2022

ASSOCIAZIONE DOCUMENTARISTI EMILIA-ROMAGNA APS

DOCUMENTER. PROIEZIONI DI FILM DI AUTORI DELL’EMILIA-ROMAGNA

PARTNER PROGETTO:

  1. ASSOCIAZIONE LICEO LINGUISTICO VERMIGLI DI ZURIGO - SVIZZERA
  2. ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA ZURIGO - SVIZZERA
  3. LA FABBRICA DI ZURIGO - SVIZZERA
  4. A.E.R.T. – ASS. EMILIANO-ROMAGNOLI DEL TICINO - SVIZZERA
  5. ASSOCIAZIONE OTTOVOLANTE – ITALIA

 

BREVE DESCRIZIONE:

Anche la seconda edizione di questo percorso cinematografico ha visto il progetto snodarsi su tre binari separati ma tra loro interconnessi, con scopo quello di promuovere da un lato la cultura, l'arte, la storia e una sana tradizione innovativa del “fare”, tipiche della regione Emilia-Romagna.

Proprio per questo la scelta dei film documentari è ricaduta su quelle opere meglio rappresentative anche di temi importanti per una conoscenza e promozione del nostro territorio.

Il progetto è iniziato con la consueta rassegna online, che si è svolta dal 15 al 22 Ottobre, sulla piattaforma DOCACASA, a fruizione gratuita.

Successivamente, sono stati realizzati gli incontri presso il Liceo Vermigli di Zurigo, che sono stati apprezzatissimi dalle classi partecipanti. Le idee elaborate in classe sono state lasciate interamente ai ragazzi e ragazze delle singole classi che hanno partecipato.

Le proiezioni in presenza di questa edizione sono state quattro (due a Bellinzona, in Ticino, e due a Zurigo) e tutte hanno riscosso una buona partecipazione da parte di un pubblico eterogeneo (non solo italiani ed emiliano-romagnoli emigrati, bensì anche migranti di altri paesi diversi dall'Italia nonché svizzeri).

Ad ogni proiezione è seguito un dibattito con il pubblico sul tema del documentario della serata, la lingua non è stata mai un limite e le discussioni aperte sono state veicolo di bellissimi momenti di grande socialità.

Inoltre, ognuna delle quattro serate è stata accompagnata da aperitivi a base di specialità emiliano-romagnole. La Rassegna ha riscosso l'interesse di Rete Due della RSI-Rete Svizzera Italiana.

La serata di chiusura, che si è tenuta a Zurigo, ha visto la partecipazione del regista, Mauro Bucci, con il quale il pubblico ha potuto tenere un interessante e stimolante dibattito.


1. Rassegna online dal 15.10 al 22.10.2022, diffusa attraverso la piattaforma online Docacasa - DocumentER 2022 (docacasa.it), in collaborazione con l'Associazione Ottovolante di Bologna, l’Istituto di Cultura italiana di Zurigo e La Fabbrica di Zurigo.

I documentari della rassegna:

  • IL VANGELO SECONDO MATTEO Z. di Emilio Marrese;
  • CARRACCI. La rivoluzione silenziosa, di Giulia Giapponesi;
  • FONDERIA 39, di Nico Guidetti;
  • NARRATORE DELL’AVVENIRE. GIOVANNI PASCOLI, POETA, di Mauro Bartoli;
  • PAESE MIO, di Riccardo Marchesini;
  • SCARTI RINATI, di Enza Negroni.

 

2. Proiezioni in presenza, itineranti lungo il territorio svizzero tra i cantoni tedesco e ticinese, nelle città di Zurigo e Bellinzona. Le proiezioni sono state tutte supportate nella diffusione e promozione di ogni singola serata dai partner di progetto: A.E.R.T Associazione emiliano-romagnoli del Ticino, Istituto Italiano di Cultura Zurigo, La Fabbrica di Zurigo e Associazione Liceo Vermigli.

Proiezioni a Bellinzona (Ticino):

  • 19 novembre: ore 20.00 - Casa del Popolo: L'uomo che sconfisse il Boogie, di Davide Cocchi;
  • 26 novembre: ore 20.00 - Casa del Popolo: L'isola delle rose. La libertà fa paura, di Stefano Bisulli & Roberto Naccari.

 

Proiezioni a Zurigo (Cantone tedesco):

  • 3 dicembre: ore 20.00 - Punto de encuentro: Il giovane corsaro, Pasolini da Bologna, di Emilio Marrese
  • 10 dicembre: ore 20.00 - Punto de encuentro: Hotel Splendid, alla presenza del regista Mauro Bucci.

 

Piattaforma docacasa.it – DOCUMENTER 2022

News sul sito della Consulta

ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI SEDE REGIONALE EMILIA ROMAGNA

SICUREZZA E QUALITÀ ALIMENTARE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL MONDO

PARTNER PROGETTO:

  1. Istituto Italiano Fernando Santi Società Cooperativa Sociale a r.l. Impresa Sociale
  2. Provincia di Parma Italia
  3. Secretaría de Desarrollo Productivo y Relaciones Internacionales del Municipio de Tandil Argentina
  4. Ass. Nueva Generaciones Terra de Mar del Plata Argentina
  5. Circolo Emilia Romagna di Tandil Argentina
  6. Associazione Regionale Emilia Romagna di San Nicolas Argentina
  7. Asociacion Civìl Cluster Quesero de Tandil Argentina
  8. Consejo de la Denominacion de Origen del Salame de Tandil Argentina
  9. Camera di Commercio Italiana del Perù Perù
  10. Associazione emiliano-romagnola del Perù Perù

 

BREVE DESCRIZIONE:

Il presente progetto è un programma di promozione della sicurezza e qualità alimentare degli emiliano-romagnoli presso le comunità regionali emigrate, in particolare in Argentina e in Perù.

Il progetto ha valorizzato, attraverso il coinvolgimento in iniziative seminariali - che hanno visto la partecipazione di importanti rappresentanze istituzionali, associative ed imprenditoriali - anche le giovani generazioni e quelle di nuova emigrazione, come ad esempio l’associazione “Nueva Generaciones terra de Mar del Plata” e l’”Associazione Emiliano-romagnola del Perù”.

L’obiettivo principale è stato quello di valorizzare il ruolo di tali associazioni regionali e di metterle in rete con altre realtà territoriali, quali il “Circolo Emilia Romagna di Tandil”, l’”Asociacion Civìl Cluster Quesero de Tandil” e il “Consejo de la Denominacion de Origen del Salame de Tandil”, al fine di avviare delle collaborazioni, che vadano anche oltre il presente progetto, e che portino ad iniziative, a carattere culturale o formativo a favore degli emiliano-romagnoli all’estero, delle loro famiglie e discendenti.

Il secondo obiettivo progettuale, è stato quello di promuovere e valorizzare le eccellenze dell’enogastronomia dell’Emilia Romagna in collaborazione con le realtà del territorio argentino e peruviano: grazie alla partecipazione di n. 8 partner esteri, il progetto ha offerto ai suoi destinatari delle attività ricche di contenuti specialistici incentrati sui temi della sicurezza e del controllo nella produzione alimentare e nonché della diffusione della cultura gastronomica e delle ricette regionali emiliano-romagnole all’estero. Il partenariato, attraverso tali attività progettuali, ha voluto rafforzare i rapporti economici, sociali e culturali tra l’Emilia-Romagna, l’Argentina e il Perù.

Si sono tenuti 3 seminari utilizzando la piattaforma di meeting online “Zoom” che ha permesso ai vari relatori ed ai diversi partecipanti al progetto, di potersi incontrare virtualmente per svolgere il seminario.

Articolazione dei seminari:

Mercoledì 19 ottobre 2022 ore 15,30-19,30 italiane (ore 10,30-14,30 argentine) il seminario ha trattato i seguenti punti:

1) la sicurezza e il controllo sia nel corso della produzione del prosciutto e nella fase successive;

2) la sicurezza e il controllo nel corso della produzione del parmigiano;

3) utilizzo del prosciutto nelle ricette e nella gastronomia emiliano-romagnola;

4) utilizzo del parmigiano nelle ricette e nella gastronomia emiliano-romagnola.

Giovedì 20 ottobre 2022 ore 16,30-20,30 italiane (ore 9,30-13,30 peruviane) il seminario ha trattato i seguenti punti:

1) la sicurezza e il controllo sia nel corso della produzione del prosciutto e nelle fase successive;

2) la sicurezza e il controllo nel corso della produzione del parmigiano;

3) utilizzo del prosciutto nelle ricette e nella gastronomia emiliano-romagnola;

4) utilizzo del parmigiano nelle ricette e nella gastronomia emiliano-romagnola.

Venerdì 21 ottobre 2022 ore 16,30-20,30 italiane: si è tenuto il seminario conclusivo collegiale ha coinvolto soggetti, associazioni e istituzioni italiane, argentine e peruviane, nonché l’associazionismo, l’imprenditoria e le istituzioni italiane, italo-argentine, argentine, italo-peruviane e peruviane. Questo seminario si è incentrato sull’esigenza di riaffermare e rilanciare la sicurezza alimentare e sulle più moderne tecnologia dell’industria conserviera alimentare.

Leggi la notizia sul sito della Consulta

Articolo "Gente d'Italia", 25/10/2022

Scopri di più sul sito dell'Associazione ER di Perù

ISTITUTO FERNANDO SANTI EMILIA-ROMAGNA APS (BUDRIO)

PASOLINI 100

PARTNER PROGETTO:

  1. SIA – Società Italia Argentina
  2. U.R.E.R.B.A - Unione Regionale Emilia-Romagna di Buenos Aires
  3. AERCOR - Asoc. Emilia-Romagna di Cordoba
  4. Asociacion Emilia-Romagna di Rosario
  5. Asociazion Discendenti dell’Emilia-Romagna di Pergamino
  6. Asociacion Nuevas Generaciones TERRA di Mar del Plata
  7. Ciaae - Centro Italo Argentino de Altos Estudios dell’Università di Buenos Aires
  8. Fundacion Cineteca Argentina
  9. Fondazione Cineteca Italiana

 

BREVE DESCRIZIONE:

L’attività principale del progetto è stata rappresentata dalla realizzazione della Mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini. La mostra è composta da 50 pezzi tra manifesti e fotografie dei film di Pasolini presi dagli archivi della Cineteca di Bologna. Ogni elemento in esposizione è accompagnato da un QR code dove sono inserite tutte le informazioni su ogni elemento esposto.

La mostra è stata allestita dal 4 all’11 ottobre 2022 presso la “Sala Baliero” dell’Università di Buenos Aires.

L’inaugurazione della mostra si è tenuta il 04 ottobre e con l’occasione è stata organizzata inoltre, una Conferenza dal titolo “PASOLINI Y LA SACRA REALIDAD: POESIA E CINEMA”, tenuta dal Prof. Esteban Nicotra della cattedra di Letteratura italiana e del Seminario di traduzione letteraria della Università di Filosofia della Università Nazionale di Cordoba della Università di Cordoba (Argentina).

Il progetto è stato realizzato nell’ambito delle Celebrazioni dei 100 della nascita di Pier Paolo Pasolini. La manifestazione è stata realizzata con l’appoggio dell’Ambasciata d’Italia in Argentina, l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, il CIAAE Centro Italo Argentino di Altos Estudios della UBA e la Cattedra libera cinema-disegno audio visuale italiano della UBA (Università di Buenos Aires).

L’obiettivo del progetto è stato l’inserimento di questo evento nel programma “accademico universitario” della Cattedra libera cinema-disegno audio visuale italiano della UBA con l’idea di far scoprire alle nuove generazioni di studenti universitari il talento di un personaggio come Pasolini che rappresenta un Patrimonio culturale della umanità.

Il target di riferimento nello specifico sono stati gli studenti universitari della Cattedra libera cinema- disegno audio visuale italiano della UBA attraverso un programma avviato da parte del CIAAE Centro Italo Argentino di Altos Estudios della Università di Buenos Aires in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Argentina e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.

A conclusione del progetto, la mostra rimarrà a disposizione dell’associazione U.R.E.R.B.A. Unione Regione Emilia-Romagna di Buenos Aires che, in collaborazione con altre associazioni in Argentina, promuoverà ulteriormente la mostra.

Alcune immagini dell’inaugurazione della mostra

COMUNE DI BOBBIO (PC)

VIAGGIO DELL’AMICIZIA

PARTNER PROGETTO:

  1. ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - SEZIONE DI NEW YORK
  2. ASSOCIAZIONE VALNURE E VALTREBBIA
  3. ASSOCIAZIONE PIACENZA NEL MONDO

 

BREVE DESCRIZIONE:

Dal 26 ottobre al 2 novembre 2022 è stato organizzato il “Viaggio dell'Amicizia” che ha visto la partecipazione del Coro Gerberto della città di Bobbio, negli Stati Uniti, agli eventi organizzati dalla Società Valtrebbia e Valnure e dal Family Community Club di Mutuo Soccorso di New York.

Un momento ricco di emozione è stato il concerto per gli emigrati emiliano-romagnoli della città americana, presso il Family Community Club di Mutuo Soccorso ad Astoria (NY) dove il Presidente della Società Valnure Valtrebbia ha consegnato i certificati di partecipazione a tutti i componenti del coro e al sindaco di Bobbio.

Il giorno seguente la comitiva bobbiese ha partecipato al 53rd Annual Scholarship Dinner Dance al Rockleigh Country Club nel New Jersey organizzato dalla Società Valtrebbia e Valnure di New York. Qui oltre all’esibizione canora molto apprezzata dai 150 ospiti presenti c'è stata la possibilità di incontrare tanti emigrati piacentini a New York che hanno scambiato ricordi e testimonianze dimostrando l'attaccamento alla propria terra d’origine.

Con l’occasione la delegazione bobbiese ha potuto inoltre esibirsi nei punti più importanti di New York: particolarmente emozionante l’esibizione in Times Square che ha raccolto l’attenzione di migliaia di persone.

Per più dettagli visita la pagina dedicata al progetto sul sito "Bobbiomonamour.it"

COMUNE DI BETTOLA (PC)

STAY IN VALLEY

Partner progetto:

  1. LICEO GIOIA
  2. ASS. PIACENZA NEL MONDO
  3. AS.PA.PI.
  4. ASS. NUOVE GENERAZIONI TERRA
  5. ASS. BETTOLA NEL MONDO

 

BREVE DESCRIZIONE:

Nel 2021 con il progetto “Dalla comunità alla community: l’emigrazione piacentina” è stato realizzato un documentario interattivo la cui versione on-line non lineare è visibile al seguente indirizzo: https://emilians.it/stay-in-valley/

Il web-documentary “Dalla comunità alla community: l’emigrazione piacentina” ha raccolto storie, interviste, suggestioni, testimonianze che hanno tratteggiato il paesaggio fisico ed emotivo di chi nel tempo ha scelto di migrare dall’Alta Val Nure. La multimedialità del prodotto ha consentito di approfondire biografie di testimoni privilegiati che rappresentano la vecchia e nuova generazione, con rispettive motivazioni e ragione legate alla necessità e alla volontà di lasciare i luogo di origine per stanziarsi all’estero.

Il presente progetto si è configurato quindi come un naturale follow-up ed ha previsto la realizzazione di una la versione lineare intitolata “STAY IN VALLEY IL FILM” del web-documentary multimediale. Il film è corredato da 3 lingue di sottotitoli (inglese, Francese, Spagnolo).

A giugno 2022 il progetto è stato mostrato in anteprima in versione online durante una puntata di DOSSIER, consentendo la scoperta del progetto da parte della comunità regionale all’estero: https://www.migrer.org/collezioni/dossier-9-raccontare-lemigrazione-in-modo-nuovo-stay-in-valley/

In agosto 2022 è stato proiettato in anteprima durante il Concorto film festival di Pontenure alla popolazione locale e ad un pubblico di professionisti: https://www.assemblea.emr.it/emilianoromagnolinelmondo/notizie-1/Ultime-notizie/una-serata-dedicata-allemigrazione-emiliano-romagnola-nel-mondo-al-21deg-concorto-film-festival-di-pontenure

Ad ottobre 2022 è stato trasmesso in versione audio-documentario nella puntata EXPAT. Storie di italiani nel mondo, di Rai radio 3, in diretta dal Teatro Alighieri di Ravenna: RavennaInOnda: la Consulta degli emiliano-romagnoli su Radio 3 — Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo (assemblea.emr.it)

Sul museo virtuale MIGRER è disponibile sia il web-documentario che il film 

COMUNE DI MESOLA (FE)

L’EMIGRAZIONE FERRARESE NEL MONDO: UN PATTO DI AMICIZIA TRA LA COMUNITA’ EMILIANO-ROMAGNOLA DI MADRID E IL DELTA FERRARESE

PARTNER PROGETTO:

  1. APS Stazione Sociale
  2. Comune di Codigoro (Fe)
  3. Comune di Goro (Fe)
  4. AS.ER.ES (Associazione Emiliano-Romagnoli in Spagna)
  5. CCIS (Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)
  6. Cineclub Fedic delta del Po

 

BREVE DESCRIZIONE:

Il progetto ha previsto la partecipazione in presenza con un proprio stand dedicato alla Delta del Po’ e all’Emilia-Romagna al più grande evento di promozione del Made in Italy in Spagna: Fiera “Passione Italia”, in occasione della Festa della Repubblica (3-4-5 giugno 2022). La partecipazione ha rappresentato l’occasione per promuovere congiuntamente sia l’associazione di emiliano-romagnoli a Madrid, As.er.es., ma anche la Regione Emilia-Romagna, la cultura, il cinema, l’ambiente e l’enogastronomia emiliano-romagnola con particolare riferimento al Parco del Delta del Po.

Sono state realizzate inoltre degustazioni di prodotti tipici emiliano-romagnoli, momenti di confronto e intrattenimenti, proiettando video promozionali e/o pellicole cinematografiche realizzate sul Delta.

Presso lo stand del Comites è stato inoltre allestito un vero e proprio studio televisivo che ha permesso non solo ai frequentanti la fiera, ma anche al pubblico da remoto di assistervi. Sono stati organizzati una serie di dibattiti e interviste che sono stati trasmessi sui canali ufficiali del Comites e che hanno visto le interviste all’assessore del Comune di Goro, alla delegata del Comune di Mesola, al consultore Michele Rossi, al residente di As.er.es. e al presidente della Consulta che ci ha partecipato all’evento.

Il progetto ha previsto anche la firma di un Patto di amicizia tra l’Associazione As.er.es e Stazione sociale APS. E’ stato un momento molto partecipato da parte di tutte le associazioni e amici italiani a Madrid e si stanno già pianificando attività di scambio per dare attuazione al Patto.

L’evento finale si è svolto il 03 settembre alla biblioteca di Mesola. Durante la conferenza oltre alla proiezione di un video rivolto a documentare l'esperienza di passione Italia è stato aperto anche un confronto, che ha coinvolto i giovani vincitori delle borse premio offerte dalla APS Stazione Sociale, con domande rivolte al rappresentante di AS.ER.ES Michele Rossi inerenti il punto di vista dei cittadini emigrati in Spagna in età giovanissima.

Video del progetto (18 min)

 

Ulteriori approfondimenti:

Servizo TG Telestense del 5/06 su Passione Italia

Interviste realizzate dal COMITES Madrid: al presidente della Consulta, Marco Fabbrial rappresentante di As.er.es, Michele Rossi

Video diretta firma Patto di amicizia

Articolo sulla firma del Patto di amicizia

 

COMUNE DI CORNIGLIO (PR)

PARLAMI DI ELENA

PARTNER PROGETTO:

  1. Circolo Emilia Romagna San Paolo Brasile
  2. Consorzio miglioramento Alta Val Parma
  3. Parco dell’Appennino Tosco Emiliano Italia
  4. Parchi del Ducato Italia
  5. Provincia di Parma

 

BREVE DESCRIZIONE:

Il progetto è stato incentrato sulla realizzazione di un video documentario per raccontare la vita dell'artista Elena Samperi, di origine cornigliese.

Un’artista eclettica che ha lavorato al fianco di Arnaldo Bartoli e Cesare Zavattini e che negli anni Settanta frequenta numerosi corsi tra Francia e Inghilterra apprendendo le tecniche del linguaggio artistico pittorico. Entra a pieno titolo nella comunità degli artisti londinesi degli anni Ottanta grazie alla mostra "Women’s Images of man" e grazie al riconoscimento del V&A Museum di Londra che custodisce ancora due sue grandi opere: Madonna e Tango. Dopo aver trascorso dieci anni a Londra, nel 1985 decide di trasferirsi in Brasile. Sarà la foresta amazzonica la musa ispiratrice dei suoi ultimi lavori. Lascia questo mondo giovanissima, nel 1987, a 36 anni, a causa di un incidente stradale avvenuto a San Paolo del Brasile.

Il docu-film realizzato racconta, attraverso le lettere spedite ai suoi genitori ed alle voci delle persone che l’hanno conosciuta, la storia di Elena che ci conduce da Mossale, in Alta Val Parma, a Londra, centro attivo del movimento femminista di quegli anni, fino al nuovo mondo in Brasile nella regione del Mato Grosso.

Per realizzare il documentario si è resa necessaria una trasferta a Londra durante la quale sono state realizzate diverse interviste e riprese utili a raccontare il vissuto di Elena nella capitale inglese: tra le interviste spicca quella tenutasi al V&A Museum, luogo in cui sono ancora oggi conservate due opere iconiche della Samperi.

Dalla realizzazione del documentario, si sono tenute le seguenti proiezioni ad ingresso gratuito:

  • 8 marzo 2023 – Cinema D’Azeglio a Parma
  • 27 aprile 2023 - presso il My Cinema di Fidenza all’interno del programma fidentino TERRA INCOGNITA.
  • 25 maggio 2023 - nell’ambito del Progetto sulle pari opportunità Questo o quella per me pari sono, presso il Centro Culturale di Langhirano.
  • 17 agosto 2023 – Presso la Sala Convegni del Comune di Corniglio

 

Leggi sul museo virtuale MIGRER la storia di ELENA SAMPERI e guarda il trailer del docu-film

COMUNE DI NONANTOLA (MO)

RI-PARTAMM. RIUNIAMO I PARTECIPANTI NEL MONDO E I MONDI PARTECIPANTI

PARTNER PROGETTO:

  1. Partecipanza Agraria di Nonantola
  2. Partecipanza Agraria di Sant’Agata Bolognese

 

BREVE DESCRIZIONE:

All’interno del progetto sono stati realizzati due filmati-documentari che hanno approfondito alcune tematiche specifiche riguardanti il rapporto degli emigrati/immigrati con la lingua italiana e il legame con i luoghi italiani d’origine o di provenienza e con alcuni "oggetti del cuore". È stato inoltre realizzato un video promo che riassume le tematiche trattate.

Grazie a questi due filmati è stato possibile portare a compimento, con una documentazione d’archivio esaustiva, i numerosi spunti emersi dalle interviste realizzate.

L’attività di ricerca quindi si è svolta da luglio a dicembre 2022 da parte del Museo di Nonantola sia in Italia che in Brasile. Sono state individuate famiglie emigrate sia verso il Brasile che verso il Venezuela, la Svizzera e il Cile di cui sono state raccolte le storie e la documentazione.

Tra agosto e dicembre 2022, in parallelo alla ricerca storiografica e all’indagine sugli emigrati, è proseguito anche il progetto con gli immigrati di ultima generazione lavorando, in particolare, con gli immigrati minorenni che frequentano la scuola di Italiano Frisoun del Comune di Nonantola. Sono stati intervistati gli studenti cercando di comprendere il loro punto di vista sulle tematiche legate alla migrazione ed è stato organizzato un lavoro di scrittura e di produzione di immagini artistiche stampate in seguito dai ragazzi stessi grazie a un laboratorio di serigrafia predisposto ad hoc.

I loro racconti sono sfociati in una pubblicazione artistica a tiratura limitata.

Tra settembre e dicembre 2022, grazie ai materiali e alle fotografie di famiglia inviati dalle famiglie all’estero, è stato realizzato un e-book, costituito da racconti e immagini, che ripercorre la storia di queste famiglie dal momento della loro partenza dall’Italia fino a oggi. Grazie a questo strumento è stato possibile arricchire la storia delle famiglie emigrate da Nonantola e Sant’Agata verso il Nuovo Mondo.

Con le Officine Culturali del Comune di Nonantola (servizio Fonoteca) è stato realizzato inoltre un percorso musicale alla scoperta della musica strumentale portata oltre oceano dagli emigranti emiliano-romagnoli tra la seconda metà dell'Ottocento e le prime decadi del Novecento. Il repertorio di ballabili tipici della nostra cultura (valzer, polka, mazurka) in Brasile sono stati trasfigurati e impreziositi dagli elementi afro-brasiliani tipici dello choro. Insieme al trio Osteria del Mandolino mercoledì 7 dicembre 2022 è stata realizzata, all’interno della rassegna del Comune di Nonantola "Musica stretta", la serata musicale live di conferenza/concerto “Choro, liscio e mandolini”.

Video della serata

Tra novembre e dicembre 2022 è stato realizzato un laboratorio di teatro il cui copione è stato scritto grazie alle storie emerse dalle testimonianze degli emigrati e degli immigrati. Il percorso formativo - culturale è stato realizzato in collaborazione con il Cinema-Teatro Troisi di Nonantola e ATER Fondazione.

Sul sito del Museo di Nonantola si possono trovare i video e il materiale realizzato all'interno del progetto

COMUNE DI FAENZA (RA)

FAENZA ON DEMAND: TURISMO DI RITORNO TRA TRADIZIONI CULTURA E RADICI NEL TERRITORIO DELLA ROMAGNA FAENTINA

Partner di progetto: 

  1. BORGO DURBECCO
  2. RIONE GIALLO
  3. RIONE NERO
  4. RIONE ROSSO
  5. RIONE VERDE
  6. ASSOCIAZIONE GEMELLAGGI PER IL COMUNE DI FAENZA
  7. ASERES – ASSOCIAZIONE EMILIANO-ROMAGNOLI A MADRID
  8. ASSOCIAZIONE EMILIANO-ROMAGNOLI A STOCCARDA
  9. ASSOCIAZIONE EMILIANO-ROMAGNOLI SANTIAGO DEL CHILE
  10. URERBA – UNIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA BUENOS AIRES
  11. TERRA MAR DEL PLATA ARGENTINA
  12. EMILIA-ROMAGNA ARAGUA VENEZUELA
  13. STAEDTEPARTERSCHAFT SCHWABISCH GMUND GERMANIA
  14. ASS. AMARCORD EMILIANO-ROMAGNOLI DELL’ONTARIO CANADA
  15. CHIESA ESTUDIO ARGENTINA

 

Breve descrizione:

ll progetto “Faenza ON DEMAND: turismo di ritorno tra tradizioni cultura e radici nel territorio della Romagna Faentina” è nato dalla volontà di attivare una connessione tra il turismo delle radici e il territorio di Faenza e dell’Unione della Romagna Faentina (URF). L’obiettivo è quello di permettere agli emiliano-romagnoli nel mondo, potenziali turisti di ritorno, di conoscere la storia dei propri ascendenti visitando virtualmente, ma creando anche itinerari fruibili poi in presenza, i luoghi dove hanno vissuto i propri antenati, scoprendo allo stesso tempo nuove forme di cultura e tradizioni legate alla vita rurale, all’artigianato e all’enogastronomia di quei luoghi. Un viaggio che assume quindi una connotazione diversa ed è costruttivo perché va a rafforzare la conoscenza delle proprie radici.

Sono stati ideati 8 itinerari più uno ulteriore sui Comuni della Romagna Faentina pensati in particolare per il turista che non torna spesso nella propria Regione o la conosce solo attraverso i racconti di genitori e nonni che hanno stimolato la loro curiosità nel visitare questi territori.

Il progetto è stato sviluppato su una piattaforma digitale on demand, con contenuti sempre disponibili e di varia natura stilistica. Un modo nuovo in cui raccontare il territorio della Romagna Faentina attraverso la scoperta dei luoghi ma anche delle tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali, affinché il turista diventi fruitore e custode della sua storia familiare, ma anche di raccolta di sfumature e racconti fatti di relazioni umane che altrimenti andrebbero perse. Facilitare così il ritorno alle origini, promuovendo percorsi alla riscoperta del territorio e delle tradizioni di un tempo. Grazie a filtri e suggerimenti basati sui contenuti precedentemente scelti, la piattaforma offre all’utente un itinerario su misura, in base ai suoi bisogni e a ciò che vorrebbe scoprire del territorio.

L’idea messa in campo è stata quella di riprodurre le modalità con cui si costruiscono gli itinerari per i viaggi in loco: il turista esperto ha già un’idea di ciò che desidera visitare o scoprire, si è documentato e si muoverà liberamente da una tappa all’altra. Il turista inesperto avrà invece bisogno di suggerimenti perché inconsapevole di ciò che gli può offrire il viaggio alla scoperta delle radici ed è ecco allora che mediante indicazioni sulla base delle tappe scelte in precedenza, riceverà suggerimenti e idee sul percorso da intraprendere.

Attraverso la piattaforma entrambi i turisti/fruitori, scoprono tappe che non avrebbero immaginato o che non conoscevano, un po’ come succede quando si viaggia e inaspettatamente si scoprono le peculiarità suggerite per caso dai locali che si incontrano a cui si chiedono indicazioni o perché si capita in quel territorio durante delle ricorrenze particolari. Il progetto Faenza On Demand nasce quindi con l’intento di sviluppare una proposta di turismo delle radici che possa avvicinare i cittadini all’estero alla Romagna Faentina e viceversa, in un percorso di scoperta reciproca.

Visita la piattaforma

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COMUNE DI PIACENZA (PC)

PARLEZ VOUS PIASINTEIN? PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI LOCALI PRESSO LA COMUNITA' PIACENTINA A NOGENT SUR MARNE

Partner di progetto:

  1. As.Pa.Pi Association de Parme et Plaisance en France
  2. Associazione Piacenza nel Mondo
  3. Cineclub Piacenza

 

Breve descrizione:

Sabato 10 giugno 2023, con inizio alle ore 17.00, si è tenuto presso la Salle Emile Zola di Nogent-sur-Marne (FRANCIA), lo spettacolo dal titolo Parlez-vous piasintein?, portato in scena da cinque compagnie teatrali dialettali della nostra città (Filodrammatica Gari-Battini, Filodrammatica Carella, Famiglia Piasinteina, Filodrammatica Turris e Filodrammatica Piacentina) introdotte da Giorgio Lambri.

Lo spettacolo si è strutturato in una serie di brevi pièces in dialetto, secondo la scaletta che segue:

  • "Un viaz ad feri" - Filodrammatica Gari-Battini
  • "L'è andè mel" - Filodrammatica Carella
  • "La giôrnalàra" - Famiglia Piasinteina
  • "Can e Gat" - Filodrammatica Turris
  • "Malëtt i sood" (1° atto) - Filodrammatica Piacentina

 

Un particolare rilievo è stato dato alla figura di Valente Faustini, uno dei maggiori interpreti della tradizione vernacolare piacentina di cui nel 2022 si è celebrato il centenario della morte: in apertura dell'evento Francesca Chiapponi della Filodrammatica Piacentinaha interpretato la poesia “Passion” di Faustini, dedicata alla città di Piacenza.

Per coinvolgere il pubblico lo spettacolo si è concluso in musica, sulle note di “T'al digh in piasintein”, forse il pezzo più classico della tradizione popolare piacentina, cantato dagli attori e da tutto il pubblico. All'evento ha assistito circa un centinaio circa di persone, tra piacentini di nascita e di origine, in massima parte della Val Nure, oltre a pubblico francese particolarmente interessato agli aspetti linguistici e fonetici del nostro dialetto.

Nogent-sur-Marne: La cittadina francese, comune situato nel Dipartimento della Valle della Marna, nell'Ile del France a sud-est di Parigi, rappresenta un capitolo importante della storia dell'emigrazione piacentina in terra francese. Qui infatti si stabilirono molti emigrati dell'alta Val Nure e della Val Ceno (allora appartenente alla provincia di Piacenza), giunti in Francia tra gli anni Sessanta e Ottanta dell’Ottocento. Gli emigrati provenivano soprattutto da Bettola, Farini e Ferriere, i tre comuni dell'alta Val Nure gemellati con Nogent-sur-Marne fin dal 1983. Di questa numerosa comunità faceva parte il celebre scrittore François Cavanna, autore del libro “Les Ritals” e fondatore delle rivista satirica Charlie Hebdo. Tuttora a Nogent-sur-Marne esiste una comunità molto attiva nella valorizzazione delle proprie radici emiliane.

Video dello spettacolo

Home - Piacenza che legge: articolo dedicato al progetto

 

COMUNE DI BAGNACAVALLO (RA)

Titolo progetto: RADICI E NUOVI ORIZZONTI

PARTNER DI PROGETTO:

  1. ASSOCIAZIONE AMICI DI NERESHEIM ODV
  2. FILMEETING APS
  3. BIART GALLERY APS
  4. AERS - ASSOCIAZIONE EMILIA-ROMAGNA IN STUTTGART

 

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto si è sviluppato su tre fasi di realizzazione principali. La prima fase ha visto la creazione di un database con mappa interattiva online dei bagnacavallesi nel mondo volta a valorizzare le esperienze dei bagnacavallesi all’estero e mantenere un collegamento con l’amministrazione comunale. Le associazioni partner hanno collaborato nel contattare e rintracciare i nostri concittadini all’estero e alla raccolta di informazioni.

In seguito a questa ricognizione sono stati ingaggiati dei tecnici informatici per la creazione di una mappa interattiva online che permette l’accesso semplice alle informazioni raccolte: https://amicidineresheim.altervista.org/mappa/

La seconda fase del progetto ha visto la presentazione della mappa realizzata in un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza, alle aziende del territorio e ai bagnacavallesi nel mondo (è stata per questo motivo predisposta una modalità mista di partecipazione: in presenza e in videoconferenza). L’evento è stato realizzato il 30 settembre 2022 nella Sala di Palazzo Vecchio a Bagnacavallo.

La terza fase del progetto è stata quella più corposa, realizzata tramite una trasferta di una delegazione di bagnacavallesi a Francoforte. L’evento è stato realizzato l’11 febbraio 2023. La delegazione era composta da rappresentanti del Comune e delle associazioni partner. L’evento è consistito in un momento di approfondimento sulla figura di Tonino Guerra nelle sue sfaccettature tra tradizione e innovazione.

Per la realizzazione dell’evento sono stati coinvolti alcuni bagnacavallesi residenti a Francoforte che nei mesi e settimane precedenti hanno fatto sopralluoghi e contattato enti alla ricerca della location dell’evento. Il luogo individuato alla fine è stato la sede della Deutsch-Italienische Vereinigung e ha visto questo programma di svolgimento: una mostra dedicata a Tonino Guerra da un punto di vista artistico a cura di BiArt gallery, con presentazione e introduzione, un momento di approfondimento sulla figura di Tonino Guerra nella sua veste di sceneggiatore a cura di Filmeeting APS. L’evento si è concluso con un aperitivo a base di prodotti tipici della Regione Emilia-Romagna.

A conclusione del progetto si è tenuto a Bagnacavallo, nell’ambito della Festa di San Michele, il 26 settembre 2023, un momento di restituzione alla cittadinanza del progetto, replicando l’evento di Francoforte.

Approfondimenti:

 

COMUNE DI BEDONIA (PR)

Titolo progetto: MUSICA E RADICI. L'EMIGRAZIONE SI RACCONTA

PARTNER DI PROGETTO:

  1. ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI CARD. A. CASAROLI
  2. CIRCOLO PRIMO LAGASI APS
  3. CORPO BANDISTICO GLENN MILLER DI BEDONIA
  4. COMUNE DI COMPIANO
  5. COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE
  6. FEDERAZIONE PARMENSE (REGNO UNITO)
  7. AMICI VALCENO GALLES (REGNO UNITO)
  8. ASSOCIAZIONE ASPAPI ASSOCIAZIONE PARMA E PIACENZA (FRANCIA)

 

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto si articola in due fasi:

La prima fase in Italia attraverso l’incontro con gli immigrati e le associazioni estere, a cui hanno partecipato relatori esperti sul mondo dell’emigrazione e dove si è potuto discutere di tale fenomeno che ha coinvolto in maniera massiccia il nostro appennino dagli inizi del 900, ma anche della “nuova emigrazione” che negli ultimi dieci anni ha interessato in modo piuttosto considerevole anche i giovani del nostro territorio, con il convegno presso il Seminario Vescovile di Bedonia con la collaborazione del Centro Studi Cardinale A. Casaroli. A seguito del dibattito è stato presentato il volume di ricette della “montagna”, a cui hanno partecipato sia gli autori, sia alcuni studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero Zappa Fermi di Bedonia, con degustazione di prodotti tipici del territorio. In serata si è svolto il concerto in Piazza Caduti per la Patria, dove il corpo bandistico “Glen Miller” di Bedonia si è esibito in un concerto con un repertorio di numerosi brani di musica popolare e classica.

La seconda fase con la trasferta a Londra della Banda “Glen Miller “ di Bedonia e alcune autorità locali per incontrare i connazionali attraverso diverse occasioni :

  • al CIRCOLO DEGLI ITALIANI dove il Corpo Bandistico “GLENN MILLER” ha incontrato le famiglie e i giovani emigrati, e ha suonato un repertorio di brani di musica popolare e contemporanea;
  • tradizionale cena “ Dinner and dance di Londra” per festeggiare il ritorno e dell’amicizia dei figli della Valtaro e della Valceno di nuovo insieme, riuniti all’Hilton di Kensington, allietata dalla musica del Corpo Bandistico “GLENN MILLER” e accompagnata da una degustazione di prodotti tipici emiliano romagnoli;
  • Santa Messa nella chiesa italiana “St. Peter “ dove il gruppo proveniente dalla Valtaro insieme agli emigranti di Londra, hanno ascoltato alcuni brani del Corpo Bandistico “GLENN MILLER” unitamente alla corale italiana della chiesa stessa;
  • incontro con i “GIOVANI” emigrati a Londra sempre presso il Circolo degli Italiani dove assieme agli organizzatori dell’evento si sono scambiate opinioni con l’obiettivo di avvicinarli alle nostre associazioni di Londra.

Tutto l’evento è stato videoregistrato per consentire la sua diffusione sui canali social e i siti istituzionali, mentre è stata allestita anche una mostra realizzata dal Centro Studi Cardinal A. Casaroli, presso il Circolo degli Italiani a Londra.

Convegno a Bedonia: "Emigrazione in Inghilterra" (5 Agosto 2022) - VIDEO | LOCANDINA  (jpeg, 311.6 KB)

CENTRO STUDI CARD. AGOSTINO CASAROLI

LA TRAGEDIA DELL'ARANDORA STAR. UNA STORIA DI EMIGRAZIONE PER UNA CULTURA DI PACE

Partner:

  1. Comune di Bedonia
  2. Comune di Borgo val di taro
  3. Comune di Tornolo
  4. Centro Studi Valceno,
  5. IIS Carlo Gadda di Fornovo Taro
  6. Istituto Comprensivo Bedonia
  7. Liceo Romagnosi Parma – Rete Scuole della Pace
  8. Associazione Parmigiani Valtaro – Londra
  9. Associazione Amici Valceno – Galles
  10. Piacenza Insieme – UK

 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

La storia dell'emigrazione italiana ed emiliano-romagnola, in particolare, rappresenta una fonte preziosa di riflessione utile ad interpretare il tempo presente e la sua complessità. Attraverso essa è possibile parlare alle giovani generazioni invitandole a riflettere sui grandi temi di oggi quali l'integrazione e la pace.

La storia dell’Arandora Star, tema del presente progetto, racchiude in sé tutti questi elementi in maniera significativa ed esemplare:

  • l'insensatezza della guerra che rifiuta confronti e mediazioni e trasforma in nemici persone con cui fino a qualche minuto prima abbiamo condiviso principi e valori.
  • la rimozione di parti importanti della nostra storia che costruisce narrazioni parziali e lacunose e che impedisce alla comunità nazionale di fare i conti con il proprio passato e con i propri errori.
  • il farsi carico come comunità del dolore privato delle persone e trasformarlo in sofferenza collettiva attorno a cui costruire momenti di identificazione e di crescita collettiva.

 

Nelle scuole coinvolte nel progetto (tra cui il Liceo Romagnosi di Parma, scuola capofila della rete delle scuole per la Pace di Parma) sono stati attivati percorsi di approfondimento sulla vicenda dell’Arandora star con interventi da parte di associazioni, scrittori, storici, che si sono occupati di questo tema. In un secondo momento è stata poi analizzata questa vicenda storica cercando di trarre da essa chiavi di lettura per interpretare le vicende contemporanee. Durante questo percorso i ragazzi sono stati accompagnati da giornalisti, inviati di guerra, rappresentanti di istituzioni.

Un altro tema toccato dal progetto è stato quello degli esuli italiani in Gran Bretagna, lì per ragioni politiche o di razza, come Decio Anzani di Forlì che fu uno dei principali animatori del movimento antifascista in Gran Bretagna e Uberto Limentani, giornalista, ebreo fuggito dall’Italia in seguito alle leggi razziali, fu una delle voci più importanti di Radio Londra. Entrambi sull’Arandora star, il primo trovò la morte nell’affondamento, il secondo fu uno dei pochi sopravvissuti.

Pertanto, tra gli obbiettivi del progetto, era forte il tema della cultura della pace, partendo dalla tragedia dell’Arandora star.

E’ stato fondamentale il coinvolgimento anche delle Associazioni ER del Regno Unito e in particolare quelle di Londra e del Galles. Proprio nel Galles, a Cardiff, nel mese di marzo 2023, è stata organizzata la trasferta della delegazione italiana di progetto dove sono stati organizzati incontri con due Scuole locali che hanno dimostrato grande interesse al tema dell’Arandora Star e della Pace.

Durante la trasferta in Galles è stato anche realizzato un importante Convegno a ricordo di questa importante tragedia, al quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali, ricercatori e scrittori. I lavori di questo importante Convegno sono stati chiusi dal Vice console di Cardiff, Dottoressa Bruna Chezzi, che ha riconosciuto il forte valore di questo progetto. Erano presenti all’evento alcuni superstiti della tragedia e i loro famigliari che hanno raccontato con dettaglio i momenti più importanti di questa tragedia, per molti anni sconosciuta.

Approfondimenti 

Scopri sul museo virtuale MIGRER la storia dell’Arandora Star: Arandora Star | MigrEr

Notizie sul progetto:

 

Durante il Convegno a Cardiff è stata premiata anche la ricercatrice Terri Colpi che ha realizzato una ricerca alla storia di Arandora Star: L’affondamento dell’Arandora Star – Un episodio atroce?. By Terri Colpi - VALCENOSTORIA

Ulteriore approfondimento: Emigrazione Valtaro/Valceno. Terri Colpi ed il monumento all’Arandora Star a Londra - VALCENOSTORIA

COMUNE DI COMPIANO (PR)

GLI ORSANTI PER LE STRADE D'EUROPA

Partner:

  1. ASSOCIAZIONE EMILIA-ROMAGNA IN BERLIN E.V. (GERMANIA);
  2. A.E.R.T. – ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA TICINO (SVIZZERA)
  3. ASPAPI - ASS. PARMA E PIACENZA (FRANCIA)
  4. ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI CARDINALE A. CASAROLI;
  5. ASSOCIAZIONE CENTRO CULTURALE “COMPIANO ARTE STORIA;
  6. COMITATO PRO-ISOLA

 

BREVE DESCRIZIONE:

Il fenomeno migratorio e poi l’attività dell’ “Orsante” furono una caratteristica peculiare dei Paesi ai piedi del Monte Pelpi; da questa zona dell’Alta Valle del Taro nel XIX secolo, anche se esistono testimonianze anche nel XVII secolo, partirono moltissime persone per cercar fortuna e nuovi guadagni nelle più grandi piazze delle capitali europee. Cominciarono come venditori ambulanti di bottoni e inchiostro, fino a dedicarsi all'addestramento di animali quali scimmie, cani, pappagalli e gli orsi, da cui il famoso nome “Orsanti”.

ATTIVITA' A COMPIANO:

Il primo fine settimana di agosto è stato dedicato all’arte e allo spettacolo, con i migliori artisti internazionali che hanno animato le vie e le piazze del borgo, in uno scenario suggestivo ai piedi del maestoso Castello di Compiano. E’ stato allestito uno spazio con spettacoli dedicati ai bambini con numeri originali e su misura per loro, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Bedonia (che fa capo alle scuole dei Comuni di Compiano, Bedonia e Tornolo). Per rivivere l’esperienza del fenomeno emigratorio degli “Orsanti”, è stata riproposta e potenziata la mostra realizzata lo scorso anno dal Centro Culturale Compiano Arte Storia, sempre all’interno dell’ex Oratorio di San Rocco che dal 2000 al 2014 fu sede dell’originale “Museo degli Orsanti”.

ATTIVITA' A BERLINO, BELLINZONA e PARIGI:

Tali località hanno rappresentato una delle prime tappe dove gli “Orsanti” potevano esibirsi. A Berlino, Bellinzona e Parigi è stata allestita la mostra degli Orsanti di Compiano; lo scopo della mostra è stato quello di testimoniare un particolare aspetto del processo migratorio che ha interessato la Valtaro e Compiano. La Svizzera, la Germania e la Francia sono state tra le mete più importanti degli “Orsanti”; le piazze di quelle città hanno fatto da palcoscenico a spettacoli di strada (anche con ausilio di animali) di vario genere. L’esposizione di cimeli, stampe, fotografie, documenti (ad esempio speciali passaporti rilasciati dalle autorità dell’epoca), con supporto di filmati, la presenza di italiani residenti in quelle città, ed interventi di relatori, hanno avuto l’intento di divulgare in modo sempre più efficace la conoscenza delle nostre memorie storiche emiliano romagnole. La partecipazione delle scuole è stata anche l’occasione di scambio di disegni ed oggetti con le realtà scolastiche vicine alle Associazioni estere con cui si collabora.

Scopri sul museo virtuale MIGRER la storia degli Orsanti

La mostra a Berlino: agenda | La mostra a Berlino - alcune immagini La mostra a Bellinzona - alcune immagini | La mostra a Parigi - alcune immagini

Il festival degli artisti di strada a Compiano: agenda

La mostra alla rassegna Argento Vivo del Comune di Parma in collaborazione con la Consulta ER nel mondo - alcune immagini

Notizia sul sito "Castelli del Ducato"

ASSOCIAZIONE PRO LOCO TARSOGNO

DALL'EMILIA-ROMAGNA AL MONDO

Partner:

  1. FEDERAZIONE FAEER - ARGENTINA
  2. ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA TANDIL - ARGENTINA
  3. RETE PROTER — ARGENTINA
  4. ASSOCIAZIONE PARMIGIANI VALTARO - GRAN BRETAGNA
  5. COOPERATIVA GRANDUCATO - ITALIA
  6. CENTRO STUDI CARDINAL CASAROLI - ITALIA

 

BREVE DESCRIZIONE:

Il progetto si è basato, in primo luogo, sulla progettazione e sull’attivazione di una piattaforma dedicata all'emigrazione emiliano-romagnola all’estero (https://emigratinelImondo.it/), rivolta alla popolazione emiliano-romagnola e alle comunità emiliano-romagnole nel mondo, e sulla strutturazione e realizzazione dei contenuti.

In merito ai contenuti della piattaforma sono stati realizzate, in collaborazione con le associazioni di emiliano-romagnoli all’estero, e pubblicate:

  • video-interviste ad alcuni emigrati emiliano-romagnoli all’estero, o discendenti di emigrati (Galles, Inghilterra, Francia.
  • il seminario “Emigrazione in Inghilterra. Testimonianze di ieri e di oggi” realizzato nell'agosto del 2022 a Bedonia con il contributo della Consulta;
  • video-racconti relativi alle vicende storiche di emigrati emiliano-romagnoli all’estero o loro discendenti (Giulio Rossi ed Emilio Bongiorni);
  • alcune storie di emigrazione emiliano-romagnola in Francia;
  • il collegamento della piattaforma con MigrEr, il museo virtuale dell'emigrazione emiliano-romagnola nel mondo;
  • corso online di lingua italiana finalizzato alla diffusione della conoscenza della lingua italiana rivolto, in particolare, ai discendenti degli emiliano-romagnoli l'esterno, con l'obiettivo di trasmettere le basi linguistico-comunicative per la socializzazione (utilizzo della lingua come principale strumento di interazione) e per la “culturalizzazione” (apprendimento e confronto con i modelli culturali);
  • corso online sulla storia italiana “intrecciata” a quella della cooperazione che ne rappresenta un appendice rilevante);
  • corso online finalizzato all'utilizzo dei canali Social legato alla promozione dell’imprenditoria e rivolto ai discendenti degli emigrati emiliano-romagnoli all’estero, promuovendo anche così l'apprendimento della lingua italiana e contribuendo a stimolare l'iniziativa imprenditoriale, in particolare in una logica di scambio tra l'Emilia-Romagna e i Paesi dell'emigrazione;
  • un webinar sul tema del Turismo delle radici, con la partecipazione in particolare di esponenti delle associazioni di emigrati emiliano-romagnoli nel mondo e di alcuni Sindaci emiliano-romagnoli interessati e attivi sul tema;
  • webinar conclusivo del progetto, con la partecipazione in particolare di esponenti delle associazioni di emigrati emiliano-romagnoli all'estero e di alcuni Sindaci emiliano-romagnoli interessati e attivi sulle tematiche dell'emigrazione.

 

La piattaforma è stata presentata in alcuni incontri sul territorio, alla presenza di Amministratori locali e Associazioni di volontariato, anche all’interno del Museo dell’Emigrante a Tarsogno di Tornolo, in occasione di una presentazione di un libro dedicato a una storia di Emigrazione.

Per accedere ai contenuti della piattaforma, è richiesta l'iscrizione. Vai alla piattaforma: Emigrati nel Mondo

ASSOCIAZIONE MEDICI IN CENTRO INTERDISCIPLINARE

MOTONAVE ITALIANA VIRGILIO IN PARTENZA DA GENOVA! DESTINAZIONE LIMA, PERÙ

Partner:

  1. Associazione Emiliano Romagnola del Perù
  2. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN PERÙ

 

BREVE DESCRIZIONE:

Il progetto si è centrato sulla presentazione in Perù del libro sulla vita di Giulio Faldini, realizzato grazie al sostegno della Consulta ER

La storia del Prof. Giulio Faldini rappresenta un esempio di perseveranza e di forza interiore degli emigrati emiliano-romagnoli. La storia ha inizio nel 1938 quando Mussolini promulgava le “leggi razziali fasciste”, che tra le varie restrizioni, proibivano agli ebrei di occupare posti nelle amministrazioni pubbliche e quindi nelle strutture ospedaliere. Tale contesto politico costrinse Faldini, ebreo, ad emigrare nel 1939 in Perù. Dall’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna all’Ospedale Los Obreros di Lima portando con sé una valigia piena di esperienza e cultura italiana. Quella data, il 1939, rappresenta non solo la nascita una nuova scuola di ortopedia in terra peruviana, ma la storia esemplare di un italiano che si rimboccò le maniche e contribuì con professionalità e metodo a trasferire la cultura ortopedica assorbita presso gli Istituti Ortopedici Rizzoli agli inesperti medici dell’ospedale Los Obreros, oggi ospedale Almenara, di Lima.

Il progetto di presentazione e diffusione dell’opera, che costituisce un forte anello di congiungimento tra Italia e Perù, ha visto la realizzazione di una serie di eventi, a vari livelli, durante i quali si è raggiunto un elevatissimo numero di partecipanti. Sono stati raggiunte: Associazioni di Italiani in Perù (Associazione Emiliano Romagnola in Perù, COMITES, Membri della Camera di Commercio Italiana In Perù), Rotary Club Peruviani e Italiani, Comunità Scientifiche di Peruviani in Perù, Istituzioni Italo Peruviane, Istituzioni Italiane (IOR-Istituto Ortopedico Rizzoli).

Questo libro per la storia narrata all’interno rappresenta uno strumento per attivare e valorizzare sinergie culturali tra associazioni regionali nazionali e le comunità di emiliano-romagnoli in Perù ed è certamente un risultato raggiunto.

La presentazione in territorio peruviano ha rappresentato inoltre il miglior modo di favorire la circolazione delle informazioni e della cultura della nostra regione, in quanto all’interno del libro si racconta un frammento di storia di Bologna e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.

Convegno presentazione libro: 26 settembre 2022, Lima (Perù)

ASSOCIAZIONE OTTOVOLANTE (BO)

Territori d’arte 2022 - valorizzare il borgo

PARTNER:

  1. RETE DI PROFESSIONISTI E TECNICI DELL’EMILIA ROMAGNA – PROTER - ARGENTINA 
  2. ASSOCIAZIONE NUEVAS GENERACIONES TERRA - ARGENTINA
  3. ASSOCIAZIONE ER DI CORDOBA – AERCOR - ARGENTINA
  4. ASSOCIAZIONE DISCENDENTI DELL’EMILIA ROMAGNA - ARGENTINA
  5. ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA ARAGUA - VENEZUELA
  6. ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA DI ANGOL - CILE
  7. ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA PUREN - CILE
  8. CIRCOLO EMILIA ROMAGNA DI SAN PAOLO - BRASILE
  9. ASOCIACIÓN CIVIL EL ABROJO - URUGUAY
  10. FONDAZIONE MAGISTRA – CENTRO ITALO - RIO PLATENSE - URUGUAY
  11. ASSOCIAZIONE CULTURALE SCULCA - ITALIA
  12. PROLOCO QUELLI DI MONTEACUTO - ITALIA
  13. DOCUMENTARISTI EMILIA ROMAGNA APS - ITALIA
  14. ASSOCIAZIONE TERZO TROPICO APS - ITALIA
  15. ASSOCIAZIONE PARSEC APS - ITALIA
  16. GOMMA BICROMATA GALLERIA DELLE ARTI - ITALIA
  17. ASSOCIAZIONE LABORATORIO 155 APS - ITALIA

 

BREVE DESCRIZIONE:

Intorno all’obiettivo centrale di valorizzare un borgo (Campolo) oggetto di spopolamento nel corso degli anni, si sono concentrati vari obiettivi:

  • far conoscere un fenomeno emiliano-romagnolo importante nella storia dell’emigrazione, avvicinare i partecipanti al progetto, proveniente dal Sud-America, alla storia socio-antropologica di una parte di Regione sconosciuta ai giovani;
  • riunire un gruppo di artisti di varie discipline per farli conoscere, farli dialogare e produrre artisticamente intorno al tema proposto.

A ciò si aggiunge la conoscenza di Bologna, attraverso i suoi giovani artisti, le istituzioni culturali, la ricerca socio-politica e lo studio/pratica della lingua italiana.

Il progetto si è sviluppato in più fasi:

  • un primo soggiorno a Bologna per incontri con i tutor, conoscenza della città e visita ai musei e alle istituzioni culturali quali Museo della Musica, Mambo, Pinacoteca e Mast;
  • soggiorno nei luoghi deputati in Appennino con camminate organizzate, incontri con persone, personalità e associazioni locali e pernottamento presso la foresteria di Montovolo;
  • ritorno a Bologna per raccogliere le idee e progettare con i tutor, ricerca materiali di tutti i tipi utili per il futuro soggiorno in montagna e per i lavori artistici, programmazione della tipologia e date degli eventi da realizzare;
  • trasferimento a Monteacuto Ragazza come luogo generatore di idee e di contatto con la realtà da valorizzare e soggiorno per lo studio dell’italiano e il lavoro artistico;
  • rientro a Bologna per il lavoro artistico con parallelo lavoro per svolgimento eventi di restituzione;
  • eventi finali di progetto a Bologna, a Campolo e Monteacuto Ragazza, con la partecipazione degli abitanti del paese. La partecipazione di un numeroso pubblico delle zone di montagna, convocato anche dalle associazioni locali partner di progetto, è stata apprezzatissima dagli artisti che a loro volta sono stati calorosamente accolti, ringraziati ed applauditi per i lavori che hanno saputo cogliere essenze profonde sul tema radici, identità e descrizione dell’attualità.

 

Eventi finali