Approfondimenti
- Il primo resoconto
- La prima visita della Croce Rossa a Terezín, per i nazisti, fu un successo solo parziale, in quanto alcuni degli ispettori colsero gran parte dei problemi del ghetto, come emerge dal seguente rapporto, steso da un funzionario svizzero.
- Colloquio di Claude Lanzmann con Maurice Rossel
- Il regista francese Claude Lanzmann intervistò Maurice Rossel nel 1979 e ne ricavò un breve filmato, intitolato Un vivo che passa. Tale titolo deriva dal fatto che Rossel, nel 1943, di propria iniziativa si recò ad Auschwitz ed ebbe un colloquio con un ufficiale delle SS. Vide alcuni detenuti, che gli fecero venire in mente i dannati dell’inferno dantesco: o meglio, ai loro occhi, Rossel dovette fare la stessa impressione che fece il poeta toscano, uomo vivo, agli abitanti del mondo dei morti. Ciò nonostante, Rossel non si rese affatto conto dell’inferno umano e terreno in cui aveva messo piede. In modo ancora più ingenuo e superficiale, Rossel visitò nel 1944 il campo di Terezín, insieme ad una delegazione della Croce Rossa danese.
- Zoom immagine
- Terezín, preparativi per la visita della Commissione della Croce Rossa internazionale. Disegno realizzato nel 1944, dalla dodicenne Helga Weissova

