Economia e attività produttive

Sentenza Corte Costituzionale 265/2022 - concessioni idroelettriche
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 6 agosto 2021, n. 13 (Assestamento del bilancio per gli anni 2021-2023 ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la normativa impugnata disciplina il rinnovo delle concessioni di piccole derivazioni d’acqua a uso idroelettrico. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 259/2022 - bandi di gara
Norme della legge della Regione Basilicata 26 luglio 2021, n. 29, recante «Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche in Basilicata e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (Attuazione della Direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica) e ss.mm.ii. - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma impugnata violerebbe la riserva di legge regionale in quanto, dopo avere previsto la necessità del requisito professionale minimo imposto dallo Stato, affida a disposizioni regolamentari l’individuazione del suo possibile innalzamento in ragione di complessità e dimensione degli impianti oggetto di assegnazione - la norma regionale, inoltre, affida all’amministrazione regionale la determinazione di ulteriori requisiti di capacità tecnica, organizzativa e finanziaria con regolamento: la predeterminazione dei requisiti di ammissione degli operatori economici alle gare per l’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche non avverrebbe a livello legislativo, come richiesto dalla norma statale, ma sarebbe demandata alla discrezionalità amministrativa - la norma regionale demanda a un regolamento della Giunta la definizione dei criteri di valutazione delle proposte progettuali e dei criteri di aggiudicazione, che le disposizioni statali alla legge regionale affidano: limitandosi a elencare taluni criteri minimi atti a orientare l’organo esecutivo, a questo rimetterebbe la definizione del loro esatto contenuto. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 198/2022 - procedure di affidamento pubblico
Norme del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - un raggruppamento temporaneo di imprese partecipante a una procedura di gara ha presentando un’offerta per una pluralità di lotti, collocandosi al primo posto della graduatoria solamente per uno di essi; in seguito all'accertamento di una serie di irregolarità fiscali a carico di due società del raggruppamento, la stazione appaltante lo ha escluso dalla gara e ha disposto l’escussione della cauzione provvisoria in relazione alle offerte da esso presentate anche per i lotti nei quali non è risultato aggiudicatario - applicazione retroattiva della pena più mite e applicabilità anche alle sanzioni amministrative aventi natura e funzione punitiva - irretroattività della legge penale - escussione della garanzia provvisoria - l'escussione della garanzia provvisoria a seguito di esclusione dalla procedura di affidamento ha lo scopo di garantire il rispetto delle regole di gara, restaurando l’interesse pubblico leso ed evitando la partecipazione di concorrenti inidonei o di offerte prive dei requisiti richiesti. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 186/2022 - sovvenzioni teatrali
Norme del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo) - Ricorso promosso dal Consiglio di Stato - la norma censurata, che prevede l’erogazione di un contributo di quattro milioni di euro per gli anni 2017 e 2018 al Teatro Eliseo di Roma al fine di garantire la continuità delle attività in occasione del centenario della sua fondazione, determinerebbe una disparità di trattamento in danno delle altre imprese che svolgono attività teatrali di prosa rivolgendosi al medesimo bacino d’utenza - sovvenzione irragionevole in grado di alterare la concorrenza - assegnazione di risorse “extra-FUS”. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 182/2022 - vitalizio
Norme della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 13 febbraio 2015, n. 2 (Disposizioni in materia di trattamento economico dei consiglieri e degli assessori regionali, nonché di funzionamento dei gruppi consiliari. Modifiche alle leggi regionali 2/1964, 52/1980, 21/1981, 38/1995, 13/2003, 18/2011 e 3/2014) - Questione sollevata dal Tribunale ordinario di Trieste - la legge regionale prevede la riduzione dell'importo del vitalizio riconosciuto ad assessori e consiglieri regionali qualora il beneficiario dell’assegno e della sua quota sia in godimento di un assegno vitalizio erogato dal Parlamento europeo - tale riduzione di natura tributaria, grava solo su una ristretta categoria di soggetti e non su tutti i cittadini, risultando ingiustificatamente discriminatorio e irrispettoso dei canoni di uguaglianza a parità di reddito e di universalità dell’imposizione - tale riduzione pregiudicherebbe, inoltre, la ratio di sterilizzazione degli impedimenti economici all’accesso alle cariche di rappresentanza democratica e di garanzia d’indipendenza, di accesso alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza, di libero esercizio delle funzioni di consigliere regionale senza vincolo di mandato e della relativa posizione costituzionale. Decisione: inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 160/2022 - biocidi
Norme della legge della Regione Siciliana 29 luglio 2021, n. 21 (Disposizioni in materia di agroecologia, di tutela della biodiversità e dei prodotti agricoli siciliani e di innovazione tecnologica in agricoltura. Norme in materia di concessioni demaniali marittime) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - le disposizioni impugnate vietano l’uso di biocidi nel complesso del territorio pubblico siciliano, prevedendo sanzioni amministrative da Euro 1000 a 5000 - differenza tra "biocidi" e "prodotti fitosanitari" - la disposizione attribuisce, poi, al Corpo Forestale della Regione siciliana e al servizio fitosanitario le funzioni di controllo per le materie di competenza fitosanitaria ed agroforestale, istituendo un apposito capitolo di bilancio regionale ove far confluire i proventi delle sanzioni amministrative. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 153/2022 - finanza pubblica
Norme della legge della Regione Valle d’Aosta 13 luglio 2021, n. 16 (Disposizioni in materia di funzionamento e limiti ai compensi degli organi societari di Finaosta S.p.A., nonché di operazioni societarie. Modificazioni alla legge regionale 16 marzo 2006, n. 7) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - determinazione dei compensi degli amministratori delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni - competenze legislative regionali - principi di coordinamento finanziario. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 126/2022 - armi polizia locale e norme sulla caccia
Norme della legge della Regione Lombardia 25 maggio 2021, n. 8 (Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma regionale impugnata consente di dotare i corpi di polizia di guanti tattici imbottiti antitaglio, dissuasori di stordimento a contatto, pistole al peperoncino, termoscanner portatili, mefisti, mascherine, previa adeguata formazione, e altri dispositivi utili alla tutela dell’integrità fisica degli operatori - è, inoltre, censurata la norma che subordina le annotazioni sul tesserino venatorio al preventivo recupero dell’animale, contravvenendo alla disposizione statale, che impone, invece, l’immediata annotazione - viene censurata anche la norma regionale che consente l'utilizzo di anelli in plastica, anziché di anelli in metallo inamovibile, per le esche di caccia e che modifica in peius le attribuzioni degli operatori addetti al controllo, nonché quella che sopprime definitivamente la banca dati regionale dei richiami vivi. Decisione: illegittimità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 119/2022 - affidamento del servizio idrico integrato
Norme della legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2021, n. 14 (Misure urgenti a sostegno del sistema economico ed altri interventi per la modifica dell’ordinamento regionale. Modifiche alle leggi regionali n. 2 del 1998, n. 40 del 2002, n. 2 del 2019, n. 9 del 2021 e n. 11 del 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la disciplina regionale impugnata introduce un sostanziale meccanismo di proroga degli affidamenti del Servizio Idrico Integrato in essere. Decisione: inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 117/2022 - concessioni di derivazioni idroelettriche
Norme della legge della Provincia autonoma di Trento 21 ottobre 2020, n. 9, recante «Modificazioni della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni per l’attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235. Istituzione dell’azienda speciale provinciale per l’energia, disciplina dell’utilizzo dell’energia elettrica spettante alla Provincia ai sensi dell’articolo 13 dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, criteri per la redazione del piano della distribuzione e modificazioni alle leggi provinciali 15 dicembre 1980, n. 38 e 13 luglio 1995, n. 7), della legge provinciale sull’energia 2012, della legge provinciale sulle acque pubbliche 1976 e della legge provinciale sull’agricoltura 2003» - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma provinciale prevede che, oltre all’infrastruttura necessaria per lo sfruttamento della concessione, gli operatori non stabiliti in Italia e gli operatori italiani non stabiliti in Trentino debbano essere muniti di una sede operativa nel territorio provinciale - procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico - la norma impugnata prevede anche la possibilità di inserire nei bandi per la concessione di grandi derivazioni idroelettriche requisiti opzionali, come il possesso di esperienze pregresse. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 113/2022 - accreditamento al SSN
Norme della legge della Regione Lazio 28 dicembre 2018, n. 13 (Legge di stabilità regionale 2019) - Questione sollevata dal Consiglio di Stato - requisiti per l'accreditamento di strutture private al SSN - limiti all'attività economica privata integrata in un pubblico servizio - la disposizione censurata richiede che il personale sanitario dedicato ai servizi alla persona abbia con la struttura un rapporto di lavoro di dipendenza. Decisione: illegittimità - inammissibilità - non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 112/2022 - licenze e concessioni
Norme della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 30 dicembre 2020, n. 25 (Legge collegata alla manovra di bilancio 2021-2023) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma censurata introduce deroghe alla normativa vigente in conseguenza dell'emergenze epidemiologica, così violando il meccanismo di regolazione dell’accesso al mercato del noleggio con conducente e del servizio taxi - vengono, inoltre, modificati canoni e scadenza delle concessioni demaniali marittime. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 110/2022 - bilancio regionale
Norme della legge della Regione Molise 4 maggio 2021, n. 2 (Legge di stabilità regionale anno 2021) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - apposizione di vincoli di destinazione alle entrate regionali straordinarie non ricorrenti. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 66/2022 - meccanismo scalare inverso
Norme della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come interpretate autenticamente dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) - Questione sollevata dalla Corte dei Conti per l'Abruzzo - le norme censurate impedirebbero, per un tempo incongruamente lungo, di accedere alla tutela giurisdizionale dinanzi al giudice contabile per definire la posizione patrimoniale dell’ente creditore e, per le quote di valore unitario inferiore o pari a 300 euro, precluderebbero in via definitiva la possibilità di accesso alla tutela - la disciplina posticipa di venti o quaranta anni l’eventuale processo davanti al giudice contabile. Decisione: illegittimità - inammissibilità.
Sentenza Corte Costituzionale 11/2022 - impianti geotermici
Norme della legge della Regione Toscana 27 luglio 2020, n. 73 (Disposizioni in materia di occupazioni del demanio idrico da parte dei gestori del servizio idrico integrato e in materia di geotermia) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - entrata un vigore anticipata della modifica del Piano ambientale ed energetico regionale per l’individuazione delle aree non idonee all’installazione degli impianti geotermici - con l’individuazione delle aree non idonee non viene esclusa in maniera assoluta la possibilità di agire, salvo segnalare che in quelle aree sarà relativamente più difficile ottenere le necessarie autorizzazioni - rilascio permessi di ricerca per impianti pilota. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 4/2022 - aggiudicazione appalti
Norme della legge della Regione Piemonte 9 luglio 2020, n. 15 (Misure urgenti di adeguamento della legislazione regionale - Collegato) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri - la norma prevede l'attribuzione di punteggi premiali a coloro che, nel presentare offerte nelle pubbliche gare, si impegnino a utilizzare in misura prevalente la manodopera o il personale del territorio della regione Piemonte - tale norma ha trovato applicazione durante il periodo di emergenza sanitaria - tutela della concorrenza. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 245/2021 - proroga emergenziale titoli edilizi
Norme della legge della Regione Lombardia 7 agosto 2020, n. 18 (Assestamento al bilancio 2020-2022 con modifiche di leggi regionali) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - la disposizione regionale impugnata proroga, in ragione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, la validità dei titoli edilizi, paesaggistici e delle convenzioni di lottizzazione difformemente da quanto previsto dalla disciplina statale. Decisione: illegittimità - cessazione materia del contendere - estinzione del processo.
Sentenza Corte Costituzionale 223/2021 - chiusura domenicale esercizi commerciali
Norme della legge della Regione Puglia 1° agosto 2003, n. 11 (Nuova disciplina del commercio), come modificato e integrato dall’art. 12 della legge della Regione Puglia 7 maggio 2008, n. 5, recante «Modifiche e integrazioni alla legge regionale 1° agosto 2003, n. 11 (Nuova disciplina del commercio)» - Ricorso promosso dalla Corte di Cassazione - la norma censurata dispone l'obbligo di chiusura domenicale degli esercizi di vendita al dettaglio e indica le fattispecie in cui è possibile derogarvi - viene contestata l'invasione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza - la norma statale prevede, infatti, la piena liberalizzazione dei giorni di apertura degli esercizi commerciali. Decisione: non fondatezza.
Sentenza Corte Costituzionale 177/2021 - impianti fotovoltaici
Norme della legge della Regione Toscana 7 agosto 2020, n. 82 (Disposizioni relative alle linee guida regionali in materia di economia circolare e all'installazione degli impianti fotovoltaici a terra. Modifiche alla l.r. 34/2020 e alla l.r. 11/2011) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - ubicazione in zona agricola di impianti fotovoltaici - introduzione di un limite di potenza per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, con divieto d’installazione di impianti di potenza superiore - autorizzazione unica - tutela del paesaggio - le aree non idonee devono essere identificate nell’atto di pianificazione con cui le Regioni conciliano le politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio con quelle di sviluppo e valorizzazione delle energie rinnovabili. Decisione: illegittimità.
Sentenza Corte Costituzionale 158/2021 - caccia
Norme della legge della Regione Toscana 15 luglio 2020, n. 61 (Gestione e tutela della fauna selvatica sul territorio regionale. Modifiche alla l.r. 3/1994) - Ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri - prelievo venatorio nei parchi regionali e nelle aree protette - eccezioni all’obbligo di indicare nel calendario venatorio regionale il carniere giornaliero massimo di capi abbattibili - tutela della fauna selvatica - danni all’agricoltura prodotti dalla fauna selvatica - nelle aree protette e nelle riserve naturali le attività consentite sono disciplinate dal regolamento e dal piano del parco, di competenza dell’ente gestore. Decisione: non fondatezza.