Giurisprudenza della Corte Costituzionale

Sentenza della Corte costituzionale n. 133/2024 – trasporto pubblico locale

Art. 17, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104 (Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici), convertito, con modificazioni, nella legge 9 ottobre 2023, n. 136. Ricorsi promossi dalle Regioni Veneto, Piemonte e Campania- Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario (cosiddetto Fondo TPL) - Criteri di riparto - Modifiche all’art. 27 del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito - Previsione che per la quota pari al 50 per cento del Fondo, che viene ripartita sulla base dei costi standard, si tiene conto del complesso dei servizi di trasporto pubblico locale eserciti sul territorio di ciascuna regione risultanti dalla banca dati dell'Osservatorio di cui all'art. 1, c. 300, della legge n. 244 del 2007 - Previsione che, limitatamente agli anni 2023 e 2024, al riparto del Fondo si provvede, per una quota pari a euro 4.873.335.361,50, secondo le percentuali utilizzate per l'anno 2020 - Previsione che nelle more dell’ adozione del decreto ministeriale, che deve definire gli indicatori per determinare i livelli adeguati di servizio e le loro modalità di applicazione, si provvede alla ripartizione integrale del Fondo tenendo conto del criterio dei costi standard - Denunciata illegittima modificazione del criterio di riparto del Fondo - Menomazione delle attribuzioni legislative regionali nella materia del trasporto pubblico regionale e locale - Lesione del potere di gestione del servizio pubblico spettante alla Regione - Illegittima decurtazione di risorse spettanti per lo svolgimento di funzioni fondamentali nell’erogazione del servizio di trasporto pubblico - Lesione del principio di correlazione fra risorse e funzioni - Discriminazione della Regione rispetto ai corrispondenti livelli di governo - Irragionevolezza delle modifiche introdotte in riferimento alle indicazioni del PNRR, a quanto stabilito dal legislatore con la legge n. 6 del 2023, alle indicazioni metodologiche di cui all’estratto dello studio tecnico dell’ Università di Roma “La Sapienza” - Violazione del principio della copertura finanziaria della spesa per il servizio di trasporto pubblico già deliberata - Assenza dei presupposti costituzionali di necessità e urgenza del decreto impugnato che travolge anche la legge di conversione - Disposizioni che erodono illegittimamente la quota di riparto del Fondo nazionale - Introduzione di elementi estranei all’esigenza di assicurare un livello uniforme di godimento dei diritti in subiecta materia - Elusione della ratio della precedente intesa - Violazione della competenza legislativa residuale della regione in materia di trasporto pubblico locale - Disposizioni che irrazionalmente privilegiano soltanto alcune regioni a scapito di altre - Introduzione di un criterio di riparto del Fondo TPL relativo al complesso dei servizi di trasporto pubblico locale eserciti sul territorio di ciascuna regione, non necessariamente e univocamente correlato a un’efficiente allocazione delle risorse pubbliche - Disciplina destinata a produrre dannose ripercussioni e un grave pregiudizio allo svolgimento di un servizio pubblico fondamentale - Previsioni non idonee a soddisfare l’esigenza di assicurare la garanzia di uno standard di omogeneità nella fruizione del servizio su tutto il territorio nazionale - Criterio di riparto del Fondo nazionale foriero di gravi incertezze interpretative e applicative. decisione: non fondatezza – inammissibilità [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 130/2024 – turismo all’aria aperta

Norme del decreto-legge 12 settembre 2023, n. 121 (Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale), convertito, con modificazioni, nella legge 6 novembre 2023, n. 155. Ricorso promosso dalla Regione Campania. Creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e valorizzazione del turismo all’area aperta – Istituzione, mediante bando ministeriale, di un fondo settoriale a destinazione vincolata – Necessaria adozione del bando mediante intesa in sede di Conferenza unificata – Omessa previsione – Violazione del principio di leale collaborazione – Decisione: Illegittimità costituzionale in parte qua. Promozione del turismo intermodale per l’abbattimento delle emissioni atmosferiche scaturenti dalle attività turistiche – Finanziamento delle relative azioni mediante riduzione del fondo unico nazionale per il turismo – Denunciata violazione dei principi di ragionevolezza, buon andamento, sussidiarietà verticale, autonomia finanziaria e leale collaborazione, nonché della competenza legislativa residuale in materia di turismo – Decisione: Inammissibilità della questione. Promozione del turismo intermodale per l’abbattimento delle emissioni atmosferiche scaturenti dalle attività turistiche – Aumento del fondo per il turismo sostenibile – Denunciata violazione dei principi di ragionevolezza, buon andamento, sussidiarietà verticale, autonomia finanziaria e leale collaborazione, nonché della competenza legislativa residuale in materia di turismo. Decisione: Non fondatezza della questione. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 126/2024 – revisori dei conti

Art. 9 della legge della Provincia autonoma di Trento 4 agosto 2022, n. 10 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2022-2024). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri. Certificazione dell’attendibilità dei costi dei contratti collettivi – Assegnazione, in via temporanea, della funzione al collegio provinciale dei revisori dei conti – Lamentata violazione della competenza esclusiva statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, disciplina degli organi dello Stato, giurisdizione e norme processuali, nonché del principio di leale collaborazione e di equilibrio di bilancio, armonizzazione dei bilanci pubblici e delle competenze riservate alla Corte dei conti – Decisone: Inammissibilità delle questioni. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 125/2024 – abusivismo edilizio

Art. 135, comma 7, della legge della Provincia autonoma di Trento 4 marzo 2008, n. 1 (Pianificazione urbanistica e governo del territorio). Ricorso promosso dal Tribunale regionale di giustizia amministrativa del Trentino-Alto Adige. Concessione in sanatoria – Possibile rilascio anche in assenza della conformità alle norme urbanistiche vigenti al momento di realizzazione dell’intervento edilizio, purché conforme a quelle vigenti al momento della domanda – Violazione dei limiti statutari in materia di urbanistica, nonché dei principi dell’ordinamento giuridico della Repubblica –Decisione: Illegittimità costituzionale. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 124/2024 - attività venatoria – vigilanza ambientale

Norme della legge della Regione Sardegna 23 ottobre 2023, n. 9 (Disposizioni di carattere istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri. Modifiche al calendario venatorio riguardante la tortora selvatica (streptopelia turtur) – Violazione della competenza esclusiva statale in materia ambientale – Decisone: Illegittimità costituzionale. Ambiente - Svolgimento da parte di nuclei del Corpo forestale e di vigilanza ambientale di attività di investigazione sulle cause di incendio nei boschi e nelle campagne - Lamentata violazione della competenza esclusiva statale in tema di sicurezza pubblica e di ordinamento processuale penale e inosservanza dei limiti statutari – Decisione: Non fondatezza della questione. Ambiente – Svolgimento, da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, nell’ambito del territorio della Regione, delle funzioni e dei compiti già espletati in campo nazionale dal soppresso Corpo forestale dello Stato – Violazione della competenza esclusiva statale in tema di organizzazione dell’amministrazione dello Stato e in materia di politica estera e rapporti internazionali con lo Stato e di rapporti con l’Unione europea e in materia di tutela dell’ambiente, nonché inosservanza dei limiti statutari – Decisone: Illegittimità costituzionale parziale. Ambiente – Previsione che determinati nuclei del Corpo forestale e di vigilanza ambientale svolgano, nell’ambito del territorio regionale, attività di polizia giudiziaria ai sensi della vigente normativa nazionale – Lamentata violazione della competenza esclusiva statale in tema di sicurezza pubblica e di ordinamento processuale penale e inosservanza dei limiti statutari – Decisione: Non fondatezza della questione. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n.123/2024 - Comuni, province e città metropolitane

Articolo n. 120 della legge della Regione Sardegna 23 ottobre 2023, n. 9 (Disposizioni di carattere istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri. Modifica all'assetto territoriale vigente - Ridenominazione di una provincia, definizione dei comuni che compongono una circoscrizione e disciplina della successione tra gli enti interessati -Lamentata carenza di coinvolgimento delle popolazioni interessate ai fini delle variazioni territoriali – Decisione: Inammissibilità delle questioni. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 119/2024 - Edilizia e urbanistica

Norme della legge della Regione Piemonte 31 maggio 2022, n. 7 (Norme di semplificazione in materia urbanistica ed edilizia). Ricorsi promossi dal Presidente del Consiglio dei ministri. Realizzazione degli interventi previsti dal secondo piano casa - Estensione, tramite rinvio all'art. 2, comma 1, lettera d-bis), della legge reg. Piemonte n. 16 del 2018, nel testo antecedente alle modifiche apportate dall'art. 1, comma 2, della legge reg. Piemonte n. 20 del 2023, ad immobili oggetto di condono - Violazione dei principi fondamentali in materia di governo del territorio. Decisone: Illegittimità costituzionale in parte qua. Realizzazione degli interventi previsti dal secondo piano casa - Permesso di costruire - Rilascio con deliberazione comunale - Lamentata violazione della tutela del paesaggio, della competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, del principio di leale collaborazione nonché irragionevolezza e contrasto col principio del buon andamento della PA. Decisione: Non fondatezza delle questioni. Edilizia e urbanistica – Interventi edilizi – Ristrutturazione edilizia di edifici con destinazioni totalmente/in parte residenziale o turistico-ricettiva o direzionale, produttiva, industriale, logistica o artigianale ovvero commerciale, previste dal PRG – Previsione dell’ampliamento massimo – Lamentata violazione della tutela del paesaggio, della competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente, del principio di leale collaborazione nonché irragionevolezza e contrasto col principio del buon andamento della PA. Decisone: Non fondatezza delle questioni. Edilizia e urbanistica – Interventi in deroga agli strumenti urbanistici – Ristrutturazione edilizia di edifici con destinazioni totalmente/in parte residenziale o turistico-ricettiva o direzionale, produttiva, industriale, logistica o artigianale ovvero commerciale, previste dal PRG – Derogabilità degli strumenti urbanistici, con possibilità di superare i parametri edilizi e urbanistici e la densità fondiaria stabilita dal d.m. n. 1444 del 1968 – Violazione dei principi fondamentali in materia di governo del territorio – Decisione: Illegittimità costituzionale. Edilizia e urbanistica - Interventi edilizi - Recupero abitativo dei sottotetti - Recupero su edifici realizzati dopo l'entrata in vigore della legge regionale, decorsi tre anni dalla realizzazione o ad avvenuto perfezionamento delle pratiche di legittimazione - Irragionevolezza – Decisone: Illegittimità costituzionale parziale. Edilizia e urbanistica – Interventi edilizi – Recupero abitativo dei sottotetti – Recupero su edifici esistenti, indipendentemente dagli indici o dai parametri urbanistici ed edilizi previsti dai PRG e dagli strumenti attuativi vigenti – Violazione dei principi fondamentali in materia di governo del territorio – Decisione: Illegittimità costituzionale. Edilizia e urbanistica - Interventi edilizi - Recupero abitativo dei sottotetti - Possibili deroghe alle misure minime - Lamentata violazione dei principi fondamentali in materia di tutela della salute e irragionevolezza – Decisione: Non fondatezza delle questioni. Edilizia e urbanistica – Interventi edilizi – Demolizione e ricostruzione, con recupero della capacità edificatoria – Procedura di previa variante urbanistica semplificata – Lamentata violazione della tutela del paesaggio, anche quale valore primario e assoluto, della competenza a esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente, del principio di leale collaborazione nonché irragionevolezza e contrasto col principio del buon andamento della PA – Decisione: Non fondatezza delle questioni. Edilizia e urbanistica – Interventi edilizi – Individuazione delle variazioni essenziali al progetto approvato in modo difforme rispetto al t.u. edilizia – Violazione dei principi fondamentali in materia di governo del territorio – Decisione: Illegittimità costituzionale. Edilizia e urbanistica – Interventi edilizi – Individuazione delle variazioni essenziali al progetto approvato – Omesso richiamo all’art. 32, comma 1, lett. d), t.u. edilizia che vi include il «mutamento delle caratteristiche dell’intervento edilizio assentito» – Lamentata violazione dei principi fondamentali dettati dallo Stato nella materia del governo del territorio – Decisone: Non fondatezza delle questioni. Edilizia e urbanistica - Interventi in deroga agli strumenti urbanistici - Realizzazione di spazi di uso collettivo, sfruttamento di seminterrati per cicli e recupero a scopo abitativo dei piani pilotis - Lamentata violazione della competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente nonché del principio di leale collaborazione – Decisione: Non fondatezza delle questioni. Edilizia e urbanistica – Interventi in deroga agli strumenti urbanistici – Realizzazione di spazi di uso collettivo, sfruttamento di seminterrati per cicli e recupero a scopo abitativo dei piani pilotis – Derogabilità degli strumenti urbanistici, con possibilità di superare gli standard di densità edilizia – Violazione dei principi fondamentali in materia di governo del territorio –Decisione: Illegittimità costituzionale. Edilizia e urbanistica – Interventi in deroga agli strumenti urbanistici – Realizzazione, in edifici privati esistenti o di nuova costruzione, di vasche per la riabilitazione con idroterapia di persone con disabilità – Lamentata violazione della competenza esclusiva statale nella materia della tutela dell’ambiente nonché del principio di leale collaborazione – Decisione: Non fondatezza delle questioni. Edilizia e urbanistica – Definizione di stato legittimo dell’immobile, difforme rispetto al t.u. edilizia – Delocalizzazione di fabbricati localizzati in aree a rischio idraulico o geologico – Delocalizzazione di fabbricati localizzati in aree a rischio idraulico o geologico – Disposizioni in materia di interventi di ristrutturazione e di ricostruzione – Condizioni per il recupero di vani e locali interrati e seminterrati – Ristrutturazione edilizia, ai sensi della legge regionale sulla tutela e uso del suolo – Accordi di programma per la realizzazione di progetti aventi rilievo regionale, provinciale e metropolitano – Accordi di programma per la realizzazione di progetti, anche di edilizia privata – Regime del divieto di sanatoria – Tolleranze esecutive – Lamentata violazione della competenza esclusiva dello Stato nella materia della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere assicurati in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, nonché dei principi fondamentali dettati dallo Stato nella materia del governo del territorio – Decisone: Estinzione del processo. [Fonte: Corte cost.]

Ordinanza della Corte costituzionale n. 118/2024 - Bilancio e contabilità pubblica

Art. 10, comma 2, della legge della Provincia autonoma di Bolzano 3 agosto 2022, n. 9 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri. Quantificazione dei costi della contrattazione collettiva provinciale e compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio – Attribuzione del relativo potere di controllo, nelle more dell’attuazione dello statuto speciale, al Collegio dei revisori dei conti della Provincia, anziché alla Corte dei conti – Lamentata lesione delle competenze della Corte dei conti, della competenza legislativa esclusiva in materia di coordinamento della finanza pubblica, nonché esorbitanza dalle competenze legislative attribuite alla Provincia autonoma dallo statuto speciale – Successiva rinuncia accettata dalla controparte costituita in giudizio. Decisone: Estinzione del processo. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 109/2024 - Demanio e concessioni demaniali - Ambiente e Aree protette

Norme della Legge della Regione Sicilia 22 febbraio 2023, n. 2 (Legge di stabilità regionale 2023-2025). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - Proroga, al 30 aprile 2023, del termine per la presentazione delle istanze di proroga delle concessioni attualmente già in essere e di quello per la conferma, in forma telematica, dell'interesse alla utilizzazione del demanio marittimo - Violazione dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario. Decisione: Illegittimità costituzionale - Ambiente – Aree protette, parchi e riserve naturali – Possibilità di realizzare opere finalizzate alla ricerca scientifica, anche in deroga alle disposizioni di vincolo previste dallo statuto del parco – Ricorso del Governo – Lamentata violazione della certezza del diritto, irragionevolezza ed eccedenza rispetto alla competenza esclusiva in materia di tutela del paesaggio e di conservazione delle antichità e delle opere artistiche – Cessazione della materia del contendere. Decisione: cessata materia del contendere [Fonte: Corte cost.]

Ordinanza della Corte costituzionale n. 108/2024 - Bilancio e contabilità pubblica

Norme della Legge della Regione Sicilia 22 febbraio 2023, n. 2 (Legge di stabilità regionale 2023-2025.) Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Attivazione delle procedure per la quiescenza anticipata del personale della società Servizi ausiliari Sicilia, con effetti economici conseguenti – Autorizzazione, per l’esercizio finanziario 2023, alla spesa complessiva massima – Ricorso del Governo – Lamentata violazione degli obblighi di copertura finanziaria, dei principi dettati nella materia di competenza concorrente del coordinamento della finanza pubblica nonché dei limiti statutari – Decisione: Cessata materia del contendere. Istituzione del Centro di restauro del legno bagnato presso il Museo regionale del legno bagnato – Ricorso del Governo – Lamentata violazione degli obblighi di copertura finanziaria, dei principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica nonché dei limiti statutari – Decisione: Cessata materia del contendere. Procedimento autorizzatorio delle variazioni di bilancio, ai fini dell’assunzione dei soggetti impegnati in lavori socialmente utili – Ricorso del Governo – Lamentata violazione degli obblighi di copertura finanziaria, della competenza esclusiva statale nella materia dell’ordinamento civile nonché dei limiti statutari – Decisione: Cessata materia del contendere. Programmazione di alcuni interventi, a seguito della delibera del CIPESS di attribuzione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 – Previsione della copertura finanziaria su risorse nazionali – Ricorso del Governo – Lamentata violazione degli obblighi di copertura finanziaria, della competenza esclusiva statale nella materia dell’armonizzazione dei bilanci pubblici nonché dei principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica e dei limiti statutari – Decisione: Cessata materia del contendere. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 104/2024 – Parlamento - immunità parlamentari

Deliberazione della Camera dei deputati 18 gennaio 2023. Approvazione della Proposta della Giunta per le autorizzazioni (doc. IV-ter, n. 11-A), con conseguente affermazione che le dichiarazioni rese su Facebook da un deputato in data 2 dicembre 2018, sono espresse nell’esercizio delle funzioni parlamentari ai sensi dell’art. 68, primo comma, della Costituzione. Ricorso promosso dal Tribunale ordinario di Milano. Procedimento penale a carico di xxxxxxx, all’epoca dei fatti deputato, per le opinioni extra moenia espresse nei confronti di Santeria Social Club – Deliberazione di insindacabilità della Camera dei deputati – Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal Tribunale di Milano – Denunciata violazione dei limiti entro cui esercitare la libera manifestazione del pensiero – Spettanza alla Camera di pronunciare l’insindacabilità delle opinioni indicate, stante la loro connessione con l’esercizio della funzione parlamentare e la non violazione della dignità dei terzi. Decisione: Rigetto del ricorso [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 103/2024 - Usi civici - Energia

Norme della legge della Regione Sardegna 23 ottobre 2023, n. 9 (Disposizioni di carattere istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - Modifiche alla l. reg.le n. 12 del 1994 - Mutamento di destinazione in caso di installazione di impianti di energie rinnovabili - Istituzione, con deliberazione della Giunta regionale, di un tavolo tecnico interassessoriale, a supporto degli uffici regionali, per la riforma organica dell'intera materia degli usi civici in Sardegna, con particolare riguardo alla l. reg.le n. 12 del 1994 - Acque pubbliche - Modifiche alla l. reg.le n. 12 del 2007 in materia di bacini di accumulo di competenza regionale - Previsione della proroga dal 30 giugno 2018 al 30 settembre 2024 del termine per ottenere, da parte del proprietario o del gestore, l'autorizzazione alla prosecuzione dell'esercizio degli sbarramenti esistenti - Deroga alla normativa statale in materia di regolarizzazione delle opere, anche sotto il profilo paesistico, con invasione della competenza legislativa esclusiva dello Stato nella materia tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali. Decisione: inammissibilità – non fondatezza [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 100/2024 – Tributi regionali

Art. 4 della legge della Regione Molise 31 dicembre 2004, n. 38 (Istituzione dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione a decorrere dal 1° gennaio 2005), come modificato dall’art. 5, comma 1, della legge della Regione Molise 30 gennaio 2018, n. 2 (Legge di stabilità regionale 2018). Ricorso promosso dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Campobasso. Imposta regionale sulla benzina per autotrazione - Previsione che in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento dell'imposta entro il termine previsto, si applica la sanzione amministrativa del 50 per cento calcolata sull'importo non versato o tardivamente versato e gli interessi moratori, nella misura fissata per l’interesse legale - Denunciata irragionevole equiparazione, ai fini del trattamento sanzionatorio, di situazioni tra loro diseguali, sia sotto il profilo del danno erariale che in relazione alla parità di trattamento dei contribuenti - Mancata proporzione degli interessi moratori alla durata del ritardo. Decisione: inammissibilità [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 98/2024 - Inconferibilità incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale

Artt. 1, comma 2, lettera f), e 7, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190). Ricorsi promossi dal Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - Previsioni che dispongono l'inconferibilità degli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione a coloro che nell'anno precedente siano stati presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte di province, comuni o loro forme associative della stessa regione - Assimilazione, ai fini della disciplina dell'inconferibilità, degli incarichi di presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico alla precedente partecipazione a organi di indirizzo politico ai sensi dell'art. 1, c. 50, lett. c), della legge n. 190 del 2012 - Irragionevolezza dell'estensione agli incarichi di presidente o amministratore delegato, di carattere gestionale o di "indirizzo politico aziendale", dell'inconferibilità prevista per coloro che abbiano fatto parte di organi di indirizzo politico o che abbiano ricoperto cariche pubbliche elettive - Eccesso di delega - Violazione del principio del buon andamento con particolare riguardo agli enti di piccole dimensioni - Denunciato effetto di disincentivare l'accettazione, da parte di manager interessati e meritevoli, di incarichi in enti di piccole dimensioni in quanto tali incarichi risulterebbero preclusivi, nell'anno successivo, del conferimento di incarichi in enti di maggiori dimensioni o maggiormente prestigiosi. Limitazione dell'ipotesi di inconferibilità ai soli casi in cui l'ente controllante della società di provenienza abbia popolazione superiore a 15.000 abitanti - Omessa previsione - Irragionevole disparità di trattamento per l'introduzione di una condizione di inconferibilità riferita a un incarico di provenienza in un ente controllato da enti locali con meno di 15.000 abitanti non prevista per chi è stato componente degli organi politici dei medesimi enti - Illegittima compressione dei diritti fondamentali degli interessati e, in particolare, del diritto al lavoro e del diritto ad accedere alle cariche pubbliche - Lesione del principio del buon andamento in particolar modo degli enti di piccole dimensioni - Irragionevole asimmetria del divieto del passaggio diretto degli incaricati da una società controllata da enti di piccole dimensioni a società controllate da enti più grandi e della speculare possibilità di passaggio da una società in controllo di enti di maggiori dimensioni a una società controllata da piccoli comuni con compressione, anche sotto tale profilo, del diritto al lavoro e all'accesso alle cariche pubbliche degli interessati, nonché lesione del buon andamento. Decisone: illegittimità [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n. 95/2024 - Trasporti

Art. 1, commi 494, 495 e 496, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025). Ricorso promosso dalla Regione autonoma Sardegna. Riconoscimento delle peculiarità delle isole e promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità – Istituzione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di un fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e da e per la Sardegna – Finalità – Finanziamento di interventi per la mobilità dei cittadini residenti nel territorio della Sicilia e della Sardegna – Lamentata violazione del giudicato costituzionale – Lamentata violazione del principio di leale collaborazione e dell’autonomia statutaria - Lamentata irragionevolezza e violazione del principio di legalità Decisione: Non fondatezza delle questioni. [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte costituzionale n.94/2024 - Turismo

Norme della legge della Regione Valle d’Aosta 18 luglio 2023, n. 11 (Disciplina degli adempimenti amministrativi in materia di locazioni brevi per finalità turistiche). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri. Locazioni di breve periodo – Fissazione della durata massima non superiore a centottanta giorni per unità immobiliari con destinazione d’uso ad abitazione permanente o principale – Ricorso del Governo – Lamentata violazione della competenza esclusiva statale nella materia dell’ordinamento civile ed eccedenza dalle competenze statutarie in materia di urbanistica e turismo – Decisione: Non fondatezza [Fonte: Corte cost.]

Ordinanza della Corte costituzionale 92/2024 - Energia

Articoli della legge della Regione Puglia 7 novembre 2022, n. 28 (Norme in materia di incentivazione alla transizione energetica). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri. Incentivazione alla transizione energetica – Obbligatorietà delle misure di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale, nonché di ulteriori misure di riequilibrio e composizione per impianti e infrastrutture a gas – Attribuzione alla Giunta regionale del potere di modificare le modalità di erogazione e attribuzione delle misure – Ricorso del Governo – Lamentata violazione della competenza esclusiva della tutela della concorrenza e della competenza concorrente della produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia – Successiva rinuncia accettata dalla controparte costituita in giudizio Decisione: Estinzione del processo [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte Costituzionale n. 89/2024 – Sanità pubblica

Articoli 1, 2 e 3 della legge della Regione Puglia 15 giugno 2023, n. 12 - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Erogazione, a determinate condizioni, di prestazioni odontoiatriche per pazienti fragili con disabilità psicomotoria o disturbi del comportamento – Ricorso del Governo – Lamentata violazione del principio fondamentale in materia di coordinamento della finanza pubblica Decisione: Inammissibilità [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte Costituzionale n. 87/2024 – Bilancio regionale

Art. 8 della Legge della Regione Piemonte 24 aprile 2023, n. 6 (Bilancio di previsione finanziario 2023-2025). Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Proroga all’anno 2032 del termine, in origine fissato al 2026, per la restituzione delle somme indebitamente sottratte alla gestione sanitaria e diversa modulazione degli importi, riferiti a ciascun anno, da destinare alla riduzione dei residui passivi verso le aziende sanitarie regionali al 31 dicembre 2015, in contrasto con l’intesa raggiunta con lo Stato – Violazione del principio di leale collaborazione e del principio fondamentale in materia di coordinamento della finanza pubblica Decisione: Illegittimità [Fonte: Corte cost.]

Sentenza della Corte Costituzionale n. 82/2024 – autorizzazione paesaggistica

Art. 4 della legge della Regione Puglia 4 luglio 2023, n. 19, recante «XI legislatura - 16° provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettere a) ed e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e disposizioni diverse». Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - Parcheggio a uso pubblico e temporaneo – Durata non superiore a centoventi giorni – Esclusione dalle procedure di autorizzazione paesaggistica e di valutazione di assoggettabilità, per un periodo limitato all’anno solare e a condizione del ripristino dello stato dei luoghi entro trenta giorni – Violazione della competenza esclusiva statale nella materia tutela dell’ambiente e dell’ecosistema Decisione: Illegittimità [Fonte: Corte cost.]
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