Approfondimenti
- Il fascino del sancrito
- In una conferenza tenuta il 2 febbraio 1786, il linguista inglese William Jones celebrò la grandezza del sancrito e ribadì la sua affinità linguistica con le principali lingue europee. Tutti gli studiosi di linguistica del XIX secolo erano convinti che un idioma riflettesse i caratteri psicologici della nazione che lo aveva creato e lo utilizzava. La conseguenza di questo assioma fu la celebrazione dell’intelligenza dei popoli indoeuropei (o a ariani), considerati individui dotati di una speciale spiritualità e di un’eccezionale capacità di astrazione.
- L'esaltazione del popolo tedesco
- Nell'inverno 1807-1808, dopo che il regno di Prussia era stato sconfitto da Napoleone, il filosofo J.G. Fichte tenne a Berlino una serie di quattordici Discorsi alla nazione tedesca, che possono essere considerati l'atto di fondazione del moderno sentimento nazionale tedesco. In virtù del loro eccezionale patrimonio linguistico, solo i tedeschi, secondo Fichte, erano in grado di produrre grande letteratura e di far <<saltare enormi massi di pensiero, di cui le età future si serviranno per costruire le loro dimore>>. Procedendo sempre più in alto nella sua celebrazione, Fichte arrivò ad affermare, nel quattordicesimo e ultimo discorso, che la scomparsa del popolo tedesco sarebbe stata una perdita terribile per l'umanità, perché esso occupava un posto di preminenza, di guida del genere umano verso i più alti traguardi spirituali.
- Le caratteristiche degli ariani
- Adolphe Pictet, filologo svizzero, pronunciò le parole seguenti nel 1859. In tutta l’Europa (e non solo in Germania) furono le cattedre di filologia i principali ambienti in cui maturò la contrapposizione tra ariani ed ebrei: e mentre ai primi venivano riconosciute tutte le qualità tipiche dei popoli creatori, l’ebraismo era accusato di essere arido, rigido e materialistico.
- Zoom immagine
- Parigi, 1937. Cameratismo, di Josef Thorak. Le figure, alte sette metri, ornavano il padiglione tedesco all’Esposizione internazionale di arte, artigianato e scienze.