Giurisprudenza della Corte Costituzionale

Sentenza Corte Costituzionale 248/2022 - tutela del paesaggio
Norme della legge della Regione Sardegna 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la legge regionale ha modificato taluni delicati aspetti della disciplina, rendendo possibile il rilascio dei titoli edilizi anche in assenza del piano di risanamento urbanistico ed eliminando il rapporto di subordinazione tra piano e sanatorie edilizie - la circostanza che privati e imprese possano ottenere permessi e autorizzazioni in sanatoria nelle more dell’adeguamento del Piano urbanistico comunale al Piano paesaggistico regionale non influisce sul dovere di rispettare i termini che la legge stabilisce per l’armonizzazione della pianificazione urbanistica e paesaggistica - tutela delle aree umide: paludi e acquitrini, torbe oppure bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri - disciplina delle armi da fuoco utilizzate nella caccia. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 242/2022 - salute
Norme della legge della Regione Puglia 6 agosto 2021, n. 28 (Istituzione del Servizio di analisi genomica avanzata con sequenziamento della regione codificante individuale), e dell’art. 7 della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 36, recante «Modifiche alla legge regionale 25 giugno 2013, n. 17 (Disposizioni in materia di beni culturali), modifiche alla legge regionale 28 gennaio 1980, n. 12 (Costituzione dell’Istituto regionale pugliese per la storia dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione) e modifiche alla legge regionale 6 agosto 2021, n. 28 (Istituzione del Servizio di analisi genomica avanzata con sequenziamento della regione codificante individuale)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - inserimento del servizio di analisi genomica con sequenziamento dell’esoma tra le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale in regime di esenzione, rientrante nei livelli essenziali di assistenza (LEA) - l’assoggettamento ai vincoli dei piani di rientro dal disavanzo sanitario impedisce la possibilità di incrementare la spesa sanitaria per motivi non inerenti alla garanzia delle prestazioni essenziali e per spese non obbligatorie. Decisione: cessazione materia del contendere - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 240/2022 - urbanistica ed edilizia
Norme della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 39, recante «Modifiche alla legge regionale 31 maggio 1980, n. 56 (Tutela ed uso del territorio), disposizioni in materia urbanistica, modifica alla legge regionale 27 luglio 2001, n. 20 (Norme generali di governo e uso del territorio), modifica alla legge regionale 6 agosto 2021, n. 25 (Modifiche alla legge regionale 11 febbraio 1999, n. 11 “Disciplina delle strutture ricettive ex artt. 5, 6 e 10 della legge 17 maggio 1983, n. 217 delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro” e disposizioni varie) e disposizioni in materia derivazione acque sotterranee» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le norme regionali impugnate consentono, a determinate condizioni, di realizzare nuovi fabbricati in zona agricola, qualora siano necessari alla conduzione del fondo e all’esercizio dell’attività agricola - Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) - Piano casa - ristrutturazione edilizia - incremento dell'indice di fabbricabilità fondiaria anche in aree boschive e nelle fasce di rispetto delle acque. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 239/2022 - taglio del bosco
Norme della legge della Regione Toscana 28 dicembre 2021, n. 52 (Disposizioni in materia di tagli colturali. Modifiche alla l.r. 39/2000) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione regionale impugnata prevede l’esonero dall’autorizzazione paesaggistica anche per gli interventi da eseguirsi nelle aree vincolate per il particolare valore paesaggistico, ad eccezione di quelle in cui la dichiarazione di notevole interesse pubblico riguardi in modo esclusivo i boschi. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 236/2022 - usi civici e vincoli paesaggistici
Norme della legge della Regione Calabria 28 dicembre 2021, n. 41, recante «Modifica dell’articolo 27 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma regionale impugnata stabilisce una procedura semplificata per la liquidazione degli usi civici, per la legittimazione delle occupazioni sine titulo di terre del demanio civico comunale e per l’affrancazione del fondo enfiteutico. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 235/2022 - parchi naturali regionali
Norme della legge della Regione Abruzzo 8 giugno 2021, n. 14 (Nuova disciplina del Parco naturale regionale Sirente Velino e revisione dei confini. Modifiche alla l.r. 42/2011) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la legge regionale censurata ridisciplina il parco naturale regionale Sirente Velino e i suoi organi di governo, in particolare riducendone l'area di circa 6.400 ettari; inoltre, assegna alle guardie del parco la qualifica di agente di polizia giudiziaria - la variazione perimetrale è avvenuta senza la dovuta partecipazione degli enti locali interessati - mancata adozione del Piano per il parco - la norma regionale fissa direttamente i criteri per la composizione degli organi del parco e i relativi poteri, laddove tale regolamentazione deve essere demandata allo Statuto - la norma regionale attribuisce la qualifica di agente di polizia giudiziaria e assegna al prefetto compiti non previsti dalla legge statale. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 229/2022 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Toscana 30 dicembre 2020, n. 101 (Disposizioni concernenti gli interventi sugli edifici a destinazione d’uso industriale o artigianale e commerciale al dettaglio. Proroga del termine per la presentazione dei titoli abilitativi degli interventi edilizi straordinari. Modifiche alla l.r. 24/2009) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma estende alle unità immobiliari a destinazione d’uso commerciale al dettaglio le misure straordinarie previste per gli edifici a destinazione d’uso industriale o artigianale, che consentono interventi di addizione volumetrica o sostituzione edilizia con un incremento massimo del venti per cento della superficie utile lorda - tale previsione consentirebbe gli interventi edilizi sulle unità immobiliari aventi destinazione d’uso commerciale al dettaglio in deroga alle previsioni del piano paesaggistico. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 224/2022 - pensione
Norme della legge n. 297 del 1982 - Questione sollevata dal Tribunale ordinario di Cassino - le norme non consentono di neutralizzare il prolungamento contributivo, previsto per i lavoratori marittimi che abbiano maturato il diritto alla pensione di vecchiaia, nel caso in cui determini una diminuzione dell’importo della pensione - per i lavoratori marittimi che al momento dello sbarco risolvono il rapporto di lavoro, i singoli periodi di effettiva navigazione mercantile sono prolungati di un ulteriore periodo corrispondente ai giorni di sabato, domenica, festivi trascorsi durante l’imbarco e giornate di ferie maturate - il prolungamento contributivo è utile ai fini del raggiungimento del periodo minimo necessario alla maturazione del diritto a pensione, ma quando tale diritto è maturato a prescindere dal prolungamento, questo, nello spalmare la retribuzione percepita su un periodo più lungo, causa una riduzione dell’importo mensile di tale retribuzione che influisce sull’importo della pensione. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 221/2022 - piano paesaggistico e aree protette
Norme della legge della Regione Lazio 11 agosto 2021, n. 14 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2021 e modifiche di leggi regionali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - il legislatore regionale ha inciso sulla disciplina contenuta nel Piano territoriale paesistico regionale in tema di attività in concreto consentite nelle aziende agricole ricadenti in ambiti soggetti a vincolo paesaggistico - PUA - installazione di impianti di fonti energetiche rinnovabili - perimetrazione aree protette regionali - la Regione può procedere alla riperimetrazione per sottrazione di una determinata area protetta tramite approvazione di apposita legge regionale, garantendo la partecipazione delle province, delle comunità montane e dei comuni (poiché equivale all'istituzione di una nuova area protetta). Decisione: inammissibilità - illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 219/2022 - dissesto degli enti locali
Norme del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - la disposizione censurata omologa la disciplina sugli accessori del credito a quella dell’impresa in stato di insolvenza - l’inesigibilità solo temporanea degli accessori del credito per gli enti in dissesto, analogamente a quanto previsto per l’imprenditore insolvente sottoposto a procedura concorsuale si porrebbe in contrasto con il principio di uguaglianza, poiché equipara, sul piano normativo, situazioni ontologicamente diverse, essendo i comuni enti esponenziali della collettività amministrata, quindi non assimilabili ai privati. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 217/2022 - urbanistica ed edilizia
Norme della legge della Regione Veneto 30 giugno 2021, n. 19 (Semplificazioni in materia urbanistica ed edilizia per il rilancio del settore delle costruzioni e la promozione della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo – “Veneto cantiere veloce”) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione regionale impugnata introduce elementi di difformità rispetto alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente nelle altre parti del territorio nazionale, in particolare codifica parametri diversi da quelli previsti dalla legge statale per stabilire se un edificio è regolare o abusivo - titoli abilitativi. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 216/2022 - impianti fotovoltaici
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 2 novembre 2021, n. 16 (Misure finanziarie intersettoriali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti - la dichiarazione di inidoneità deve risultare quale provvedimento finale di un’istruttoria volta a prendere in considerazione tutti gli interessi coinvolti e l’individuazione delle aree non idonee deve avvenire a opera delle Regioni attraverso atti di programmazione. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 213/2022 - strutture alberghiere
Norme della legge della Regione Liguria 7 febbraio 2008, n. 2 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e balneari) - Ricorso promosso da TAR Liguria - La norma censurata abroga della norma che disciplinava le residenze turistico-alberghiere e stabiliva che le nuove strutture costituite da un’unica unità immobiliare catastale, anche articolata in più edifici, sono soggette a specifico vincolo a R.T.A. e non possono essere oggetto di successivi mutamenti di destinazione d’uso in residenza, pure in assenza di opere edilizie. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 209/2022 - IMU
Norme del d.l. n. 201 del 2011, convertito nella legge n. 214 del 2011, come modificato dall’art. 1, comma 707, lettera b), della legge n. 147 del 2013 - Questione sollevata dalla Commissione tributaria provinciale di Napoli - la norma non prevede l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) per l’abitazione adibita a dimora principale del nucleo familiare nel caso in cui uno dei componenti sia residente anagraficamente e dimori in un immobile ubicato in altro comune - concetto di "dimora abituale" e di "abitazione principale" - necessità del doppio requisito della comunanza della residenza e della dimora abituale - l'IMU ha natura di imposta reale e non personale. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 201/2022 - società a partecipazione pubblica
Norme della legge della Regione Siciliana 26 maggio 2021, n. 12 (Norme in materia di aree sciabili e di sviluppo montano) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - i concetti di promozione e di tutela cui la norma fa riferimento e le altre finalità enunciate finiscono per legittimare attività meramente imprenditoriali e commerciali, non strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali municipali e sono diverse da quelle tipizzate dal TUSP. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 200/2022 - bilancio regionale
Norme della legge della Regione Siciliana 19 novembre 2021, n. 28 (Norme in materia di funzionamento del Corpo forestale della Regione siciliana) e della legge della Regione Siciliana 21 gennaio 2022, n. 1 (Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio 2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le disposizioni stabiliscono la copertura di spese concorsuali attraverso un meccanismo di riduzione delle disponibilità della Missione 9, Programma 5, Capitolo 150001, nonostante detto capitolo sia da ritenersi inidoneo a tali fini, essendo destinato alla copertura di spese non comprimibili e obbligatorie - lo scopo sarebbe quello di finanziare, una tantum, l’espletamento dei concorsi per l’assunzione del nuovo personale del Corpo forestale della Regione, quantificando la spesa nella sproporzionata somma di tre milioni di euro per l’esercizio finanziario 2021 e continuando a finanziarla con le stesse modalità già censurate. Decisione: illegittimità - cessazione materia del contendere.
Sentenza Corte Costituzionale 199/2022 - servizi sociali
Norme della legge della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 14 maggio 2021, n. 6 (Disposizioni in materia di finanze, risorse agroalimentari e forestali, biodiversità, funghi, gestione venatoria, pesca sportiva, attività produttive, turismo, autonomie locali, sicurezza, corregionali all’estero, funzione pubblica, lavoro, professioni, formazione, istruzione, ricerca, famiglia, patrimonio, demanio, sistemi informativi, infrastrutture, territorio, viabilità, ambiente, energia, cultura, sport, protezione civile, salute, politiche sociali e Terzo settore) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione oggetto di giudizio prevede la possibilità di modulare l’ammontare degli incentivi occupazionali sulla base possesso continuativo del domicilio fiscale sul territorio regionale, senza contemplare un arco di tempo minimo di residenza continuativa come condizione per l’accesso al benefici - nei benefici a carattere indiretto occorre valutare la ragionevolezza di criteri preferenziali, perché la modulazione dell’entità dell’incentivo può tradursi in un fattore escludente, incidendo in maniera determinante sulla scelta del datore di lavoro del soggetto da assumere al posto di (e non semplicemente prima di) un altro, così sostanziandosi in una vera e propria preclusione all’accesso - è irragionevole il collegamento tra il riconoscimento di un incentivo occupazionale destinato al datore di lavoro e il requisito della residenza del lavoratore. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 198/2022 - procedure di affidamento pubblico
Norme del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - un raggruppamento temporaneo di imprese partecipante a una procedura di gara ha presentando un’offerta per una pluralità di lotti, collocandosi al primo posto della graduatoria solamente per uno di essi; in seguito all'accertamento di una serie di irregolarità fiscali a carico di due società del raggruppamento, la stazione appaltante lo ha escluso dalla gara e ha disposto l’escussione della cauzione provvisoria in relazione alle offerte da esso presentate anche per i lotti nei quali non è risultato aggiudicatario - applicazione retroattiva della pena più mite e applicabilità anche alle sanzioni amministrative aventi natura e funzione punitiva - irretroattività della legge penale - escussione della garanzia provvisoria - l'escussione della garanzia provvisoria a seguito di esclusione dalla procedura di affidamento ha lo scopo di garantire il rispetto delle regole di gara, restaurando l’interesse pubblico leso ed evitando la partecipazione di concorrenti inidonei o di offerte prive dei requisiti richiesti. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 192/2022 - tutela del paesaggio
Norme della legge della Regione Puglia 30 luglio 2009 n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - la norma regionale censurata sembra prevedere la derogabilità delle prescrizioni dei piani paesaggistici - Piano casa - la norma è incostituzionale laddove non prevede l’esigenza di rispettare (anche) le prescrizioni del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 191/2022 - gestione rifiuti urbani
Norme della legge della Regione Abruzzo 30 dicembre 2020, n. 45 (Norme a sostegno dell’economia circolare e di gestione sostenibile dei rifiuti) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le norme impugnate stabiliscono il divieto di localizzazione di impianti di incenerimento sul territorio regionale e definiscono distanze minime e fasce preventive minime dai centri abitati e da altri luoghi sensibili sotto le quali è preclusa la localizzazione di impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti. Decisione: illegittimità - non fondatezza.