legge della Regione Molise 10 giugno 2022, n. 10 (Istituzione dell’Albo unico degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le disposizioni impugnate disciplinano l’attività svolta dall’assistente per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali - l’AAC svolge la funzione di facilitare la comunicazione dello studente disabile con i soggetti che interagiscono con lui. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 125/2023 - sanità
- Norme della legge della Regione Calabria 7 luglio 2022, n. 22 (Misure per fronteggiare la situazione emergenziale sanitaria) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le disposizioni impugnate sono volte a fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 con la stipula di contratti di lavoro autonomo con i medici in possesso di specializzazioni affini o equipollenti a quella richiesta dalla norma statale, nonché privi di specializzazione. Decisione: inammissibilità.
- Sentenza Corte Costituzionale 124/2023 - sanità
- Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 9 giugno 2022, n. 8, recante «Disposizioni in materia di relazioni internazionali, biodiversità, caccia, pesca sportiva, agricoltura, attività produttive, turismo, autonomie locali, sicurezza, lingue minoritarie, corregionali all’estero, funzione pubblica, lavoro, formazione, istruzione, famiglia, patrimonio, demanio, infrastrutture, territorio, viabilità, ambiente, energia, cultura, sport, salute, politiche sociali e finanze (Legge regionale multisettoriale 2022)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma è censurata poiché introduce un criterio preferenziale ulteriore rispetto a quelli fissati dalla contrattazione collettiva in materia di trasferimenti del personale medico convenzionato. Decisione: non fondatezza.
- Sentenza Corte Costituzionale 122/2023 - bilancio regionale
- Norme della legge della Regione Molise 4 agosto 2022, n. 18, recante «Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del d.lgs. 23/06/2011, n. 118 e ss.mm.ii. Ditte TPL extraurbano – altre fatture 2020», e degli artt. 1 e 2 della legge della Regione Molise 4 agosto 2022, n. 19, recante «Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del d.lgs. 23/06/2011, n. 118 e ss.mm.ii. Ditte TPL extraurbano» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le norme censurate riconoscono la legittimità di debiti fuori bilancio relativi al pagamento di fatture in favore di aziende del trasporto extra-urbano, provvedendo a darvi copertura senza indicazione del bilancio a cui tali spese sono imputate. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 121/2023 - tutela animali d'affezione
- Norme della legge della Regione Siciliana 3 agosto 2022, n. 15 (Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma censurata introduce divieti e sanzioni amministrative con riferimento ad alcuni comportamenti coinvolgenti gli animali d'affezione - introducendo una serie di illeciti amministrativi variamente interferenti con la disciplina penale statale in materia di tutela degli animali e puniti con sanzione amministrativa destinata a cumularsi alla sanzione penale, la Regione Siciliana avrebbe invaso la competenza legislativa statale. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
- Sentenza Corte Costituzionale 118/2023 - bilancio regionale
- Norme della legge della Regione Molise 4 agosto 2022, n. 15, recante «Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., derivante dal servizio fonia e connettività reso da Fastweb S.P.A. nell’anno 2020» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio della Regione - principio dell’annualità del bilancio. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 115/2023 - aree protette
- Norme della legge della Regione Liguria 15 luglio 2022, n. 7, recante «Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2021, n. 22 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024)) e altre disposizioni di adeguamento» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione impugnata definisce una nuova perimetrazione dei parchi naturali regionali delle Alpi Liguri, dell’Antola, dell’Aveto e del Beigua, con conseguente esclusione di alcune zone dalle aree protette - le impugnate modifiche delle superfici dei quattro parchi naturali regionali hanno comportato: un aumento della superficie del Parco delle Alpi Liguri di 58,55 ettari; una riduzione della superficie del Parco dell’Antola di 15,47 ettari; una riduzione della superficie del Parco dell’Aveto di 21,76 ettari; un aumento della superficie del Parco del Beigua di 79,28 ettari - coinvolgimento degli enti locali interessati e delle comunità locali - copianificazione del piano paesaggistico regionale. Decisione: non fondatezza.
- Sentenza Corte Costituzionale 114/2023 - bilancio regionale
- Norme della legge della Regione Molise 4 agosto 2022, n. 14, recante «Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. (derivante dai servizi per il T.P.L. ferroviario resi da Trenitalia S.p.A. nell’anno 2020)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le disposizioni impugnate contengono rispettivamente il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio della Regione Molise derivante da servizi di trasporto pubblico locale resi da Trenitalia spa e la copertura finanziaria degli oneri derivanti da tale riconoscimento - procedimento di riconoscimento del debito fuori bilancio. Decisione: illegittimità.
- Sentenza Corte Costituzionale 112/2023 - sanità
- Norme della legge della Regione Veneto 27 maggio 2022, n. 12 (Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2022 in materia di politiche sanitarie e di politiche sociali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma consente alle aziende del servizio sanitario regionale di innalzare fino a milleduecento il numero massimo di pazienti che, a partire dal secondo anno di corso, possono essere affidati ai medici in formazione in medicina generale - inoltre, per la durata dell’emergenza epidemiologica, ai medici iscritti al corso di formazione in medicina generale è consentita l’instaurazione di un rapporto convenzionale a tempo determinato con il Servizio sanitario nazionale - requisiti per la partecipazione ai concorsi per l’immissione nel ruolo della dirigenza medica. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
- Sentenza Corte Costituzionale 110/2023 - società partecipate e concorsi pubblici
- Norme della legge della Regione Molise 24 maggio 2022, n. 8 (Legge di stabilità regionale anno 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - procedura di scioglimento di società interamente partecipata dalla Regione - la disposizione censurata determinerebbe un accollo a fondo perduto dei debiti della procedura di liquidazione della società da parte della Regione, senza che ciò sia giustificato da alcun prevalente interesse pubblico - viene censurata anche la disposizione volta alla stabilizzazione del personale in servizio presso il Centro funzionale e presso la Sala operativa del servizio regionale di protezione civile, ovvero all’avvio di ogni procedura utile alla valorizzazione della professionalità specifica maturata dal suddetto personale - viene, infine, contestata la disposizione istitutiva della Scuola regionale di protezione civile e di un comitato tecnico scientifico, poiché introduttive di nuovi oneri non quantificati, senza che ne siano indicate le relative coperture nel bilancio regionale. Decisione: illegittimità.