Giurisprudenza della Corte Costituzionale

Sentenza Corte Costituzionale 69/2023 - intese tra Regione ed Enti locali
Norme della legge della Regione Lombardia 20 maggio 2022, n. 8 (Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione censurata demanda alla Regione la promozione di intese con le quali coinvolgere la polizia locale nel garantire la sicurezza urbana, favorendo il superamento della barriera funzionale e operativa dei confini territoriali di riferimento del singolo corpo o servizio di polizia locale, quindi permettendo alla polizia locale di operare oltre i limiti territoriali che il legislatore statale ha determinato. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 64/2023 - governo del territorio
Norme della legge della Regione Toscana 24 maggio 2022, n. 15 (Disciplina dell’oleoturismo e dell’ospitalità agrituristica. Modifiche alla l.r. 30/2003) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione impugnata consente di destinare allo svolgimento dell’attività agrituristica trasferimenti di volumetrie la cui superficie sia senza soluzione di continuità e ricada parzialmente in territori di comuni confinanti, a condizione che si configurino come interventi di addizione volumetrica o di trasferimento del volume in prossimità di edifici esistenti e qualora ciò non comporti la necessità di realizzare opere di urbanizzazione primaria. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 61/2023 - finanza pubblica
Norme della legge della Regione Siciliana 13 aprile 2022, n. 8 (Istituzione della giornata della memoria dell’eruzione dell’Etna del 1669) e della legge della Regione Siciliana 25 maggio 2022, n. 13 (Legge di stabilità regionale 2022-2024) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la legge regionale impugnata prevede la realizzazione di diverse iniziative dirette alla promozione del territorio idonee a produrre un aggravio a carico del bilancio regionale, tuttavia non indicando, neppure in via presuntiva, la quantificazione dei relativi oneri e delle risorse con le quali farvi fronte. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 60/2023 - cariche elettive comunali
Norme della legge della Regione Sardegna 11 aprile 2022, n. 9 (Interventi vari in materia di enti locali della Sardegna. Modifiche alla legge regionale n. 4 del 2012 e alla legge regionale n. 3 del 2009) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le norme impugnate recano disposizioni concernenti il numero massimo di mandati consecutivi dei sindaci e l’iscrizione alla sezione regionale dell’albo dei segretari provinciali e comunali, consentendo ai sindaci dei comuni con popolazione fino a tremila abitanti un numero massimo di quattro mandati consecutivi e permettendo lo svolgimento di un massimo di tre mandati consecutivi ai sindaci dei comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti - si prevede, inoltre, che siano iscritti alla sezione regionale dell'albo dei segretari comunali e provinciali gli istruttori direttivi e i funzionari di ruolo dei comuni e delle province, in possesso dei diplomi di laurea in giurisprudenza o economia e commercio o scienze politiche, purché ricoprano o abbiano ricoperto l’incarico di vicesegretario, pur non avendo sostenuto il concorso previsto dalla legge statale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 59/2023 - attività produttive
Norme della legge della Regione Puglia 4 marzo 2022, n. 3, recante «Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2021, n. 29 (Disciplina dell’enoturismo), modifiche alla legge regionale 20 dicembre 2017, n. 59 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la programmazione delle risorse faunistico-ambientali e per il prelievo venatorio) e modifica alla legge regionale 30 novembre 2021, n. 39 (Modifiche alla legge regionale 31 maggio 1980, n. 56 (Tutela ed uso del territorio), disposizioni in materia urbanistica, modifica alla legge regionale 27 luglio 2001, n. 20 (Norme generali di governo e uso del territorio), modifica alla legge regionale 6 agosto 2021, n. 25 (Modifiche alla legge regionale 11 febbraio 1999, n. 11 – Disciplina delle strutture ricettive ex artt. 5, 6 e 10 della legge 17 maggio 1983, n. 217 delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro” e disposizioni varie) e disposizioni in materia di derivazione acque sotterranee» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - ampliamento delle attività produttive in termini di superficie coperta o di volume - il vulnus deriverebbe dalla possibilità introdotta dalla norma impugnata di realizzare aumenti delle preesistenti attività produttive, senza limiti di superfici coperte e di volume - inoltre, la disposizione impugnata consentirebbe di sottrarre le varianti semplificate alla procedura di adeguamento disciplinata dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Triennale Regionale - infine dagli effetti retroattivi della disposizione impugnata conseguirebbe una sorta di sanatoria degli interventi di ampliamento realizzati nel regime anteriore. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 58/2023 - energia rinnovabile
Norme della legge della Provincia autonoma di Trento 2 maggio 2022, n. 4, recante «Misure per la promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili previsti dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 (Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione censurata detta norme sull’individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, consentendo ai comuni di individuare ulteriori aree idonee mediante una variante semplificata al Piano regolatore generale. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 57/2023 - canapa industriale
Norme della legge della Regione Sardegna 11 aprile 2022, n. 6 (Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera della canapa industriale) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma censurata disciplina la coltivazione e la filiera agroalimentare e farmacologica della canapa - la Regione intende assumere iniziative di mera promozione della coltivazione della cannabis e, relativamente all’eventuale erogazione di contributi, non autorizza in via immediata alcuna spesa, ma si limita a prospettare possibili azioni di sostegno. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 53/2023 - sanità
Norme della legge della Regione Puglia 30 dicembre 2021, n. 51 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia – legge di stabilità regionale 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - La norma impugnata riguarda i requisiti per ricoprire le funzioni di responsabile sanitario nelle strutture monospecialistiche domiciliari, ambulatoriali, residenziali e semiresidenziali: la censura si appunta sulla differente terminologia utilizzata dalla disposizione regionale impugnata (“strutture” anziché “organizzazioni”) - autorizzazione attività RSA. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza - estinzione del processo.
Sentenza Corte Costituzionale 51/2023 - bilancio regionale
Norme della legge della Regione Molise 25 marzo 2022, n. 4, recante «Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 73, lettera e), del d.lgs. 118/2011, relativi al rimborso ai Comuni del saldo delle spese sostenute per il rinnovo del Consiglio regionale 2011 - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - debiti fuori bilancio - la legge regionale di riconoscimento di un debito fuori bilancio deve contestualmente individuare nel bilancio le disponibilità finanziarie sufficienti per effettuare le spese conseguenti a tale riconoscimento - la legge regionale di riconoscimento di un debito fuori bilancio deve apprestare la relativa copertura facendo riferimento alle risorse finanziarie in quel momento effettivamente disponibili. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 50/2023 - gestione rifiuti inquinanti
Norme della legge della Regione Lombardia 20 maggio 2022, n. 9 (Legge di semplificazione 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma individua i criteri di localizzazione delle discariche per la messa in sicurezza permanente degli impianti di trattamento dei rifiuti nelle aree oggetto di bonifica nella generica coerenza con gli obiettivi di tutela ambientale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 48/2023 - Comunità Energetiche Rinnovabili
Norme della legge della Regione Abruzzo 17 maggio 2022, n. 8 (Interventi regionali di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili e modifiche alla l.r. 6/2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma regionale censurata intende promuovere gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e comunità energetiche rinnovabili (CER) - la norma, in particolare, prevede l'adozione di un piano triennale per la riduzione dei consumi energetici da fonti non rinnovabili e la possibilità di stipulare accordi e convenzioni con ARERA e con i gestori della rete di distribuzione al fine di ottimizzare la gestione e l’utilizzo delle reti di energia - la norma detta, infine, anche i requisiti che i clienti finali devono possedere per poter organizzarsi in CER, laddove essi sono invece già esaustivamente definiti dalla legge statale. Decisione: illegittimità inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 44/2023 - condono edilizio
Norme della legge della Regione Veneto 21 settembre 2021, n. 27 (Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di governo del territorio, viabilità, lavori pubblici, appalti, trasporti e ambiente) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma impugnata prevede che l'incremento dell’oblazione prevista dalla legge sul condono edilizio, oltre allo scopo di reprimere gli abusi edilizi e promuovere interventi di riqualificazione, abbia quale finalità la realizzazione di interventi di valorizzazione e restauro paesaggistico e di riqualificazione urbana. Decisione: illegittimità inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 41/2023 - concorsi pubblici
Norme della legge della Provincia autonoma di Trento 27 dicembre 2021, n. 22 (Legge provinciale di stabilità 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la legge provinciale impugnata proroga i termini di validità delle graduatorie per l’assunzione di personale provinciale a tempo indeterminato relative al comparto autonomie locali - la legge consente, inoltre, alla contrattazione collettiva provinciale di individuare altre funzioni nell’ambito dei contratti pubblici per il cui svolgimento possono essere riconosciuti incentivi per funzioni tecniche. Decisione: illegittimità inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 32/2023 - sanità
Norme della legge della Regione Puglia 2 maggio 2017, n. 9 (Nuova disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio, all’accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private), nel testo anteriore alle modifiche introdotte dalla legge della Regione Puglia 30 novembre 2019, n. 52 (Assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019 e pluriennale 2019-2021) e dalla legge della Regione Puglia 7 luglio 2020, n. 18 (Misure di semplificazione amministrativa in materia sanitaria) - Questione sollevata dal Consiglio di Stato - accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie - la norma collega all’autorizzazione, alla realizzazione e all’esercizio effetti vincolanti ai fini dell’accreditamento - occorre distinguere gli aspetti che attengono all’autorizzazione, prevista per l’esercizio di tutte le attività sanitarie, da quelli che riguardano l’accreditamento delle strutture autorizzate - l'autorizzazione è legata al fabbisogno complessivo di prestazioni sanitarie nel territorio, garantendo la corretta distribuzione sullo stesso; per l’accreditamento rileva, invece, il fabbisogno di assistenza programmato per garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza - la questione riguarda un’autorizzazione già rilasciata che vincola, secondo la legge regionale, il successivo accreditamento. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 27/2023 - energia rinnovabile
Norme della legge della Regione Abruzzo 11 gennaio 2022, n. 1 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e ulteriori disposizioni urgenti) e della legge della Regione Abruzzo 11 marzo 2022, n. 5 (Disposizioni per l’attuazione del principio di leale collaborazione ed ulteriori disposizioni) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma censurata proroga la sospensione delle autorizzazioni degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, violando le esigenze di celerità, semplificazione, uniformità sull’intero territorio nazionale e di massima diffusione dell’energia da fonti rinnovabili. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 26/2023 - sanità
Norme della legge della Regione Calabria 19 marzo 2004, n. 11 (Piano Regionale per la Salute 2004/2006) - Ricorso promosso dalla Corte di Cassazione - la disposizione è censurata poiché introduce un meccanismo di decadenza automatica dei direttori sanitario e amministrativo delle aziende sanitarie regionali in caso di cessazione per revoca, decadenza, dimissioni o qualsiasi altra causa, del direttore generale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 20/2023 - sanità
Norme della legge della Regione Molise 23 giugno 2022, n. 11 (Organizzazione della rete ospedaliera e di emergenza – Linee guida) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la legge regionale impugnata definisce l’assetto dell’organizzazione della rete ospedaliera e di emergenza, con individuazione delle competenze dei singoli presidi, anche in relazione ai rapporti con le strutture private accreditate - la Regione è vincolata al rispetto del piano di rientro concordato con lo Stato per il superamento del disavanzo sanitario e la legge oggetto di giudizio è intervenuta in ambiti oggetto di mandato commissariale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 19/2023 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Calabria 7 luglio 2021, n. 23 (Proroga del termine di cui al comma 12 dell’articolo 6 della l.r. 21/2010) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione impugnata rende sostanzialmente permanenti interventi edilizi previsti come straordinari, in deroga alla pianificazione e agli standard urbanistici e in contrasto con la scelta del legislatore statale di rimettere alla pianificazione congiunta la disciplina dei beni paesaggistici - prevede, infatti, una proroga (la settima in undici anni) suscettibile di consentire la realizzazione di una serie di trasformazioni edilizie, con impatto significativo sul paesaggio, in assenza di inquadramento nella pianificazione regionale e in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici e territoriali comunali, provinciali e regionali. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 17/2023 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 38, recante «Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) e alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma impugnata prorogava per l'ottava volta il periodo temporale in cui realizzare interventi edilizi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione, anche in deroga agli strumenti urbanistici - prorogava, inoltre, per la decima volta il termine per la presentazione della SCIA o dell’istanza di rilascio del permesso di costruire per interventi edilizi straordinari. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 16/2023 - Covid-19
Norme del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici) e del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali) - Giudizio promosso dal TAR Lombardia - la norma è censurata poiché, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale, non limita la sospensione dall’esercizio della professione sanitaria alle sole prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2 - in caso di omessa vaccinazione è da considerarsi irragionevole l'estensione del divieto di svolgere la professione sanitaria a tutte le attività che richiedono l’iscrizione all’albo, anche nel caso in cui non comportino alcun rischio di diffusione del COVID-19, potendo essere svolte senza contatto fisico con il paziente e con modalità a distanza - la preclusione automatica ed assoluta dello svolgimento della professione sanitaria in forma autonoma è incoerente, non consentendo un’organizzazione alternativa e temporanea delle modalità di esercizio della professione, che non comporti rischi di contagio. Decisione: inammissibilità.