Diritto e amministrazione pubblica
- Sentenza Corte costituzionale n. 107/2015 - Consiglio regionale
- Conflitti di attribuzione tra enti sorti a seguito di decreti emanati dalla Corte dei conti - Ricorsi promossi dalle Regioni Toscana e Piemonte - Controllo della Corte dei conti sulla gestione dei fondi pubblici erogati ai gruppi consiliari dei Consigli regionali - Obbligo di deposito dei conti giudiziali relativi alla gestione dei contributi pubblici. Dispositivo: accoglie il ricorso
- Sentenza Corte costituzionale n. 89/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme della legge 27/12/2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) - Ricorso promosso dalla Regione siciliana - Previsione che tutti i Corpi di Polizia, compresa l'Arma dei Carabinieri, si avvalgano delle procedure informatiche del MEF per il pagamento al personale delle competenze fisse e accessorie. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità
- Sentenza Corte costituzionale n. 87/2015 - Finanza pubblica
- Conflitto di attribuzione tra enti sorto a seguito di Relazioni dei Servizi ispettivi di finanza pubblica - Ricorso promosso dalla Regione Marche - Verifica amministrativo-contabile in ordine alla gestione e alle spese di personale. Dispositivo: inammissibile
- Sentenza Corte costituzionale n. 86/2015 - Finanza pubblica
- Conflitto di attribuzione tra enti sorto a seguito di Relazioni dei Servizi ispettivi di finanza pubblica - Ricorso promosso dalla Regione Liguria - Verifica sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile. Dispositivo: inammissibile
- Sentenza Corte costituzionale n. 82/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme del decreto legge 06/12/2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22/12/2011, n. 214 - Ricorsi promossi dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, dalla Regione siciliana, dalla Provincia autonoma di Bolzano, dalla Regione autonoma Sardegna e dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Concorso delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome al risanamento delle finanze pubbliche - Previsione che al concorso venga data attuazione mediante l’accantonamento di quanto dovuto a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali. Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere - estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 81/2015 - Leggi regionali
- Norme della Regione Abruzzo adottata dal Consiglio regionale in regime di prorogatio; Edilizia residenziale pubblica - Previsione che le Aziende territoriali per l'edilizia residenziale abruzzesi in condizioni di deficit strutturale possano destinare al risanamento finanziario dei rispettivi bilanci i proventi della vendita degli immobili di edilizia agevolata e convenzionata e i proventi della vendita degli edifici di fatto non utilizzati come alloggi in quanto inagibili o inabitabili. Dispositivo: illegittimità costituzionale
- Ordinanza Corte costituzionale n. 79/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme della legge 24/12/2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013) - Ricorsi promossi dalle Province autonome di Bolzano e di Trento - Razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria - Riduzione del livello di fabbisogno del servizio sanitario nazionale e correlato finanziamento. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 77/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme del decreto legge 06/07/2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 07/08/2012, n. 135; della legge 24/12/2012, n. 228, e del decreto legge 08/04/2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 06/06/2013, n. 64 - Ricorsi promossi dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, dalla Provincia autonoma di Bolzano, dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, dalla Regione autonoma Sardegna e dalla Regione siciliana - Concorso delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome al risanamento delle finanze pubbliche. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere - estinzione del processo
- Ordinanza Corte costituzionale n. 68/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme della legge 24/12/2012 n. 228 (Legge di stabilità 2013) e del decreto legge 06/07/2011 n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15/07/2011, n. 111 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria) - Ricorsi promossi dalla Provincia autonoma di Bolzano, dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige, dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Regione autonoma Sardegna - Operazioni immobiliari. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 67/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme del decreto legge 06/03/2014 n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 02/05/2014, n. 68 - Ricorso promosso dalla Regione siciliana - Riparto alle Province del fondo sperimentale di riequilibrio - Riduzione dei trasferimenti di risorse finanziarie statali alle Province siciliane, mediante recupero sul gettito d'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore. Dispositivo: non fondatezza
- Sentenza Corte costituzionale n. 65/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme del decreto legge 24/01/2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), convertito, con modificazioni, dalla legge 24/03/2012, n. 27 - Ricorsi promossi dalla Regione Valle d’Aosta, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione siciliana e dalla Provincia autonoma di Bolzano - Concorso alla finanza pubblica delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome - Maggiori entrate derivanti dagli incrementi delle aliquote dell'accisa sull'energia elettrica - Determinazione ministeriale sulla misura del “riversamento” adottata «d’intesa» con il Presidente della Giunta regionale. Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - estinzione del processo
- Ordinanza Corte costituzionale n. 63/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme del decreto-legge 08/04/2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali), convertito, con modificazioni, dalla legge 06/06/2013, n. 64 - Ricorso promosso dalla Regione Sardegna - Disciplina dei rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione autonoma Sardegna - Adeguamento dell'accordo sul patto di stabilità. Dispositivo: estinzione del processo
- Ordinanza Corte costituzionale n. 62/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme della legge 24/12/2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013) - Ricorso promosso dalla Regione Sardegna - Previsione che che le maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto dell’evasione fiscale confluiscano in un Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale. Dispositivo: cessata materia del contendere
- Ordinanza Corte costituzionale n. 61/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme della legge 24/12/2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013) - Ricorsi promossi dalle Province autonome di Bolzano e di Trento - Maggior gettito tributario derivante dall'aumento d'importo del contributo unificato per le controversie davanti alla giustizia amministrativa e maggiori entrate derivanti dall'attività di contrasto dell'evasione fiscale - Riserva all'entrata del bilancio statale per l'assegnazione a specifiche destinazioni. Dispositivo: estinzione del processo
- Sentenza Corte costituzionale n. 50/2015 - Enti locali
- Norme della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni) - Ricorsi promossi dalle Regioni Lombardia, Veneto, Campania e Puglia - Ordinamento degli enti locali territoriali - Istituzione e disciplina delle «Città metropolitane» - Riordino delle funzioni ancora attribuite alle Province e scorporo di quelle attribuite ad altri enti - Nuove disposizioni disciplinatrici delle Unioni di Comuni. Dispositivo: non fondatezza - cessata materia del contendere
- Sentenza Corte costituzionale n. 46/2015 - Bilancio e contabilità pubblica
- Norme della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2013) - Ricorsi promossi dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, dalla Provincia autonoma di Bolzano, dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige, dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Regione siciliana - Meccanismi sanzionatori e premiali a garanzia del rispetto del patto di stabilità interno. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere
- Sentenza Corte costituzionale n. 44/2015 - Leggi regionali
- Norme della Regione Abruzzo in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo - Approvazione della legge suddetta da parte del Consiglio regionale in regime di prorogatio. Dispositivo: illegittimità costituzionale
- Ordinanza Corte costituzionale n. 39/2015 - Comuni, Province e città metropolitane
- Norme della Regione Friuli-Venezia Giulia - Disciplina delle elezioni provinciali - Modalità di elezione degli organi - Ordinamento degli enti locali - Dispositivo: manifesta inammissibilità
- Sentenza Corte costituzionale n. 37/2015 - Impiego pubblico
- Norme del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento), convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44 - Previsione che nelle more dell'espletamento delle procedure concorsuali per il conferimento di incarichi dirigenziali, l'Agenzia delle dogane, l'Agenzia delle entrate e l'Agenzia del territorio, salvi gli incarichi già affidati, possano attribuire incarichi dirigenziali ai propri funzionari con la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato. Dispositivo: illegittimità costituzionale - ill. cost. conseguenziale ex art. 27 legge n. 87/1953
- Sentenza Corte costituzionale n. 33/2015 - Appalti pubblici
- Norme della Regione Sicilia - Appalti di importo superiore a 100 migliaia di euro - Previsione, a pena di nullità del bando, dell'obbligo per gli aggiudicatari di indicare un numero di conto corrente unico sul quale gli enti appaltanti fanno confluire tutte le somme relative all'appalto - Previsione, a pena di nullità, della risoluzione del contratto nell'ipotesi in cui il legale rappresentante o uno dei dirigenti dell'impresa aggiudicataria siano rinviati a giudizio per favoreggiamento nell'ambito di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata. Dispositivo: illegittimità costituzionale - ill. cost. conseguenziale ex art. 27 legge n. 87/1953
