Approfondimenti

L'ordine relativo all'eliminazione dei commissari politici
Il 6 giugno 1941, nell’ambito delle direttive impartite in vista dell’invasione dell’URSS, il Comando supremo della Wehrmacht emanò anche il cosiddetto Kommissarbefehl, che ordinava di giustiziare immediatamente i funzionari comunisti presenti nei diversi reparti dell’Armata Rossa.
Hitler annuncia la distruzione della razza ebraica in Europa
Il 30 gennaio 1939, in occasione dell’anniversario dell’assunzione del potere (30 gennaio 1933) Hitler pronunciò un solenne discorso di fronte al Reichstag. Da parte sua, vi era già la disponibilità a scatenare una nuova guerra; Hitler però, in questo discorso, attribuì la responsabilità dell’eventuale conflitto agli ebrei. Pertanto, fondendo in un blocco unico – come in Mein Kampf – bolscevismo e giudaismo, annunciò che questo secolare avversario della razza ariana sarebbe stato combattuto fino all’estremo delle forze, da parte della Germania.
Lo stupore di un ufficiale tedesco di fronte all'impreparazione degli ebrei russi
Alla fine della guerra, Erich von dem Bach-Zelewski, alto ufficiale delle SS e comandante della Polizia nella Russia centrale, riconobbe che il nazionalsocialismo poggiava su una colossale menzogna. Gli ebrei non erano affatto quella forza organizzata e potentissima, che avevano descritto sia i Protocolli dei Savi anziani di Sion, sia la propaganda nazista. Soprattutto ad Oriente, i tedeschi si trovarono di fronte ad una massa inerme e disorganizzata, del tutto incapace di reagire alla tempesta che si abbatté su di loro.
Una lettera dall'Est
Nel 1941, il ministero della propaganda Joseph Goebbels curò la pubblicazione di una raccolta di lettere di soldati impegnati sul fronte russo. Il passo che riportiamo – attribuito al caporalmaggiore Heinrich Sachs, del servizio trasmissioni – è interessante perché riporta testualmente le parole pronunciate da Hitler il 30 gennaio 1939. Che si tratti di un testo autentico, o di una montatura della propaganda, in ogni caso il risultato non cambia: la profezia del Führer era nota, circolava, e poteva essere assunta da chiunque come criterio d’azione.
Zoom immagine
Lituania, fine giugno 1941. Reparti tedeschi avanzano in direzione di Kaunas.

Azioni sul documento