Viaggio visivo nel Novecento totalitario (a cura del Prof. Francesco Maria Feltri)

Indicazioni per chi vuole iniziare il viaggio

ImmagineViaggio visivo nel Novecento totalitario è un esperimento di divulgazione storica rivolto agli studenti, agli insegnanti e a tutti i cittadini che vogliano arricchire la propria cultura con informazioni aggiornate, capaci di superare le semplificazioni che spesso i mass media operano sui temi del GULag o della Shoah.

Obiettivo primario del progetto, inoltre, è di compiere un’operazione che non si presti ad alcuna strumentalizzazione ideologica, cercando di mettere in luce la complessità dei diversi fenomeni che vengono presi in considerazione.

Il progetto è articolato in quattro percorsi:

  1. I campi di concentramento nel Novecentoesamina il fenomeno dei lager così come si è sviluppato in Unione Sovietica (tra il 1918 e il 1953) e in Germania (tra il 1933 e il 1945).
  2. L’ideologia nazista e il razzismo fascistaprende in considerazione tre temi fondamentali: le condizioni economiche e sociali che permisero, in Germania, la vittoria del nazismo; l’antisemitismo di Hitler; il razzismo fascista.
  3. Lo sterminio degli ebrei in URSS e in Polonia studia la fase iniziale della soluzione finale, che i nazisti attuarono dapprima ricorrendo alle fucilazioni di massa e poi ai quattro centri disterminio di Chelmno, Belzec, Sobibor e Treblinka.
  4. I campi di Auschwitz ricostruisce il ruolo svolto dal più grande complesso di eliminazione di massa e di sfruttamento del lavoro creato dai nazisti, cercando di precisare la funzione dei singoli luoghi e la situazione (e il destino) dei diversi gruppi di deportati (prigionieri politici polacchi, soldati sovietici, zingari, ebrei...).

Ciascun percorso è organizzato in circa 50 schede, ciascuna delle quali si compone di tre elementi strettamente legati tra loro:

  • Un’immagine, che può essere una fotografia d’epoca oppure un’istantanea scattata oggi su uno dei vari luoghi della memoria che vengono esaminati;
  • Una nota informativa, che prende spunto dall’immagine e che cerca di offrire dati aggiornati sul luogo, l’evento o il fenomeno preso in considerazione;
  • Uno o più documenti, capaci di mettere in diretto contatto con la realtà storica studiata.

Inoltre, al termine di ciascun percorso sono collocate alcune pagine storiografiche ed un’articolata cronologia.

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