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Vilnius: le prime disposizioni antiebraiche
Gli ebrei di Vilnius compresero subito che l’invasione nazista sarebbe stata, almeno per loro, molto differente rispetto a quella sovietica. Nel giro di breve tempo, furono investiti da una raffica di provvedimenti vessatori e discriminatori, che tra l’altro prevedevano anche la proibizione di camminare sui marciapiedi, l’obbligo di procedere in fila indiana e il divieto di frequentare determinate strade della città. Le annotazioni seguenti furono stese nel marzo 1944 da Abraham Sutzkever, nel resoconto da lui redatto per il cosiddetto Libro nero: un’accurata indagine condotta sulla Shoah in URSS, da un gruppo di intellettuali ebrei russi coordinati da Il’ja Erenburg e Vasilij Grossmann.
Rapporto inviato da Stahlecker, comandante dell'Einsatzgruppe
In un rapporto indirizzato alle autorità di Berlino, nel quale riassumeva l’attività dell’Einsatsgruppe A alla data del 15 ottobre 1941, il comandante F. W. Stahlecker illustrò con estrema chiarezza le finalità e le modalità della propria strategia. Nel limite del possibile, infatti, i comandanti degli Einsatzgruppen cercarono di sollevare dei pogrom e delle sommosse antisemite, permettendo ai tedeschi di mantenere un basso profilo. Solo col passar del tempo l’intervento dei reparti nazisti si fece più sistematico e metodico.
La testimonianza di un fotografo tedesco
Nella più celebre delle immagini che ci testimoniano il pogrom di Kaunas, scattata presso l’autorimessa Lietukis, sulla prospettiva Vytauto, un gruppo di ebrei, stesi al suolo, viene finito a colpi di bastone e di spranga. Lo stesso fotografo, un semplice soldato di nome Gunsilius, avrebbe poi rilasciato, nel 1958, la seguente deposizione.
Gli ordini di Himmler
Il 19 luglio 1941, Himmler incaricò un alto ufficiale delle SS – il Gruppenführer Erich von dem Bach-Zelewski di setacciare le paludi del fiume Pripjat, in cui si nascondevano moltissimi partigiani ed ebrei fuggitivi. Le già dure Direttive per il rastrellamento e il pattugliamento dei territori paludosi fornite il 19 luglio furono ulteriormente inasprite il 29-30 luglio, quando l’operazione ebbe inizio.
Il rapporto Magill
Lo Sturmbannführer Franz Magill comandava il secondo reggimento della brigata di cavalleria SS incaricata materialmente di pacificare la regione delle paludi del Pripjat. Il 12 agosto 1941, stese un dettagliato rapporto sulle operazioni di rastrellamento degli acquitrini.
Zoom immagine
Kaunas, 24 giugno 1941. Un gruppo di varie decine di ebrei, appena uccisi dai nazionalisti lituani presso il garage Lietukis.

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