Giurisprudenza della Corte Costituzionale
- Ordinanza n. 227/2012 in materia di Enti locali
- Norme del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 - Ricorsi promossi dalle Regioni Toscana, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Umbria, Campania, Lombardia e della Regione autonoma della Sardegna - Unioni di comuni - Comuni fino a 1000 abitanti - Esercizio necessario di tutte le funzioni, incluse quelle delegate o attribuite dalle Regioni, attraverso la forma associativa dell'Unione dotata di propri organi e potestà statutaria, e titolare di rapporti giuridici e di risorse - Previsione di poteri regolamentari e amministrativi statali - Lamentata interferenza dello Stato in materia di associazionismo degli enti locali, soppressione e fusione dei piccoli Comuni senza l'osservanza delle procedure costituzionali e creazione di nuovi enti territoriali in violazione del quadro costituzionale, riallocazione di funzioni comunali ad opera dello Stato anziché della Regione in contrasto con il principio di sussidiarietà, contrasto con la riforma del Titolo V della Costituzione, contrasto con la Carta europea delle autonomie locali, mancata previsione di procedure collaborative. Mutato quadro normativo Dispositivo: altro
- Sentenza n. 231/2012 in materia di Farmacia
- Norme della Regione Calabria - Disciplina transitoria in materia di assegnazione di sedi farmaceutiche - Farmacisti titolari in via provvisoria e da almeno tre anni di una farmacia ottenuta mediante scorrimento della graduatoria del concorso regionale bandito nel 1997 - Diritto di conseguire per una sola volta la titolarità della farmacia, purché non si sia già usufruito nel decennio antecedente di altro analogo beneficio - Contrasto con la normativa statale di settore che pone l'obbligo dell'assegnazione delle sedi farmaceutiche mediante procedura concorsuale. Dispositivo: non fondatezza

