Cutulatt in ommid

Cotolette

 

Le cotolette in umido, sono un piatto antico, della tradizione contadina, soprattutto romagnola, che si consuma ancora volentieri nelle giornate fredde. Racconta Rosanna Bonafede di Bologna, che l’ha segnalato nell’ambito dell’iniziativa Emilia Romagna Terra da gustare di Emilia Romagna Turismo” E’ una tipica ricetta delle campagne faentine degli anni ’30 dove veniva servita dal mezzadro ai contadini stagionali, durante la raccolta della frutta, la vendemmia e la mietitura. Veniva accompagnata da piselli stufati. Le “zdore” ne preparavano grandi tegami e le cotolette in umido venivano servite sui tavoli rustici delle grandi aie, per lo più calde ma nella stagione estiva erano gradite anche fredde, dai contadini che le mangiavano durante la merenda di mezza mattina, cioè verso le dieci, dato che iniziavano a lavorare nei campi all’alba”.

Cosa serve?

Ingredienti: 500 g di lombo di maiale, pane grattato q.b., noce moscata, 2 uova, 3 cucchiai di conserva di pomodoro q.b., olio di semi, parmigiano grattugiato.

Preparazione: tagliate il lombo a fette sottili, impanatele con le uova sbattute, il pane, la noce moscata e il sale, poi friggetele in padella. Sistemate le cotolette fritte in un tegame largo, nel quale è stato versato l’olio di semi, e copritele di acqua mescolata con la conserva di pomodoro. Fatele sobbollire, controllando che non attacchino, per circa mezz’ora; alla fine l’acqua dovrà essere del tutto asciugata. Prima di spegnere, spolverizzate con parmigiano grattugiato.

Potete accompagnarle con un Merlot dei Colli bolognesi

Il salotto

Il salotto  secondo l'artista Tisselli

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