Polenta, Rucola e Squacquerone (Pulenta, Rocla e Tumè)
La Polenta, rucola e squacquerone (Pulenta, rocla e tumè), è una ricetta della campagna faentina, più precisamente della Parrocchia di Sant'Andrea in Panigale, così chiamata perché situata nelle zone paludose ove si coltivava il panico e che esisteva già come centro abitato ed adibito a culto ben 1300 anni fa. È un piatto unico ideale per le giornate ancora fresche.
Ingredienti (per 4 persone)
500 g di farina gialla
acqua
sale
500 g circa di squacquerone
2 pugni di rucola
pane
uova
olio
Preparazione: cuocete la polenta con acqua e sale, sempre mescolando, per circa 45 minuti. Quando è pronta, stendetela su un piano di marmo precedentemente unto e lasciatela raffreddare. Tagliatela poi a grandi fette (circa 15x5 cm) e impanatele, passandole prima nell'uovo e poi nel pangrattato. Friggete le fette di polenta nell'olio bollente (un tempo si friggevano nello strutto), quindi spalmatele, ancora ben calde, con il formaggio squacquerone e guarnite con la rucola spezzettata. Da accompagnare con un buon Trebbiano di Romagna.