Ambiente

Sentenza Corte Costituzionale 48/2023 - Comunità Energetiche Rinnovabili
Norme della legge della Regione Abruzzo 17 maggio 2022, n. 8 (Interventi regionali di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili e modifiche alla l.r. 6/2022) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma regionale censurata intende promuovere gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e comunità energetiche rinnovabili (CER) - la norma, in particolare, prevede l'adozione di un piano triennale per la riduzione dei consumi energetici da fonti non rinnovabili e la possibilità di stipulare accordi e convenzioni con ARERA e con i gestori della rete di distribuzione al fine di ottimizzare la gestione e l’utilizzo delle reti di energia - la norma detta, infine, anche i requisiti che i clienti finali devono possedere per poter organizzarsi in CER, laddove essi sono invece già esaustivamente definiti dalla legge statale. Decisione: illegittimità inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 44/2023 - condono edilizio
Norme della legge della Regione Veneto 21 settembre 2021, n. 27 (Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di governo del territorio, viabilità, lavori pubblici, appalti, trasporti e ambiente) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la norma impugnata prevede che l'incremento dell’oblazione prevista dalla legge sul condono edilizio, oltre allo scopo di reprimere gli abusi edilizi e promuovere interventi di riqualificazione, abbia quale finalità la realizzazione di interventi di valorizzazione e restauro paesaggistico e di riqualificazione urbana. Decisione: illegittimità inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 19/2023 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Calabria 7 luglio 2021, n. 23 (Proroga del termine di cui al comma 12 dell’articolo 6 della l.r. 21/2010) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione impugnata rende sostanzialmente permanenti interventi edilizi previsti come straordinari, in deroga alla pianificazione e agli standard urbanistici e in contrasto con la scelta del legislatore statale di rimettere alla pianificazione congiunta la disciplina dei beni paesaggistici - prevede, infatti, una proroga (la settima in undici anni) suscettibile di consentire la realizzazione di una serie di trasformazioni edilizie, con impatto significativo sul paesaggio, in assenza di inquadramento nella pianificazione regionale e in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici e territoriali comunali, provinciali e regionali. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 17/2023 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 38, recante «Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) e alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate)» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma impugnata prorogava per l'ottava volta il periodo temporale in cui realizzare interventi edilizi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione, anche in deroga agli strumenti urbanistici - prorogava, inoltre, per la decima volta il termine per la presentazione della SCIA o dell’istanza di rilascio del permesso di costruire per interventi edilizi straordinari. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 11/2023 - tributi regionali
Norme della legge della Regione Emilia-Romagna 23 dicembre 2011, n. 23 (Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente) - Questione sollevata dal Consiglio di Stato - La legge regionale impugnata nel determinare la tariffa regionale di accesso agli impianti di smaltimento di rifiuti urbani nella titolarità di soggetti privati comprende la dizione "e considerando anche gli introiti" - l'ampiezza e il carattere non tecnico del termine "introiti" impone di ritenervi ricompresi anche gli incentivi per l’energia prodotta da fonte rinnovabile, i quali, nella contabilità dell’impresa, configurano materialmente un incremento economico, ovvero una posta reddituale positiva. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 254/2022 - caccia
Norme della legge della Regione Lombardia 16 agosto 1993, n. 26 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria), della legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) e della legge reg. Lombardia n. 26 del 1993 - Ricorso promosso dal TAR Lombardia - la norma censurata restringe il divieto di caccia sui valichi interessati dalle migrazioni aviarie al solo comparto di maggior tutela della zona faunistica alpina e non in assoluto, per tutti i valichi di montagna interessati dal sorvolo delle specie migratorie, come previsto invece dalla norma statale che sottopone a protezione tutti i valichi nell’arco di un chilometro - la disciplina nazionale vieta tassativamente, senza alcuna condizionalità, la caccia su tutti i valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell’avifauna, per una distanza di mille metri dagli stessi - la protezione del valico montano è fuori dalla logica della composizione di interessi a cui è preposta la pianificazione faunistica e il suo territorio impone un divieto di caccia assoluto in ragione del fattore naturale costituito dalla circostanza obiettiva dell’esistenza di rotte migratorie dell’avifauna - il divieto di caccia sui valichi montani percorsi dall’avifauna, essendo posto a salvaguardia della specifica e puntuale esigenza di tutela derivante dall’esistenza della rotta migratoria, esula dalle percentuali di territorio tutelabile. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 252/2022 - edilizia
Norme della legge della Regione Siciliana 29 luglio 2021, n. 19 (Modifiche alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 in materia di compatibilità delle costruzioni realizzate in aree sottoposte a vincolo) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma censurata ammette il condono anche verso opere realizzate in aree soggette a vincolo di inedificabilità relativa, dietro nulla osta dell’autorità competente, limitando il divieto di sanatoria solo in relazione alle zone caratterizzate da inedificabilità assoluta. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 251/2022 - edilizia
Norme della legge della Regione Lombardia 16 dicembre 2021, n. 23 (Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma consente l’ampliamento, nella misura del dieci per cento, della superficie lorda (e non di pavimento) dei fabbricati non solo già destinati, ma anche da destinare, in futuro, ad attività agrituristica, senza alcuna considerazione o riferimento al contesto paesaggistico e senza tener conto del Piano paesaggistico. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 248/2022 - tutela del paesaggio
Norme della legge della Regione Sardegna 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la legge regionale ha modificato taluni delicati aspetti della disciplina, rendendo possibile il rilascio dei titoli edilizi anche in assenza del piano di risanamento urbanistico ed eliminando il rapporto di subordinazione tra piano e sanatorie edilizie - la circostanza che privati e imprese possano ottenere permessi e autorizzazioni in sanatoria nelle more dell’adeguamento del Piano urbanistico comunale al Piano paesaggistico regionale non influisce sul dovere di rispettare i termini che la legge stabilisce per l’armonizzazione della pianificazione urbanistica e paesaggistica - tutela delle aree umide: paludi e acquitrini, torbe oppure bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri - disciplina delle armi da fuoco utilizzate nella caccia. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 240/2022 - urbanistica ed edilizia
Norme della legge della Regione Puglia 30 novembre 2021, n. 39, recante «Modifiche alla legge regionale 31 maggio 1980, n. 56 (Tutela ed uso del territorio), disposizioni in materia urbanistica, modifica alla legge regionale 27 luglio 2001, n. 20 (Norme generali di governo e uso del territorio), modifica alla legge regionale 6 agosto 2021, n. 25 (Modifiche alla legge regionale 11 febbraio 1999, n. 11 “Disciplina delle strutture ricettive ex artt. 5, 6 e 10 della legge 17 maggio 1983, n. 217 delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro” e disposizioni varie) e disposizioni in materia derivazione acque sotterranee» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le norme regionali impugnate consentono, a determinate condizioni, di realizzare nuovi fabbricati in zona agricola, qualora siano necessari alla conduzione del fondo e all’esercizio dell’attività agricola - Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) - Piano casa - ristrutturazione edilizia - incremento dell'indice di fabbricabilità fondiaria anche in aree boschive e nelle fasce di rispetto delle acque. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 239/2022 - taglio del bosco
Norme della legge della Regione Toscana 28 dicembre 2021, n. 52 (Disposizioni in materia di tagli colturali. Modifiche alla l.r. 39/2000) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disposizione regionale impugnata prevede l’esonero dall’autorizzazione paesaggistica anche per gli interventi da eseguirsi nelle aree vincolate per il particolare valore paesaggistico, ad eccezione di quelle in cui la dichiarazione di notevole interesse pubblico riguardi in modo esclusivo i boschi. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 235/2022 - parchi naturali regionali
Norme della legge della Regione Abruzzo 8 giugno 2021, n. 14 (Nuova disciplina del Parco naturale regionale Sirente Velino e revisione dei confini. Modifiche alla l.r. 42/2011) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la legge regionale censurata ridisciplina il parco naturale regionale Sirente Velino e i suoi organi di governo, in particolare riducendone l'area di circa 6.400 ettari; inoltre, assegna alle guardie del parco la qualifica di agente di polizia giudiziaria - la variazione perimetrale è avvenuta senza la dovuta partecipazione degli enti locali interessati - mancata adozione del Piano per il parco - la norma regionale fissa direttamente i criteri per la composizione degli organi del parco e i relativi poteri, laddove tale regolamentazione deve essere demandata allo Statuto - la norma regionale attribuisce la qualifica di agente di polizia giudiziaria e assegna al prefetto compiti non previsti dalla legge statale. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 229/2022 - Piano Casa
Norme della legge della Regione Toscana 30 dicembre 2020, n. 101 (Disposizioni concernenti gli interventi sugli edifici a destinazione d’uso industriale o artigianale e commerciale al dettaglio. Proroga del termine per la presentazione dei titoli abilitativi degli interventi edilizi straordinari. Modifiche alla l.r. 24/2009) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma estende alle unità immobiliari a destinazione d’uso commerciale al dettaglio le misure straordinarie previste per gli edifici a destinazione d’uso industriale o artigianale, che consentono interventi di addizione volumetrica o sostituzione edilizia con un incremento massimo del venti per cento della superficie utile lorda - tale previsione consentirebbe gli interventi edilizi sulle unità immobiliari aventi destinazione d’uso commerciale al dettaglio in deroga alle previsioni del piano paesaggistico. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 221/2022 - piano paesaggistico e aree protette
Norme della legge della Regione Lazio 11 agosto 2021, n. 14 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2021 e modifiche di leggi regionali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - il legislatore regionale ha inciso sulla disciplina contenuta nel Piano territoriale paesistico regionale in tema di attività in concreto consentite nelle aziende agricole ricadenti in ambiti soggetti a vincolo paesaggistico - PUA - installazione di impianti di fonti energetiche rinnovabili - perimetrazione aree protette regionali - la Regione può procedere alla riperimetrazione per sottrazione di una determinata area protetta tramite approvazione di apposita legge regionale, garantendo la partecipazione delle province, delle comunità montane e dei comuni (poiché equivale all'istituzione di una nuova area protetta). Decisione: inammissibilità - illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 216/2022 - impianti fotovoltaici
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 2 novembre 2021, n. 16 (Misure finanziarie intersettoriali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - Aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti - la dichiarazione di inidoneità deve risultare quale provvedimento finale di un’istruttoria volta a prendere in considerazione tutti gli interessi coinvolti e l’individuazione delle aree non idonee deve avvenire a opera delle Regioni attraverso atti di programmazione. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 160/2022 - biocidi
Norme della legge della Regione Siciliana 29 luglio 2021, n. 21 (Disposizioni in materia di agroecologia, di tutela della biodiversità e dei prodotti agricoli siciliani e di innovazione tecnologica in agricoltura. Norme in materia di concessioni demaniali marittime) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le disposizioni impugnate vietano l’uso di biocidi nel complesso del territorio pubblico siciliano, prevedendo sanzioni amministrative da Euro 1000 a 5000 - differenza tra "biocidi" e "prodotti fitosanitari" - la disposizione attribuisce, poi, al Corpo Forestale della Regione siciliana e al servizio fitosanitario le funzioni di controllo per le materie di competenza fitosanitaria ed agroforestale, istituendo un apposito capitolo di bilancio regionale ove far confluire i proventi delle sanzioni amministrative. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 135/2022 - boschi e foreste
Norme della legge della Regione Siciliana 3 febbraio 2021, n. 2 (Intervento correttivo alla legge regionale 13 agosto 2020, n. 19 recante norme sul governo del territorio) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la nuova normativa regionale rimuove il vincolo paesaggistico: gli strumenti urbanistici generali non devono più prevedere l’arretramento delle costruzioni di 200 metri dai confini dei boschi e delle fasce forestali - non esiste un divieto di rivedere le scelte di tutela paesaggistica in capo al legislatore regionale - le zone di rispetto dei boschi non rientrano nella tutela garantita dalla legge dello Stato - estensione del condono edilizio a opere non condonabili - la norma regionale sopprime i limiti alle attività edilizie nelle aree boschive e i vincoli per gli strumenti urbanistici comunali di arretramento dal confine di tali aree affidandone la protezione alla mera necessità formale di un’autorizzazione. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 126/2022 - armi polizia locale e norme sulla caccia
Norme della legge della Regione Lombardia 25 maggio 2021, n. 8 (Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma regionale impugnata consente di dotare i corpi di polizia di guanti tattici imbottiti antitaglio, dissuasori di stordimento a contatto, pistole al peperoncino, termoscanner portatili, mefisti, mascherine, previa adeguata formazione, e altri dispositivi utili alla tutela dell’integrità fisica degli operatori - è, inoltre, censurata la norma che subordina le annotazioni sul tesserino venatorio al preventivo recupero dell’animale, contravvenendo alla disposizione statale, che impone, invece, l’immediata annotazione - viene censurata anche la norma regionale che consente l'utilizzo di anelli in plastica, anziché di anelli in metallo inamovibile, per le esche di caccia e che modifica in peius le attribuzioni degli operatori addetti al controllo, nonché quella che sopprime definitivamente la banca dati regionale dei richiami vivi. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 121/2022 - impianti fotovoltaici ed eolici
Norme della legge della Regione Basilicata 26 luglio 2021, n. 30 (Modifiche alla L.R. 19 gennaio 2010, n. 1 “Norme in materia di energia e Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale – D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – L. R. n. 9/2007 e ss.mm.ii.” e alla L.R. n. 8/2012 “Disposizioni in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili”) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - requisiti tecnici minimi in materia di impianti fotovoltaici di grande generazione - le disposizioni impugnate introducono, per gli impianti fotovoltaici di grande generazione ed eolici, tetti massimi di potenza idonei a condizionare i procedimenti di autorizzazione, mentre la normativa statale di principio imporrebbe il raggiungimento di obiettivi minimi di produzione - i nuovi requisiti riducono i siti eleggibili all’installazione di impianti eolici e la previsione obbligatoria di uno studio anemologico con rilevazioni di almeno tre anni, da integrare nel progetto, comporta il rischio di un congelamento di uno specifico sito coinvolto da sviluppo per l’intero triennio. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 115/2022 - ampliamento parchi naturali regionali
Norme della legge della Regione Lazio 1° luglio 2021, n. 8 (Modifica della perimetrazione del Parco naturale regionale dell’Appennino «Monti Simbruini») - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la doglianza riguarda l’ampliamento del parco naturale regionale Monti Simbruini tramite legge regionale anziché con il piano per il parco: la Regione avrebbe così eluso la necessaria partecipazione degli enti locali al procedimento ed evitato l'assoggettamento a VAS e VINCA. Decisione: non fondatezza.