Giurisprudenza della Corte Costituzionale

Sentenza Corte Costituzionale 85/2022 - rifiuti
Norme della legge della Regione Abruzzo 20 gennaio 2021, n. 1, recante «Disposizioni finanziarie per la redazione del Bilancio di previsione finanziario 2021-2023 della Regione Abruzzo (Legge di stabilità regionale 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma impugnata consente ai privati la raccolta, per uso domestico o personale e senza scopo di lucro, di tronchi e masse legnose depositati dalle mareggiate invernali sulle spiagge, ponendosi in contrasto con le previsioni del codice dell’ambiente. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 77/2022 - energia rinnovabile
Norme della legge della Regione Abruzzo 23 aprile 2021, n. 8 (Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma censurata sospende le installazioni non ancora autorizzate di impianti eolici, le grandi installazioni di fotovoltaico e di impianti per il trattamento dei rifiuti nelle zone agricole caratterizzate da produzioni agro-alimentari di qualità o di particolare pregio rispetto al contesto paesaggistico-culturale, al fine di non compromettere o interferire negativamente con la valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali e del paesaggio rurale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 75/2022 - concessioni in sanatoria
Norme della legge della Regione Siciliana 31 maggio 1994, n. 17 (Provvedimenti per la prevenzione dell’abusivismo edilizio e per la destinazione delle costruzioni edilizie abusive esistenti) - Questione sollevata dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana - il rimettente sostiene la natura riparatoria e non sanzionatoria in senso stretto dell’indennità paesaggistica: l’obbligo di pagare l’indennità paesaggistica grava su chi ha la disponibilità del bene, anche se non è l’autore dell’abuso; l’indennità va pagata a prescindere dalla presenza di dolo o colpa; non è conseguenza diretta dell’abuso, ma è il contrappeso del provvedimento favorevole di accertamento della compatibilità paesaggistica delle opere realizzate abusivamente - la norma censurata non consente l’irrogazione dell’indennità in caso di vincolo paesaggistico sopravvenuto. Decisione: inammisibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 72/2022 - ETS e ODV
Norme del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore) - Questione sollevata dal Consiglio di Stato - le linee guida dettate dalla norma censurata comportano l'esclusione degli Enti del Terzo Settore non aventi la struttura delle Organizzazioni di Volontariato dalle provvidenze contributive economiche per l’acquisto di autoambulanze e di beni strumentali da adibire all’attività istituzionale. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 71/2022 - trattamento economico accessorio
Norme della legge della Regione Veneto 10 febbraio 2021, n. 3 (Modifiche alla legge regionale 24 agosto 1979, n. 63 “Norme per l’istituzione e il funzionamento dell’Istituto regionale per le ville venete I.R.V.V.”, ed ulteriori disposizioni) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - principio di coordinamento della finanza pubblica - aumento del trattamento economico accessorio per dipendenti di un ente pubblico, equiparandolo a quello del personale di ruolo della Regione. Decisioni: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 70/2022 - conferimento incarichi comunali
Norme della legge della Regione Siciliana 17 febbraio 2021, n. 5 (Norme in materia di enti locali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - separazione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzioni gestionali - potere di nomina dei cosiddetti “esperti del Sindaco” - la norma impugnata consente il rinnovo della nomina di tali esperti, prevedendo anche che l’oggetto e la finalità dell’incarico possono riferirsi ad attività di supporto agli uffici in materie di particolare complessità, per le quali l’ente abbia documentabili carenze delle specifiche professionalità (la norma originaria consentiva al Sindaco la nomina di esperti solo per l’espletamento di attività connesse con le materie di sua competenza). Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 69/2022 - caccia
Norme della legge della Regione Liguria 29 dicembre 2020, n. 32 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno finanziario 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - dilatazione dei termini di cacciabilità della fauna selvatica - definizione dell’arco temporale massimo: la disposizione impugnata estende il numero dei giorni di esercizio dell’attività venatoria - la durata del periodo di caccia è stabilita dallo Stato nell’esercizio della competenza esclusiva in materia ambientale: le Regioni non possono allungarlo, né frammentarlo, con recuperi successivi alla sua data finale. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 68/2022 - assetto territoriale regionale
Norme della legge della Regione autonoma Sardegna 12 aprile 2021, n. 7 (Riforma dell’assetto territoriale della Regione. Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2016, alla legge regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo e disposizioni urgenti in materia di svolgimento delle elezioni comunali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - lo Statuto regionale prevede che, in caso di approvazione dal Consiglio regionale di una delibera legislativa di modifica delle circoscrizioni territoriali, la legge regionale potrebbe entrare in vigore solo laddove abbia ottenuto il favore della maggioranza dei votanti al referendum popolare - il procedimento delineato dalla norma censurata si discosta da quello disegnato dalla norma statutaria poiché prevede che le popolazioni interessate dalle modifiche territoriali siano coinvolte solo successivamente all’entrata in vigore della riforma dell’assetto territoriale complessivo - le norme censurate, inoltre, anziché consentire alle popolazioni interessate di esprimersi con un semplice assenso o dissenso rispetto al contenuto della modifica territoriale, le obbliga a manifestare una determinata volontà positiva diversa da quella contenuta nella legge regionale, quale l’assegnazione del territorio ad un’altra Città metropolitana o Provincia limitrofa. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 66/2022 - meccanismo scalare inverso
Norme della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come interpretate autenticamente dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) - Questione sollevata dalla Corte dei Conti per l'Abruzzo - le norme censurate impedirebbero, per un tempo incongruamente lungo, di accedere alla tutela giurisdizionale dinanzi al giudice contabile per definire la posizione patrimoniale dell’ente creditore e, per le quote di valore unitario inferiore o pari a 300 euro, precluderebbero in via definitiva la possibilità di accesso alla tutela - la disciplina posticipa di venti o quaranta anni l’eventuale processo davanti al giudice contabile. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 62/2022 - elezioni comunali
Norme del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) e d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570 (Testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali) - Questione sollevata dal Consiglio di Stato - il giudizio ha ad oggetto la richiesta di annullamento della proclamazione degli eletti candidati nell’unica lista concorrente alle elezioni comunali, in quanto composta da sette candidati tutti di sesso maschile - la norma di cui si chiede la dichiarazione di illegittimità prevede che per i comuni con meno di 5.000 abitanti operi unicamente il vincolo di una generica rappresentanza di entrambi i sessi, con mancanza di una misura, anche minima, idonea ad assicurarne l’effettività. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 52/2022 - benefit ambientale
Norme della legge della Regione Lazio 9 luglio 1998, n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti) - Questione sollevata dal Consiglio di Stato - la norma regionale censurata, prevedendo che una quota percentuale della tariffa per l’esercizio degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani (benefit ambientale) sia dovuta dai comuni utenti al soggetto gestore dell’impianto o della discarica a favore del comune sede dell’impianto o della discarica, istituirebbe un nuovo tributo. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 40/2022 - fondi contributivi
Norme del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19) - Ricorso promosso dalla Regione Campania - la norma statale che disciplina il Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche da rilievo alla cessazione o alla riduzione dell’attività degli enti determinata da provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive e non anche da quelli adottati dalle Regioni - istituzione di fondi contributivi in materie di competenza concorrente senza coinvolgimento delle regioni nella determinazione dei criteri - la misura di promozione dell’utilizzo della telemedicina presso le farmacie dei piccoli centri inciderebbe sulla competenza concorrente delle Regioni in materia di tutela della salute. Decisione: illegittimità- inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 39/2022 - personale società a controllo pubblico
Norme della legge della Regione Siciliana 4 marzo 2021, n. 6 (Disposizioni per la crescita del sistema produttivo regionale. Disposizioni varie) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - rapporti di lavoro dei dipendenti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso le società in liquidazione a partecipazione pubblica - mobilità del personale delle società a prevalente partecipazione della Regione Siciliana. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 36/2022 - personale medico non specializzato
Norme della legge della Regione Veneto 28 dicembre 2018, n. 48 (Piano socio-sanitario regionale 2019-2023) - Ricorso promosso da TAR Veneto - la norma regionale impugnata autorizza la stipula di contratti di lavoro autonomo per far fronte alle carenze di personale medico specializzato nelle unità operative di pronto soccorso e nell’area internistica e per poter utilizzare medici privi del requisito di specializzazione. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 28/2022 - pena pecuniaria sostitutiva di pena detentiva
Norme della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale - Ricorso promosso dal Tribunale ordinario di Ravenna e dal Tribunale ordinario di Taranto - il reo aveva parcheggiato l’autovettura in prossimità dell’ingresso dell’abitazione delle persone offese, impedendone l'accesso ai vicini: la sostituzione della pena concordata dalle parti (tre mesi di reclusione) conduce alla quantificazione di una pena pecuniaria sostitutiva di ben 22.500 euro, pari, cioè, ai redditi dal reo dichiarati per l’intero anno 2020 - la norma censurata quantifica, infatti, il tasso giornaliero di sostituzione della pena detentiva con la pena pecuniaria in Euro 250: trattasi di tasso eccessivo, poiché produttivo di effetti sanzionatori sproporzionati rispetto alla gravità del reato e alle condizioni economiche del reo - l'effetto è la trasformazione della sostituzione della pena pecuniaria in un privilegio per i soli condannati abbienti. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 27/2022 - retribuzione del giudice tributario
Norme del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, nella legge 22 dicembre 2011, n. 214, dell’art. 1, commi 471, 473 e 474, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)», e dell’art. 13 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale), convertito, con modificazioni, nella legge 23 giugno 2014, n. 89 - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - le funzioni esercitate dai giudici tributari sono di natura onoraria, poiché il relativo servizio non costituisce attività professionale svolta in via esclusiva, ragione per cui i compensi dei componenti delle commissioni tributarie non sono assimilabili alla retribuzione, ma consistono in semplici emolumenti - le norme impugnate non riconoscono, quindi, una retribuzione corrispondente alla qualità e quantità del lavoro prestato dai dipendenti pubblici che ricoprono il ruolo di giudice tributario. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 25/2022 - pensione di reversibilità
Norme della legge 1° dicembre 1970, n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio) e della legge 28 dicembre 2005, n. 263 (Interventi correttivi alle modifiche in materia processuale civile introdotte con il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura civile e alle relative disposizioni di attuazione, al regolamento di cui al regio decreto 17 agosto 1907, n. 642, al codice civile, alla legge 21 gennaio 1994, n. 53, e disposizioni in tema di diritto alla pensione di reversibilità del coniuge divorziato) - Ricorso promosso dalla Corte d’appello di Salerno - il Tribunale aveva rigettato la richiesta del coniuge divorziato superstite di determinare la quota di pensione di reversibilità e di trattamento di fine rapporto di sua spettanza, poiché il giudizio di divorzio era cessato in conseguenza della morte sopravvenuta in corso di causa dell'altro coniuge - al coniuge superstite era stato riconosciuto un assegna divorzile provvisorio, in attesa della definizione degli aspetti economici - il quadro normativo impugnato impedisce il riconoscimento del diritto alla pensione di reversibilità e alla quota di indennità di fine rapporto in mancanza della sentenza che accerta il diritto all’assegno di divorzio. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 24/2022 - urbanistica e paesaggio
Norme della legge della Regione Sardegna 18 gennaio 2021, n. 1 (Disposizioni per il riuso, la riqualificazione ed il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in materia di governo del territorio. Misure straordinarie urgenti e modifiche alle leggi regionali n. 8 del 2015, n. 23 del 1985, n. 24 del 2016 e n. 16 del 2017) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - tempestività del ricorso - urbanistica e tutela del paesaggio - la disposizione impugnata, rinnovando una disciplina derogatoria scaduta, consente nelle zone agricole il completamento di costruzioni nei casi in cui non sarebbe possibile ottenere il rinnovo del titolo edilizio ormai divenuto inefficace a causa di una sopravvenuta disciplina pianificatoria incompatibile - la norma regionale equipara sanatoria e condono, così violando il divieto di beneficiare delle premialità volumetriche con riguardo agli immobili abusivi - proroga del Piano Casa - titoli abilitativi - tolleranza edilizia - violazione del principio della doppia conformità - prevalenza della legge regionale sul Piano Paesaggistico Regionale - la pronuncia esamina diverse violazioni delle norme in materia di tutela del paesaggio, del Piano Paesaggistico Regionale e del Piano di assetto idrogeologico - interventi in deroga agli strumenti urbanistici - riordino urbano. Decisione: illegittimità - non fondatezza - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 17/2022 - centrali operative 118
Norme della legge della Regione Puglia 30 dicembre 2020, n. 35 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia - legge di stabilità regionale 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - criteri demografici per l'istituzione di ulteriori centrali operative del 118 - la norma regionale prevede che gli oneri finanziari per l'istituzione di un'ulteriore centrale operativa siano a carico del fondo sanitario regionale, pregiudicando le esigenze di equilibrio della finanza pubblica - necessaria quantificazione dei mezzi finanziari. Decisione: illegittimità - non fondatezza - estinzione del processo.
Sentenza Corte Costituzionale 11/2022 - impianti geotermici
Norme della legge della Regione Toscana 27 luglio 2020, n. 73 (Disposizioni in materia di occupazioni del demanio idrico da parte dei gestori del servizio idrico integrato e in materia di geotermia) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - entrata un vigore anticipata della modifica del Piano ambientale ed energetico regionale per l’individuazione delle aree non idonee all’installazione degli impianti geotermici - con l’individuazione delle aree non idonee non viene esclusa in maniera assoluta la possibilità di agire, salvo segnalare che in quelle aree sarà relativamente più difficile ottenere le necessarie autorizzazioni - rilascio permessi di ricerca per impianti pilota. Decisione: non fondatezza.