Governo del territorio

Sentenza Corte Costituzionale 92/2022 - Edilizia e urbanistica
Norme della Regione Abruzzo 13 ottobre 2020, n. 29, recante «Modifiche alla legge regionale 12 aprile 1983, n. 18 (Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo), misure urgenti e temporanee di semplificazione e ulteriori disposizioni in materia urbanistica ed edilizia - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - le censure vertono sulla facoltà indiscriminata di realizzare il passaggio tra diverse destinazioni d’uso degli immobili pubblici oggetto di alienazione, a prescindere dal rispetto delle prescrizioni del testo unico edilizia - altra disposizione censurata consente l'installazione sulle aree private esterne di manufatti leggeri, allo scopo di garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza Covid, per un periodo più lungo rispetto a quello previsto dal testo unico - ultima ad essere censurata è la norma regionale che estende sine die la possibilità di realizzare interventi di considerevole impatto sul territorio, con possibilità per i Comuni di introdurre misure premiali per la riqualificazione urbana realizzata attraverso interventi di ristrutturazione, ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici, senza richiamo alle prescrizioni del piano paesaggistico. Decisione: non fondatezza - cessazione materia del contendere - estinzione del processo.
Sentenza Corte Costituzionale 91/2022 - beni culturali
Norme del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) - Ricorso promosso da TAR Molise - la norma è censurata in quanto non prevede il divieto divieto di subappalto per lavori afferenti a beni culturali - differenza tra subappalto e avvalimento - soltanto l’operatore dotato di una qualificazione specialistica può eseguire i lavori relativi ai beni culturali. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 77/2022 - energia rinnovabile
Norme della legge della Regione Abruzzo 23 aprile 2021, n. 8 (Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma censurata sospende le installazioni non ancora autorizzate di impianti eolici, le grandi installazioni di fotovoltaico e di impianti per il trattamento dei rifiuti nelle zone agricole caratterizzate da produzioni agro-alimentari di qualità o di particolare pregio rispetto al contesto paesaggistico-culturale, al fine di non compromettere o interferire negativamente con la valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali e del paesaggio rurale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 75/2022 - concessioni in sanatoria
Norme della legge della Regione Siciliana 31 maggio 1994, n. 17 (Provvedimenti per la prevenzione dell’abusivismo edilizio e per la destinazione delle costruzioni edilizie abusive esistenti) - Questione sollevata dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana - il rimettente sostiene la natura riparatoria e non sanzionatoria in senso stretto dell’indennità paesaggistica: l’obbligo di pagare l’indennità paesaggistica grava su chi ha la disponibilità del bene, anche se non è l’autore dell’abuso; l’indennità va pagata a prescindere dalla presenza di dolo o colpa; non è conseguenza diretta dell’abuso, ma è il contrappeso del provvedimento favorevole di accertamento della compatibilità paesaggistica delle opere realizzate abusivamente - la norma censurata non consente l’irrogazione dell’indennità in caso di vincolo paesaggistico sopravvenuto. Decisione: inammisibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 24/2022 - urbanistica e paesaggio
Norme della legge della Regione Sardegna 18 gennaio 2021, n. 1 (Disposizioni per il riuso, la riqualificazione ed il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in materia di governo del territorio. Misure straordinarie urgenti e modifiche alle leggi regionali n. 8 del 2015, n. 23 del 1985, n. 24 del 2016 e n. 16 del 2017) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - tempestività del ricorso - urbanistica e tutela del paesaggio - la disposizione impugnata, rinnovando una disciplina derogatoria scaduta, consente nelle zone agricole il completamento di costruzioni nei casi in cui non sarebbe possibile ottenere il rinnovo del titolo edilizio ormai divenuto inefficace a causa di una sopravvenuta disciplina pianificatoria incompatibile - la norma regionale equipara sanatoria e condono, così violando il divieto di beneficiare delle premialità volumetriche con riguardo agli immobili abusivi - proroga del Piano Casa - titoli abilitativi - tolleranza edilizia - violazione del principio della doppia conformità - prevalenza della legge regionale sul Piano Paesaggistico Regionale - la pronuncia esamina diverse violazioni delle norme in materia di tutela del paesaggio, del Piano Paesaggistico Regionale e del Piano di assetto idrogeologico - interventi in deroga agli strumenti urbanistici - riordino urbano. Decisione: illegittimità - non fondatezza - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 262/2021 - gestione beni culturali in periodo emergenziale
Norme della legge della Provincia autonoma di Trento 13 maggio 2020, n. 3 (Ulteriori misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e conseguente variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020-2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - per l’accesso alla dirigenza di ruolo della Provincia autonoma di Trento, nell’ambito dei concorsi per esami e titoli, divengono solo eventuali il percorso formativo e la conseguente verifica finale, che, in base alla disciplina previgente, erano invece obbligatori - introduzione di una misura di semplificazione volta ad esentare da autorizzazioni la posa in opera temporanea in spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico di strutture amovibili connesse alle attività di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e di bevande - Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 249/2021 - usi civici
Norme della legge della Regione Lazio 3 gennaio 1986, n. 1 (Regime urbanistico dei terreni di uso civico e relative norme transitorie) - Ricorso promosso dal Commissario per la liquidazione degli usi civici per le Regioni Lazio, Umbria e Toscana - accertamento di usi civici su un terreno sottoposto a esecuzione forzata - la norma regionale censurata ha previsto l'automatica sclassificazione dei terreni gravati da uso civico solamente perché divenuti edificabili - la liquidazione degli usi civici con conseguente edificabilità dei suoli viene a collidere con la tutela del paesaggio, inteso come ambiente nel suo aspetto visivo. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 202/2021 - rigenerazione urbana
Norme della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12, (Legge per il governo del territorio) come introdotto dall’art. 4, comma 1, lettera a), della legge della Regione Lombardia 26 novembre 2019, n. 18, recante «Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio) e ad altre leggi regionali» - Ricorso promosso da TAR Lombardia - il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Milano ha individuati come "abbandonati e degradati" alcuni edifici di proprietà delle ricorrenti società; ciò ne comporta la demolizione, in mancanza di presentazione di un piano di recupero e dell'inizio dei lavori entro 18 mesi da parte dei proprietari - la norma regionale prevede, invece, termini e soluzioni meno gravose per i proprietari degli immobili dichiarati "abbandonati e degradati" - compressione della capacità pianificatoria comunale ad opera di norme regionali che non consentono alcun intervento correttivo e derogatorio rispetto a misure che stravolgono le scelte pianificatorie dei comuni - sottrazione di talune trasformazioni urbanistiche alla disciplina della Valutazione ambientale strategica (VAS) - secondo il Comune di Milano, inoltre, la disposizione censurata avrebbe l’effetto di premiare condotte di abbandono del patrimonio privato. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 181/2021 - condono edilizio
Norme della legge della Regione Lazio 8 novembre 2004, n. 12 (Disposizioni in materia di definizione di illeciti edilizi) - Ricorso promosso dal Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - la normativa della Regione Lazio censurata esclude dalla sanatoria anche le opere edilizie realizzate prima dell’apposizione del vincolo archeologico e paesaggistico - l’intervento regionale può essere diretto solo a introdurre una disciplina più restrittiva di quella statale, nell’esercizio delle competenze in materia di governo del territorio. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 177/2021 - impianti fotovoltaici
Norme della legge della Regione Toscana 7 agosto 2020, n. 82 (Disposizioni relative alle linee guida regionali in materia di economia circolare e all'installazione degli impianti fotovoltaici a terra. Modifiche alla l.r. 34/2020 e alla l.r. 11/2011) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - ubicazione in zona agricola di impianti fotovoltaici - introduzione di un limite di potenza per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, con divieto d’installazione di impianti di potenza superiore - autorizzazione unica - tutela del paesaggio - le aree non idonee devono essere identificate nell’atto di pianificazione con cui le Regioni conciliano le politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio con quelle di sviluppo e valorizzazione delle energie rinnovabili. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 170/2021 - urbanistica
Norme della legge della Regione Sardegna 24 giugno 2020, n. 17 (Modifiche alla legge regionale n. 22 del 2019 in materia di proroga di termini) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - proroga della vigenza di norme che consentono la realizzazione di nuove volumetrie in deroga alla pianificazione urbanistica fino all’entrata in vigore della nuova legge regionale in materia di governo del territorio - violazione dell’obbligo di pianificazione congiunta con lo Stato rispetto ai beni paesaggistici sottoposti a tutela e della prevalenza del piano paesaggistico - i beni paesaggistici di ciascuna regione italiana trascendono la dimensione puramente locale per assurgere a beni comuni riferibili all’intera collettività nazionale - sostanziale stabilizzazione delle deroghe consentite dall’originaria disciplina. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 156/2021 - contributi statali a enti territoriali
Norme della legge della Regione Siciliana 19 luglio 2019, n. 13 (Collegato al DDL n. 476 ‘Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2019. Legge di stabilità regionale’) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - utilizzo dei ricavi delle vendite del patrimonio immobiliare delle aziende sanitarie per coprire disavanzi di gestione - destinazione di parte del contributo statale destinato agli enti territoriali siciliani per spese di investimenti a valida copertura di una spesa diversa, modificando unilateralmente la destinazione soggettiva e qualitativa delle risorse - la dismissione dei beni immobili degli enti sanitari genera disponibilità che non costituiscono proventi di gestione e che devono essere mantenute nel patrimonio netto. Decisione: illegittimità - estinzione del processo - cessazione materia del contendere.
Sentenza Corte Costituzionale 155/2021 - autorizzazione paesaggistica
Norme della legge della Regione Siciliana 28 dicembre 2004, n. 17 (Disposizioni programmatiche e finanziarie per l’anno 2005) - Ricorso promosso dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia - Realizzazione di un complesso edilizio turistico - notevole differenza tra l’oggetto dell’autorizzazione richiesta e quello dell’autorizzazione rilasciata - formazione del silenzio-assenso - esclusione del silenzio-assenso nei procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico, l’ambiente, la tutela dal rischio idrogeologico, la difesa nazionale, la pubblica sicurezza, l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza, la salute e la pubblica incolumità. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale n. 144/2021 - campeggi temporanei
Norme della legge della Regione Piemonte 22 febbraio 2019, n. 5 (Disciplina dei complessi ricettivi all’aperto e del turismo itinerante) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Campeggi temporanei o mobili su aree pubbliche o private per finalità sociali, ricreative, culturali e sportive - sottrazione all’autorizzazione paesaggistica ulteriore rispetto alla normativa statale. Decisione: illegittimità - cessazione materia del contendere, non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale n. 141/2021 - urbanistica e tutela del paesaggio
Norme della legge della Regione Lazio 27 febbraio 2020, n. 1 (Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Obbligatorietà di adeguamento e conformazione degli strumenti urbanistici al Piano paesaggistico e di partecipazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo al procedimento di conformazione e adeguamento - pianificazione concordata - prevalenza del piano paesaggistico su ogni altro atto della pianificazione territoriale e urbanistica - produzione delle energie rinnovabili - multimprenditorialità - multifunzionalità aziendale - definizione altimetrica di "faggeta depressa" - tutela delle faggete depresse - pianificazione forestale aziendale - anticipazione dell’autorizzazione paesaggistica ai piani di gestione e assestamento forestale e al piano poliennale di taglio - localizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nelle aree agricole. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale n. 139/2021 - concessioni demaniali marittime
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 18 maggio 2020, n. 8 (Misure urgenti per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19 in materia di demanio marittimo e idrico) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - proroga delle concessioni con finalità turistico-ricreativa e sportiva, diportistica e attività cantieristiche connesse, nonché con finalità di acquacoltura sia in mare che in laguna, sino al 31 dicembre 2033 - proroga che impedisce di organizzare procedure di selezione per l’accesso di nuovi operatori – limitazione della concorrenza tra imprese, materia riservata alla competenza esclusiva della legislazione statale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale n. 138/2021 - caccia
Norme della legge della Regione Liguria 19 maggio 2020, n. 9 (Disposizioni di adeguamento della normativa regionale) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - facoltà riconosciuta ai cacciatori di mantenere sul fondo altrui il materiale utilizzato per la costruzione dell’appostamento temporaneo se il titolare del terreno non manifesta formalmente il proprio diniego - diritto di proprietà - autorizzazione paesaggistica - violazione della competenza legislativa e regolamentare riservata allo Stato in materia di tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali - svolgimento dell'attività venatoria all'interno di ZSC E ZPS - modifica del calendario venatorio - silenzio venatorio. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale n. 134/2021 - tutela della concorrenza
Norme della legge della Provincia autonoma di Trento 3 luglio 2020, n. 4 (Disciplina delle aperture nei giorni domenicali e festivi delle attività commerciali) come modificato dall’art. 45 della legge della Provincia autonoma di Trento 6 agosto 2020, n. 6 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020-2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - chiusura domenicale delle attività di vendita al dettaglio - reintroduzione di un regime limitativo caratterizzato da un divieto generale di apertura festiva e dell’attribuzione alla pubblica amministrazione della possibilità di consentire deroghe in ipotesi particolari - divieto di imporre limiti e prescrizioni sugli orari - competenza statale esclusiva in materia di tutela della concorrenza - distinzione tra Comuni turistici e Comuni non turistici. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale n. 132/2021 - formazione sanitaria
Norme della legge della Regione Veneto 14 aprile 2020, n. 10 (Attivazione da parte dell’Università degli studi di Padova del corso di laurea in medicina e chirurgia presso l’Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana. Disposizioni in materia di finanziamento da parte della Regione del Veneto e ulteriori disposizioni) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma impugnata pone a carico del Fondo sanitario regionale l’intero costo del personale docente di un attivando corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia, destinando all’integrazione dell’offerta formativa universitaria risorse di bilancio vincolate al finanziamento dei livelli essenziali di assistenza - l’attivazione del nuovo corso di laurea concorrerebbe all’aumento dell’offerta e della capacità formativa senza alcun coordinamento con le disposizioni statali che definiscono su base annuale il fabbisogno dei dirigenti medici - livelli essenziali di assistenza sanitaria - tutela della salute - leale collaborazione. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale n. 129/2021 - tutela della concorrenza
Norme della legge della Regione Puglia 5 luglio 2019, n. 27, recante «Modifiche alla legge regionale 16 luglio 2018, n. 39 (Disciplina dell’attività di trasporto di viaggiatori mediante noleggio di autobus con conducente)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione impugnata introduce la necessità di un'ulteriore autorizzazione della regione allo svolgimento dell’attività di noleggio di autobus con conducente; tuttavia, a carico delle imprese già autorizzate in un’altra regione, non potrebbero essere imposti ulteriori oneri autorizzativi - tutela della concorrenza - introduzione di barriere in ingresso nel marcato dei noleggiatori di autobus con conducente - violazione delle prescrizioni relative alla regolarità della documentazione inerente il servizio. Decisione: illegittimità - non fondatezza.