Economia e attività produttive

Sentenza Corte costituzionale n. 66/2013 - Agricoltura
Norme della Regione Lazio - Disposizioni per il sostegno dei sistemi di qualità e tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari - Istituzione del marchio regionale collettivo di qualità per valorizzare la cultura tipica regionale; Attribuzione alla Giunta regionale del potere di determinazione dei prodotti agricoli e agroalimentari da ammettere all'uso del marchio e di adozione dei relativi disciplinari di produzione; Definizione dei criteri e delle modalità di concessione del marchio regionale, dei casi di sospensione, decadenza o revoca e modalità di uso; Concessione di contributi. Dispositivo: illegittimità costituzionale
Sentenza Corte costituzionale n. 65/2013 - Commercio
Norme della Regione Veneto - Orari di apertura e chiusura al pubblico delle attività di commercio al dettaglio; Disposizioni transitorie in materia di autorizzazioni commerciali per grandi strutture di vendita e parchi commerciali - Sospensione dei procedimenti amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni nelle more dell'approvazione della nuova normativa regionale in materia di commercio al dettaglio su area privata. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza
Sentenza Corte costituzionale n. 62/2013 - Agricoltura
Norme del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 - Ricorso promosso dalla Regione Veneto - Disposizioni a favore del settore bieticolo-saccarifero - Previsione che il Comitato interministeriale, con riferimento ai progetti di riconversione del comparto, disponga le norme idonee nel quadro delle competenze amministrative regionali atte a garantire l’esecutività dei progetti suddetti, e nomini, nei casi di particolare necessità, un commissario ad acta per l’attuazione degli accordi definiti in sede regionale con coordinamento del Comitato interministeriale - Commercio - Soppressione del vincolo in materia di chiusura domenicale e festiva per le imprese di panificazione di natura produttiva; Semplificazione amministrativa - Attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali, o eventi locali straordinari - Possibilità di avvio previa segnalazione certificata di inizio attività priva di dichiarazioni asseverate ed esenzione dai requisiti previsti dall'art. 71 del decreto legislativo n. 59 del 2010; Istruzione - Autonomia delle istituzioni scolastiche - Linee guida finalizzate al potenziamento dell'autonomia e alla ridefinizione degli organici delle istituzioni scolastiche - Prevista adozione con decreto ministeriale, sentita la Conferenza permanente Stato-Regioni; Edilizia scolastica - Determinazione delle norme tecniche quadro in materia - Prevista emanazione di decreto ministeriale, sentita la Conferenza unificata; Assistenza e solidarietà sociale - Sperimentazione finalizzata alla proroga del programma "carta acquisti" - Avvio nei Comuni con più di 250.000 abitanti - Determinazione di criteri e modalità con successivo decreto ministeriale. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità
Ordinanza Corte costituzionale n. 61/2013 - Professioni
Norme della Regione Puglia - Disciplina delle attività professionali turistiche - Previsione che le attività professionali turistiche siano svolte a titolo esclusivo, nonché del divieto di esercitare attività professionali estranee al proprio profilo nell'ambito delle prestazioni rese a servizio dei turisti; Requisiti per l'esercizio delle professioni - Previsione che l'abilitazione all'esercizio della professione di accompagnatore turistico consenta l'esercizio dell'attività su tutto il territorio nazionale ed all'estero. Dispositivo: estinzione del processo
Sentenza Corte costituzionale n. 38/2013 - Commercio
Norme della Provincia autonoma di Bolzano - Liberalizzazioni delle attività commerciali - Previsione che il commercio al dettaglio nelle zone produttive sia ammesso soltanto come eccezione, per le categorie merceologiche indicate e per i relativi accessori determinati ed ammessi da una successiva deliberazione della Giunta provinciale - Previsione che la Giunta provinciale sia autorizzata ad emanare appositi indirizzi in materia di orari di apertura al pubblico degli esercizi di vendita al dettaglio. Dispositivo: illegittimità costituzionale
Sentenza della Corte costituzionale n. 27/2013 - Commercio
Norme della Regione Toscana - Introduzione di nuovi limiti agli orari degli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa - Obbligo di chiusura domenicale e festiva - Introduzione di nuovi limiti agli orari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Dispositivo: illegittimità costituzionale
Sentenza Corte costituzionale n. 9/2013 - Pesca
Conflitto di attribuzione tra enti sorto a seguito del decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 3 aprile 2012 (Ripartizione della quota complessiva di cattura del tonno rosso per la campagna di pesca 2012) - Ricorso promosso dalla Regione autonoma Sardegna - Denunciata violazione della competenza legislativa esclusiva regionale. Dispositivo: respinge il ricorso
Sentenza Corte Costituzionale n. 8/2013 - Concorrenza
Norme del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), convertito, con modificazioni, nella legge 24 marzo 2012, n. 27 - Ricorsi promossi dalle Regioni Toscana e Veneto - Concorrenza - Previsione che l'adeguamento degli ordinamenti regionali, provinciali e comunali, delle città metropolitane al principio della liberalizzazione delle attività economiche costituisce elemento di valutazione della virtuosità ex art. 20, comma 3 del D.L. n. 98/2011 - Soppressione dell'intesa con le Regioni ai fini dell'adozione dell'atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità
Sentenza Corte Costituzionale n. 299/2012 - Commercio
Norme del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 - Ricorsi promossi dalle Regioni Piemonte e Veneto, dalla Regione siciliana, dalle Regioni Lazio e Lombardia, dalla Regione autonoma Sardegna, dalla Regione Toscana e dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Tutela della concorrenza nel settore della distribuzione commerciale - Attività commerciali e attività di somministrazione di alimenti e bevande - Orari degli esercizi commerciali e giorni di apertura e di chiusura - Apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio. Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità
Sentenza Corte Costituzionale n. 291/2012 - Commercio
Norme della Regione Toscana - Disposizioni sul commercio in aree pubbliche - Inapplicabilità, per motivi imperativi di interesse generale, dell'art. 16 del decreto legislativo n. 59 del 2010, riguardante la procedura di selezione tra i candidati al rilascio di autorizzazioni disponibili in numero limitato per una determinata attività di servizi. Dispositivo: illegittimità costituzionale
Sentenza n. 231/2012 in materia di Farmacia
Norme della Regione Calabria - Disciplina transitoria in materia di assegnazione di sedi farmaceutiche - Farmacisti titolari in via provvisoria e da almeno tre anni di una farmacia ottenuta mediante scorrimento della graduatoria del concorso regionale bandito nel 1997 - Diritto di conseguire per una sola volta la titolarità della farmacia, purché non si sia già usufruito nel decennio antecedente di altro analogo beneficio - Contrasto con la normativa statale di settore che pone l'obbligo dell'assegnazione delle sedi farmaceutiche mediante procedura concorsuale. Dispositivo: non fondatezza
Sentenza n. 219/2012 in materia di Professioni
Norme della Regione Molise - Disciplina della professione di maestro di sci nella Regione Molise - Previsione che i maestri di sci iscritti negli albi professionali di altre regioni o province autonome, che intendano esercitare temporaneamente la professione in Molise, debbano praticare le tariffe determinate dalla Giunta regionale, in misura comunque non inferiore a quelle della locale scuola di sci, con esenzione per i maestri di sci di altri Stati o regioni che arrivino nel Molise con i loro allievi per svolgervi attività per periodi non superiori a quindici giorni - Lamentata limitazione delle offerte dei maestri di sci con finalità protezionistica, contrasto con la normativa europea sulla libera prestazione dei servizi, incidenza su aspetti del contratto privato di prestazione professionale. Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale
Sentenza n. 217/2012 in materia di Impresa e imprenditore
Norme della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Aiuti di Stato - Concessione di contributi per la realizzazione di progetti espositivi da realizzarsi presso i quartieri fieristici; Concessione, a sostegno dei rivenditori di generi di monopolio, di contributi per la ristrutturazione, l'arredo e la dotazione di sistemi di sicurezza, nonché per l'avvio di nuove attività commerciali da parte dei rivenditori cessati dall'attività, per la promozione di attività di ricerca di nuova occupazione e di reinserimento professionale; Incentivo alla creazione di nuove imprese da parte delle donne nei settori artigianato, commercio, turismo e servizi; Concessione di finanziamenti per progetti di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, innovazione del prodotto e del processo, per l'internazionalizzazione e lo sviluppo delle reti distributive; Finanziamento per sostenere il rafforzamento, il consolidamento ed il sostegno finanziario delle imprese - Concessione di un contributo al Consorzio per lo sviluppo industriale della zona dell'Aussa Corno a sollievo degli oneri sostenuti per l'esercizio della facoltà di riacquisto della proprietà di aree cedute; Amministrazione Pubblica - Impiego pubblico - Contratti di lavoro autonomo, di natura coordinata e continuativa, stipulati per le esigenze didattiche e divulgative; Deroghe al regime delle assunzioni di cui al comma 29 dell'art. 12 della legge regionale n. 17/2008; Inquadramento del personale appartenente alla categoria PLA3 e PLA4 alla categoria superiore PLB; Inquadramento del personale appartenente alla polizia locale già inquadrato nella ex sesta qualifica funzionale alla categoria superiore PLB; Previsione che il personale del ruolo regionale che svolge incarichi dirigenziali a tempo determinato ai sensi della legge regionale n. 12/2009, sia inquadrato nel ruolo unico dei dirigenti regionali con incarico a tempo indeterminato; Processi di stabilizzazione di personale con contratto di lavoro a tempo determinato, previsti dall'art. 13, comma 18, della legge regionale n. 24/2009 - Estensione al personale che ha stipulato il contratto di lavoro a tempo determinato alla data del 31 dicembre 2008, purché in servizio alla data di entrata in vigore della legge censurata; Determinazione e attribuzione ex lege di aumenti tabellari; Direzione centrale della protezione civile - Personale non dirigenziale, previamente individuato e immediatamente disponibile per il servizio di pronto intervento - Rideterminazione della indennità di pronto intervento; Nomina del direttore centrale della direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali; Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Demanio idrico regionale - Disciplina su sdemanializzazione di beni del demanio idrico regionale, acquisizione al patrimonio disponibile, alienazione a privati. Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - cessata materia del contendere
Sentenza n. 203/2012 in materia di Iniziativa economica privata - Edilizia e urbanistica
Norme del d.l. n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) - Ricorso promosso dalla Provincia autonoma di Trento - Disciplina della «Segnalazione certificata di inizio attività» (SCIA) sostitutiva della "Denuncia di inizio attività" (DIA) - Sostituzione diretta della preesistente normativa sia statale che regionale - Dichiarazione che la disciplina predetta attiene alla tutela della concorrenza e costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali - Lamentata incidenza in ambiti di legislazione provinciale e in particolare nella materia dell'urbanistica e piani regolatori. Dispositivo: non fondatezza
Sentenza n. 200/2012 in materia di Iniziativa economica privata
Norme del d.l. n. 138/2011 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148/2011 - Ricorsi promossi dalle Regioni Puglia, Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto, Umbria, Calabria e della Regione autonoma Sardegna - La norma impugnata, nel testo modificato dalla legge di conversione, stabilisce il «principio secondo cui l’iniziativa e l’attività economica privata sono libere ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge», imponendo allo Stato e all’intero sistema delle autonomie di adeguarvisi entro un termine prestabilito, inizialmente fissato in un anno dall’entrata in vigore della legge di conversione - Qualificazione quale principio fondamentale per lo sviluppo economico e attuativo della piena tutela della concorrenza tra le imprese - Soppressione delle normative statali incompatibili, con conseguente diretta applicazione degli istituti della segnalazione di inizio di attività e dell'autocertificazione con controlli successivi - Previsione di potere regolamentare statale, in carenza di qualunque delimitazione - Ritenuta genericità dei criteri di adeguamento, impossibilità giuridica di attuazione attraverso il meccanismo della abrogazione e necessità di bilanciamento dei valori contrapposti, incertezza sulla disciplina vigente, possibili ricadute sul legislatore regionale, mancata previsione di intesa, mancanza di collegamento con lo stato della finanza regionale. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità - cessata materia del contendere
Ordinanza n. 197/2012 in materia di Commercio
Norme della Regione Liguria - Attività di commercio su aree pubbliche - Soggezione ad autorizzazione del Comune - Soggetti autorizzabili - Contrasto con la disciplina statale sul commercio attuativa di norme comunitarie; Distributori automatici - Orario - Lamentata attribuzione ai Comuni di un potere atto a determinare possibili effetti anticoncorrenziali. Dispositivo: estinzione del processo
Sentenza n. 171/2012 in materia di Turismo - Ambiente
Norme della Regione Lazio - Disciplina delle strutture turistiche ricettive all'aria aperta - Possibilità di realizzare manufatti prefabbricati, quali bungalow, trilocali, bilocali, monolocali, capanni, gusci, e tukul - Lamentata installazione di strutture edilizie permanenti nelle aree protette, senza l'acquisizione del necessario parere degli enti gestori - Contrasto con le norme nazionali a tutela delle aree protette; Installazioni di case mobili e dei relativi preingressi e cucinotti. Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza
Sentenza Corte Costituzionale 51/2023 - bilancio regionale
Norme della legge della Regione Molise 25 marzo 2022, n. 4, recante «Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 73, lettera e), del d.lgs. 118/2011, relativi al rimborso ai Comuni del saldo delle spese sostenute per il rinnovo del Consiglio regionale 2011 - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - debiti fuori bilancio - la legge regionale di riconoscimento di un debito fuori bilancio deve contestualmente individuare nel bilancio le disponibilità finanziarie sufficienti per effettuare le spese conseguenti a tale riconoscimento - la legge regionale di riconoscimento di un debito fuori bilancio deve apprestare la relativa copertura facendo riferimento alle risorse finanziarie in quel momento effettivamente disponibili. Decisione: illegittimità - inammissibilità.