Al via il progetto “Laboratorio sui diritti con i minori”

05.02.2013

Per diventare cittadini responsabili, bambini e adolescenti hanno bisogno di imparare e di crescere in un ambiente che li riconosca, li tratti e li rispetti come adulti. E’ questa l’idea alla base del progetto “Laboratori sui diritti con i minori”voluto dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza allo scopo di contribuire alla costruzione di un ambiente aperto alla conoscenza e alla diffusione di unacultura dei diritti deibambini/e e dei ragazzi/epresenti sul territorio dell’Emilia-Romagna.

A poco meno di due mesi dall’incontro di presentazionedel 12 dicembre, può dirsi dunque definitivamente conclusa la fase di raccolta delle adesioni e pronta a partire un'esperienza partecipativa peculiare nel suo genere. Il progettonon “impone” un format predefinito ai partecipanti, ma "lascia" scuole e centri liberi di scegliere le tipologia di attività da proporre ai ragazzi. A partire da lunedì saranno dunque gli insegnanti e i docenti tutor, sulla base delle proposte condivise con l’Ufficio del Garante, ad organizzare gli ambienti di apprendimento, a predisporre le situazioni di stimolo,ad adeguare strategie, strumenti, tempi e modalità agli obiettivi formativi.

Attività ludico-creative (teatrali, di scrittura, di grafica, etc) si alterneranno a passeggiate di quartiere e all’uso di nuove e vecchie tecnologie con uno scopo: coinvolgere e far riflettere i ragazzi, veri protagonisti dell’intervento, sui loro diritti, sui loro doveri e sulle responsabilità verso se stessi e gli altri. Non casuale infine la scelta delle dodici scuole superiori (IIS di Argenta, ISII Marconi di Piacenza, IIS Galvani-Iodi e Liceo Artistico ISA Chierici di Reggio Emilia, Liceo Classico Romagnosi e Liceo Scientifico Marconi di Parma, Liceo Scientifico Wiligelmo di Modena, ITC Rosa Luxemburg e Liceo Fermi di Bologna, ISIS “Leonardo da Vinci” di Cesenatico, Liceo delle Scienze Umane “G.Cesare – M.Valgimigli” di Rimini, IIS Stoppa-Compagnoni di Lugo) e dei quattro i centri di formazione professionale (Cefal, Ciofs/Fp di Bologna, Oficina impresa sociale, Futura). Individuati grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Provincia di Bologna, sono tutti soggetti che, nel corso degli anni, si sono distinti per attenzione e sensibilità al tema dei diritti e del protagonismo giovanile.

Settimana dopo settimana, attraverso questo spazio-web, vi racconteremo le loro esperienze e le attività realizzate nell’ambito del Laboratorio. Tutte le informazioni sul progetto, i protagonisti e le loro proposte sono invece disponibili a questa pagina

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