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• Le visite della Croce Rossa

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• Il film, le riprese e le deportazioni

  Nel 1944, Paul Aron Sandfort si trovava a Terezín, nel gruppo degli ebrei danesi. Pur essendo un ragazzo, suonava molto bene la tromba e quindi partecipò a numerosi concerti eseguiti nel ghetto. Inoltre, come molti altri abitanti di Theresienstadt, partecipò come comparsa alla realizzazione del documentario di propaganda realizzato dai nazisti. Nelle sue memorie, Sandfort parla di se stesso in terza persona e usa lo pseudonimo Ben.

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  Terezín, la partita di calcio, organizzata per il film di propaganda girato dai nazisti. Disegno realizzato nel 1944, dalla dodicenne Helga Weissova

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• Il documentario di propaganda

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• Da Theresienstadt a Treblinka

  Richard Glazar nacque a Praga nel 1920. Nel settembre 1942 fu internato a Terezín; dopo circa un mese, fu ulteriormente deportato a Treblinka. Come scrive G. Sereny, <<ch’egli possa essere sopravvissuto a Treblinka e sia in condizione di descrivercela, è poco meno che un miracolo>>. L’intervista ebbe luogo nell’autunno 1972.

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  Terezín, 2006. L’edificio della caserma Amburgo, in cui soggiornavano, l’ultima notte prima della partenza, coloro che erano stati scelti per la deportazione.

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• Gli ebrei di Theresienstadt nel campo di Auschwitz

  Il 25 marzo 1944, un detenuto polacco – Józef Cyrankiewicz – riuscì a far uscire dal campo una dettagliata relazione sul lager di Auschwitz. Intitolato Lettere dall’aldilà, il rapporto descriveva in modo abbastanza preciso anche la singolare situazione degli ebrei deportati da Terezín, dapprima internati nel Familienlager BIIb, e poi eliminati nelle camere a gas di Auschwitz II-Birkenau.

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• Lista dei trasporti partiti da Terezìn/Theresienstadt

  Riportiamo l’elenco completo dei trasporti partiti da Theresienstadt tra il 1942 e il 1944, così come esso è riportato nell’esposizione permanente del Museo Statale di Terezín. Nel 1942, la maggior parte dei convogli fu inviata nel Governatorato generale; dal 1943, Auschwitz divenne invece il centro pressoché unico dell’intera soluzione finale.

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  Terezín, 2006. Il raccordo ferroviario usato per la deportazione.

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• Lo sterminio degli ebrei in URSS e in Polonia

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• L'istanza della precisione terminologica

  Il volume Il secolo dei campi, di Joël Kotek e Pierre Rigoulot si sforza di analizzare e comparare i diversi sistemi concentrazionari emersi nel corso del XX secolo. Giustamente, però, i due storici precisano che il termine campo di concentramento è spesso usato in modo improprio, onnicomprensivo. Sia pur faticosamente, la storiografia più recente si sforza di introdurre una precisione ed un rigore, nell’uso dei termini tecnici, che a lungo sono mancati, precludendo un’autentica comprensione della dinamica della Shoah.

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  I campi di concentramento e i centri di sterminio creati dai nazisti nel periodo 1933-1945

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