Regioni e enti locali
- Ordinanza Corte costituzionale n. 34/2014 - Elezioni
- Norme della Regione autonoma Sardegna - Legge statutaria elettorale - Previsione che, qualora debbano svolgersi le elezioni regionali senza che sia stata approvata una legge di adeguamento al sistema elettorale introdotto con la stessa legge statutaria, il Presidente della Regione che si sia dimesso dalla carica, determinando la cessazione anticipata della legislatura, non possa essere nuovamente candidato al successivo turno elettorale regionale. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 22/2014 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini) convertito, con modificazioni, dalla legge 135/2012 - Ricorsi promossi dalle Regioni Lazio, Veneto, Campania, dalla Regione autonoma Sardegna e dalla Regione Puglia - Riorganizzazione delle funzioni fondamentali dei Comuni - Esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni fondamentali per i comuni fino a 5.000 abitanti - Istituzione e disciplina delle Unioni di comuni. Dispositivo: non fondatezza
- Ordinanza Corte costituzionale n. 268/2013 - Enti locali
- Norme della Regione Veneto - Comunità montane - Prevista risoluzione consensuale del rapporto di lavoro del personale in servizio a tempo indeterminato, mediante corresponsione di incentivo economico, al fine di accelerare l’estinzione delle soppresse comunità montane. Dispositivo: estinzione del processo
- Ordinanza Corte costituzionale n. 258/2013 - Consiglio regionale
- Norme della Regione Puglia - Modifiche statutarie - Riduzione del numero dei consiglieri regionali. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 254/2013 - Enti locali
- Norme del decreto-legge n. 83/2012 (Misure urgenti per la crescita del Paese) convertito, con modificazioni, dalla legge 134/2012 - Ricorso promosso dalla Regione Veneto - Servizi pubblici locali di rilevanza economica; Sport - Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva. Dispositivo: illegittimità costituzionale - inammissibilità
- Ordinanza Corte costituzionale n. 249/2013 - Enti locali
- Norme della Regione Veneto in materia di unioni montane, definizione della dimensione ottimale degli ambiti territoriali delle aree geografiche montane e disciplina dello svolgimento in forma associata di funzioni da parte dei comuni montani. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 227/2013 - Impiego pubblico
- Norme della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Interventi di razionalizzazione e riordino di enti, aziende e agenzie della Regione - Previsione del trasferimento alla Regione del personale della società con rapporto a tempo indeterminato in essere alla data di cessazione della gestione liquidatoria, previa verifica dei requisiti per accedere ai ruoli dell'Amministrazione regionale ed eventuale prova selettiva. Dispositivo: illegittimità costituzionale
- Sentenza Corte costituzionale n. 220/2013 - Enti locali
- Norme del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 214/2011 e del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni, dalla legge 135/2012 - Ricorsi promossi dalle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Molise, Valle d’Aosta, Lazio, Campania, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Calabria - Disciplina in materia di riforma delle Province - “La trasformazione per decreto-legge dell’intera disciplina ordinamentale di un ente locale territoriale, previsto e garantito dalla Costituzione, è incompatibile, sul piano logico e giuridico, con il dettato costituzionale, trattandosi di una trasformazione radicale dell’intero sistema…”. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità - ill. cost. consequenziale ex art. 27 legge n. 87/1953
- Sentenza Corte costituzionale n. 219/2013 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149 (Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito, con modificazioni, dalla legge 213/2012 - Ricorsi promossi dalle Regioni Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Umbria, Campania, Lazio, Valle d’Aosta, Calabria, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e dalle Province autonome di Trento e Bolzano - Obbligo per le Regioni di redigere e pubblicare una relazione di fine legislatura, che dia conto dettagliatamente delle principali attività normative e amministrative compiute - Introduzione di meccanismi automatici sanzionatori degli “organi di governo” delle Regioni - Esercizio del potere sostitutivo da parte dello Stato - Decadenza automatica e interdizione dei funzionari regionali e dei revisori dei conti, in conseguenza dello stato di grave dissesto finanziario. Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere - altro
- Ordinanza Corte costituzionale n. 200/2013 - Enti locali
- Norme della Regione Puglia - Istituzione dell'Autorità regionale per la regolamentazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica con compiti di verifica e di regolamentazione del mercato nel settore dei servizi pubblici, a fini di promozione e sviluppo della concorrenza. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 118/2013 - Consiglio regionale
- Legge della Regione Campania - Consiglieri regionali che abbiano riportato condanna, anche non definitiva, per il delitto di cui all'art. 416-bis cod. pen. (associazione di tipo mafioso) - Prevista sospensione dalla carica fino alla sentenza definitiva. Dispositivo: illegittimità costituzionale
- Sentenza Corte costituzionale n. 46/2013 - Enti locali
- Norme del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 - Ricorso promosso dalla Regione Veneto - Servizi pubblici locali - Tutela della concorrenza - Disciplina delle procedure ad evidenza pubblica - Regolamentazione della qualificazione e selezione dei concorrenti, delle procedure di affidamento e dei criteri di aggiudicazione - Previsione secondo cui l'adozione di strumenti di tutela dell'occupazione costituisca elemento di valutazione dell'offerta; Previsione secondo cui, a decorrere dal 2013, l'applicazione delle procedure di affidamento ad evidenza pubblica da parte di Regioni, Province e Comuni o degli enti di governo locali o del bacino costituisca elemento di valutazione della “virtuosità” degli stessi; Finanziamenti concessi a valere su risorse pubbliche statali - Prevista attribuzione prioritariamente agli enti di governo degli ambiti o dei bacini territoriali ottimali ovvero ai relativi gestori del servizio selezionati tramite procedura ad evidenza pubblica o di cui comunque l'Autorità di regolazione competente abbia verificato l'efficienza gestionale e la qualità del servizio reso sulla base dei parametri stabiliti dall'Autorità stessa; Assoggettamento delle società affidatarie in house al patto di stabilità interno secondo le modalità definite dal decreto ministeriale previsto dall'articolo 18, comma 2-bis, del decreto-legge n. 112 del 2008. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità
- Sentenza Corte Costituzionale n. 22/2013 - Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni
- Norme della Regione Liguria - Disciplina regionale in materia di demanio e patrimonio; Disciplina della conservazione, gestione e valorizzazione del demanio e del patrimonio generale e dei contratti di acquisizione dei beni - Disciplina delle funzioni dominicali dei beni demaniali e patrimoniali sul demanio marittimo; Previsione che i beni appartenenti al demanio marittimo possano essere assegnati in consegna ai sensi dell'art. 34 del codice della navigazione e 36 del regolamento per la navigazione marittima a comuni, province ed enti del settore regionale allargato per usi di pubblico interesse; Disciplina della tutela in via amministrativa dei beni del demanio regionale; Previsione anche per i beni del demanio marittimo che la cessazione della demanialità (sclassificazione) può avvenire oltreché per effetto di provvedimento, anche per conseguenza di fenomeni naturali, di sviluppi tecnici o vicende storiche che facciano perdere ai beni i requisiti della demanialità; Disciplina della custodia e della gestione temporanea delle acque minerali; Disciplina dei casi in cui si procede a trattativa prevista per l'alienazione di beni immobili regionali. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere - estinzione del processo
- Ordinanza Corte Costituzionale n. 11/2013 - Imposte e tasse
- Norme della Regione Lazio - Istituzione dal 1° gennaio 2012 dell'imposta regionale sulla benzina per autotrazione - Aumento dalla stessa data della tassa automobilistica regionale e della soprattassa annuale regionale. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte Costituzionale n. 8/2013 - Concorrenza
- Norme del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), convertito, con modificazioni, nella legge 24 marzo 2012, n. 27 - Ricorsi promossi dalle Regioni Toscana e Veneto - Concorrenza - Previsione che l'adeguamento degli ordinamenti regionali, provinciali e comunali, delle città metropolitane al principio della liberalizzazione delle attività economiche costituisce elemento di valutazione della virtuosità ex art. 20, comma 3 del D.L. n. 98/2011 - Soppressione dell'intesa con le Regioni ai fini dell'adozione dell'atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità
- Sentenza n. 274/2012 - Impresa e imprenditore
- Norme della Regione Veneto - Previsione per i comuni classificati montani, con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, di deroga all'incompatibilità tra lo svolgimento di attività del servizio cimiteriale e del servizio obitoriale e di deroga all'incompatibilità tra l'attività funebre con l'attività commerciale marmorea e lapidea interna ed esterna al cimitero. Dispositivo: non fondatezza
- Ordinanza n. 227/2012 in materia di Enti locali
- Norme del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 - Ricorsi promossi dalle Regioni Toscana, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Umbria, Campania, Lombardia e della Regione autonoma della Sardegna - Unioni di comuni - Comuni fino a 1000 abitanti - Esercizio necessario di tutte le funzioni, incluse quelle delegate o attribuite dalle Regioni, attraverso la forma associativa dell'Unione dotata di propri organi e potestà statutaria, e titolare di rapporti giuridici e di risorse - Previsione di poteri regolamentari e amministrativi statali - Lamentata interferenza dello Stato in materia di associazionismo degli enti locali, soppressione e fusione dei piccoli Comuni senza l'osservanza delle procedure costituzionali e creazione di nuovi enti territoriali in violazione del quadro costituzionale, riallocazione di funzioni comunali ad opera dello Stato anziché della Regione in contrasto con il principio di sussidiarietà, contrasto con la riforma del Titolo V della Costituzione, contrasto con la Carta europea delle autonomie locali, mancata previsione di procedure collaborative. Mutato quadro normativo Dispositivo: altro
- Sentenza n. 215 del 2012 in materia di Bilancio e contabilità pubblica
- Sentenza n. 215 del 2012 in materia di Bilancio e contabilità pubblica Norme del decreto-legge n. 78/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito, con modificazioni dalla legge 122/2010 - Ricorsi promossi dalla Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e dalle Regioni Liguria, Umbria, Emilia-Romagna e Puglia - Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico - Divieto per le pubbliche amministrazioni di incrementare le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale anche di livello dirigenziale rispetto agli importi stanziati per l'anno 2010 - Divieto, riferito ai rinnovi contrattuali del personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni per il biennio 2008/2009, di determinare aumenti retributivi superiori al 3,2 per cento, anche con riguardo ai contratti e agli accordi già stipulati - Lamentata introduzione di puntuali e dettagliate limitazioni a singole voci di spesa, vincolanti le Regioni, gli enti locali, gli enti regionali, intervento statale unilaterale nella contrattazione collettiva con riduzione dei trattamenti - Efficacia delle progressioni di carriera del personale contrattualizzato, negli anni 2011-2013, ai fini esclusivamente giuridici - Divieto per Regioni, enti regionali, enti locali, per il triennio 2011-2013, di corrispondere ai singoli dipendenti anche di livello dirigenziale, un trattamento economico complessivo superiore a quello spettante per il 2010. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere
- Ordinanza n. 206/2012 in materia di Regioni
- Norme del d.l. n. 70/2011 (Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106/ 2011 - Ricorso promosso dalla Regione Toscana - Conferma del meccanismo semplificato per superare il dissenso tra Amministrazioni diverse in Conferenza di servizi, già introdotto dal d.l. n. 78/2010 - Dissenso fra Amministrazioni diverse, Stato ed Enti Locali e Regione ed Enti Locali, preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico, alla tutela della salute e della pubblica incolumità - Previsione di determinazione unilaterale governativa in caso di mancato raggiungimento di un'intesa nel termine di trenta giorni dalla rimessione della questione al Consiglio dei ministri - Lamentata espropriazione del potere decisionale della Regione, interferenza del governo centrale nei rapporti tra Regioni ed enti locali, introduzione di una nuova ipotesi di potere sostitutivo straordinario del Governo. Dispositivo: manifesta inammissibilità
- Sentenza n. 202/2012 in materia di Regioni
- Norme del d.l. n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) - Ricorso promosso dalla Provincia autonoma di Trento - Dissenso fra Stato e Regione o Province autonome in sede di conferenza dei servizi - Possibilità di superare il mancato raggiungimento dell'intesa con deliberazione del Consiglio dei ministri, non solo nelle materie di competenza statale, ma anche in quelle di competenza delle Regioni e delle Province autonome, con riferimento agli enti locali - Lamentata violazione dei principi elaborati dalla giurisprudenza costituzionale in tema di intesa forte; Disciplina relativa alla conferenza dei servizi - Qualificazione come attinente ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, ai sensi della lett. m) dell'art. 117, comma secondo, Cost. - Lamentato intento del legislatore statale di attirare alla propria competenza esclusiva la disciplina relativa alla conferenza dei servizi, con incidenza in materie riservate alla competenza provinciale. Dispositivo: manifesta inammissibilità

