Liquore ricostituente di Nonna Pierina
E’ una ricetta del piacentino. Quando il medico consigliava una cura ricostituente, al posto del consueto olio di fegato di merluzzo, si usava far bere questo liquore, che aveva lo stesso effetto ma era ben più apprezzato! Ancora oggi se ne consiglia un bicchierino prima dei pasti per sfruttare la sua capacità ricostituente, ma può essere bevuto in qualunque momento della giornata, in quanto ottimo cordiale.
Ingredienti: 6 uova intere, 10-12 limoni, 1/2 litro di vin santo o di marsala, 500 g di zucchero.
Preparazione: lavate, asciugate bene le uova intere (con il guscio) e riponetele in un recipiente di vetro ben chiuso; aggiungete il succo dei limoni fino a che le uova non siano completamente immerse e ricoperte. Chiudete il recipiente e lasciate riposare in un luogo fresco. Dopo 5 giorni aprite e togliete la leggera muffa che si sarà formata sulla superficie e versate tutto il rimanente (uova con relativo guscio, succo di limone e il calcio che si sarà depositato sul fondo) in un altro recipiente dove andrà ben sbattuto. Passate il tutto con un colino, facendo attenzione che dei gusci rimanga da gettare il meno possibile (si consiglia di passare il liquido prima attraverso un colino dai buchi larghi e poi attraverso uno dalla trama più stretta). Quando il liquido sarà ben filtrato, unite il vin santo (o il marsala) e lo zucchero; mescolate ancora e imbottigliate.