Sformato di spinaci della nonna
La ricetta è originaria di Forcelli, un fondo agricolo nella campagna della bassa valle del torrente Samoggia, in territorio del comune di San Giovanni in Persiceto provincia di Bologna.
Dosi per 6 persone
Ingredienti: per la besciamella: 50 g di burro, 500 g di latte fresco intero, 100 g di farina bianca di grano tenero. Per il composto: 1 kg di spinaci freschi, ben lavati e scottati, possibilmente a vapore, 6 uova fresche, 100 g di burro, 200 g di parmigiano grattugiato, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di noce moscata.
Preparazione: scottate gli spinaci, appena tiepidi, strizzateli con le mani, quindi tagliateli in orizzontale ed in verticale, per evitare che i gambi restino interi e sfilaccino. In un tegame d’alluminio setacciare la farina per evitare grumi, aggiungete il latte freddo ed il burro sciolto in poco latte. Cuocete a fuoco tenue e a bagnomaria, mescolando costantemente il composto. Togliete dal fuoco quando il composto è sufficientemente cremoso. Attenzione che non bolla. Sciogliete nello stampo di cottura il burro e ungete le pareti abbondantemente, finchè forma come un velo, che serve affinchè lo sformato non si attacchi alle pareti durante la cottura. In una terrina mescolate e amalgamate bene gli spinaci con la besciamella poi unite, le uova e il formaggio. Infine, disponete il tutto nello stesso stampo, scaldate il forno a 180°, coprite con un foglio di alluminio o carta da forno e cuocete per circa tre quarti d’ora a bagnomaria. È superbo se mangiato caldo, appena sfornato. Si accompagna bene al lesso o agli arrosti.
Note: lo sformato può essere servito anche contornato da polpettine di ricotta o di ripieno per tortellini, costituendo in tal caso un secondo piatto completo.