Gli ordini di Himmler

Il 19 luglio 1941, Himmler incaricò un alto ufficiale delle SS – il Gruppenführer Erich von dem Bach-Zelewski di setacciare le paludi del fiume Pripjat, in cui si nascondevano moltissimi partigiani ed ebrei fuggitivi. Le già dure Direttive per il rastrellamento e il pattugliamento dei territori paludosi fornite il 19 luglio furono ulteriormente inasprite il 29-30 luglio, quando l’operazione ebbe inizio.

19 luglio
Qualora la popolazione locale, sotto il profilo etnico, dovesse risultare di qualità razziale e umana scadente oppure, come non raramente accade nelle zone di palude, composta di criminali che vi si siano stanziati per sottrarsi alle leggi, allora si proceda alla fucilazione preventiva di tutti coloro che possano essere sospettati di appoggiare i partigiani, e alla deportazione di donne e bambini.

29 luglio
Ordine esplicito dell’RFSS [Reichsführer delle SS]: tutti gli ebrei maschi devono essere fucilati, e tutte le femmine ebree cacciate nelle paludi.

(G. Knopp, Olocausto, Milano, Corbaccio, 2003, pp. 69-70. Traduzione di U. Gandini)

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