La torta di riso reggiana
Si tratta di un dolce ad altissimo contenuto nutritivo, molto apprezzato e diffuso nella cucina reggiana, che ha il vantaggio di potere essere cucinato in breve tempo. La sua diffusione a Reggio Emilia nasce grazie alle “mondine”, le donne più giovani delle famiglie contadine che nei primi anni del 1900, durante la raccolta del riso, si trasferivano nelle piantagioni nelle zone di Vercelli. Il riso, oltre al denaro, costituiva una parte importante dello stipendio della mondina, da qui la diffusione del suo utilizzo all’interno della cucina reggiana. Come si fa?
Servono 150 g di riso, 1 l di latte interno, 1 pizzico di sale, 150 g di zucchero, 3 uova intere, 3 o 4 cucchiai di sassolino o anisetta, 1 limone grattugiato. Si porta ad ebollizione il latte, si versa il riso e lo si lascia cuocere. Si aggiunge lo zucchero, la scorza di limone grattugiata ed il liquore. Quando l’impasto si è raffreddato si incorporano le uova, una per volta e si mette il tutto in uno stampo imburrato e infarinato. Si lascia riposare e si procede alla cottura in forno alla temperatura di 200 C° per 40 minuti.