Il Garante e il bambino "separato"

28.10.2014

Il Garante e il bambino

Quali funzioni di garanzia può esercitare il Garante rispetto al diritto del figlio ad essere ascoltato e a godere della bi-genitorialità? E di quali strumenti può disporre per tutelare il minore coinvolto in separazioni conflittuali? Sono questi gli interrogativi attorno ai quali si è sviluppata la tavola rotonda cui ha partecipato il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Luigi Fadiga il 24 ottobre scorso a Rimini nell’ambito del congresso annuale del Cismai, il Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia.

Tre giorni di lavoro (24/25 e 26 ottobre) dedicati al tema Il bambino “separato”: genitori in conflitto e figli invisibili che hanno visto la partecipazione di medici, psicologi, educatori, assistenti sociali e figure che, a vario titolo, si trovano quotidianamente ad affrontare e gestire situazioni di questo genere. Situazioni complesse e purtroppo sempre più frequenti: nel 2014 sono infatti aumentate, rispetto all’anno scorso, le segnalazioni al Garante che riguardano l’alta conflittualità tra genitori nei casi di separazione. Nel corso del suo intervento, Fadiga ha sottolineato come “i problemi del bambino figlio di genitori in conflitto non possono essere tenuti separati da quelli del bambino trascurato, abusato e maltrattato. Limitando il problema al solo affidamento in caso di separazione” - ha proseguito il Garante – “si perde la visione d’insieme del maltrattamento che non sempre è legato alla crisi di coppia”. In chiusura, il Garante ha espresso preoccupazione per la preannunciata riforma delle competenze in materia di processo civile minorile con un progetto dal contenuto poco noto/chiaro.

Garante e CISMAI hanno collaborato nell’ambito di un progetto di ricerca-azione (link a vedi sotto) conclusosi a marzo di quest’anno sull'adeguatezza dell'allontanamento dei minori dalla famiglia. Obiettivo dell’iniziativa era quello di favorire la creazione nel territorio regionale di un sistema di prevenzione attivo delle situazioni di maltrattamento e abuso.

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