I Saharawi ai Mondiali antirazzisti

La causa del popolo Saharawi conquista i “Mondiali antirazzisti” in corso a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Venerdì 8 luglio prossimo, infatti, all’interno della kermesse sportivo-cutlurale, si terrà una giornata dedicata al popolo Saharawi ed in particolare al “Sostegno al sistema educativo e formativo per i giovani Saharawi, per costruire con responsabilità un futuro di pace”.

Si parte alle ore 15 con due diversi turni di giochi per bambini svolti insieme a un accompagnatore. Dalle 16,30, poi nell’evocativa “Piazza Antirazzista” sarà il turno della cultura secondo il seguente programma: ore 16,30 – 17,30 Educare alla mondialità e alla resistenza la gioventù; presentazione del fumetto “Mariem Hassan: Sono Saharawi" insieme agli autori Gianluca Diana e Andromalis; presentazione documentario “Postini di guerra” con l’autore Alessio Gonella  e Domenico Centrone. Il tutto alla presenza di Mohamed Hamadi, Centro di Documentazione sportiva nazionale Saharawi, e di Ivan Lisanti, UISP Emilia Romagna, Centro di documentazione per la Pace “Maria Dusatti” ed in collegamento con il congresso del  Polisario da Dakhla interventi di Omar Mih, dei Ministri dello Sport e Gioventù e del Ministro della Scuola a cura di Cinzia Terzi.

In contemporanea, a partire dalla ore 17,30, sarà il turno del dibattito “L’autodeterminazione e i diritti del popolo saharawi in Europa, Italia, Emilia Romagna” a cui parteciperanno Stefano Vaccari, senatore eletto in Emilia-Romagna, il consigliere regionale Antonio Mumolo, in rappresentanza della Presidente dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna, e Elly Schlein, europarlamentare eletta nella circoscrizione Nord-Est. 

All’Info Point, tra le 19,30 e le 20,30, con la partecipazione di associazioni e le ong del Tavolo paese saharawi regionale e della rete Tifariti saranno proiettati i filmati missione nei campi saharawi organizzata dalla Regione Emilia-Romagna e avvenuta nel marzo 2016, il fumetto “Mariem Hassan: Sono Sahrawi" e il documentario “Postini di guerra”. 

A conclusione della giornata sarà consegnata la coppa delle Libertà dei Popoli “alla squadra di calcio selezionata per l’impegno internazionalista”.