Approfondimenti
- La denuncia dell'assassinio di Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg
- Il 16 gennaio 1919, la direzione del Partito Socialdemocratico Indipendente (USPD) denunciò in tono durissimo la repressione messa in atto contro gli spartachisti e l’assassinio dei due leader comunisti più prestigiosi, operato dai Corpi Franchi.
- Lo scontro tra comunisti e socialdemocratici in Germania
- La decisione operata dai ministri socialdemocratici tedeschi di accettare il contributo dei Corpi Franchi, nella repressione dell’insurrezione spartachista, scavò un fossato di odio tra i due partiti. In un testo pubblicato nel 1921, il dirigente sovietico Grigorij Zinov’ev individuava come il principale avversario da abbattere in Germania, non solo la borghesia, ma anche la socialdemocrazia.
- Il socialfascismo
- Lo scontro tra comunisti e socialdemocratici raggiunse il proprio vertice nel 1928, allorché l’Internazionale Comunista proclamò ufficialmente che, dal punto di vista dei lavoratori, non c’era alcuna differenza tra un governo fascista ed uno socialdemocratico. Nel momento in cui aveva rifiutato la prospettiva di una rivoluzione comunista simile a quella russa, per i dirigenti del Comintern la socialdemocrazia si schierava coi nemici del proletariato e poteva essere bollata con l’infamante epiteto di socialfascismo.
- Zoom immagine
- Georg Grosz, Ricordate! (1921)

