Ascolto: diritto e dovere

08.11.2013

Ascolto: diritto e dovere

L’Ufficio del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna organizzano un seminario dal titolo “Ascolto.. diritto e dovere”. Il seminario si colloca nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata dei diritti del fanciullo. Vuole essere una occasione di riflessione sul diritto/dovere all’ascolto del minore, a partire dalla presentazione dei primi risultati di una ricerca sugli sportelli d’ascolto nelle scuola secondaria superiore e nei centri di formazione professionale delle province di Forlì- Cesena e Parma.

 

La ricerca racconta quanto sono diffusi (molto), come funzionano (abbastanza bene) e che tipo di domande incontrano (molteplici). Un dato emerge su tutti: il sistema di istruzione superiore  si configura come un avamposto strategico nell’ascolto delle giovani generazioni; le scuole investono molte delle (poche) risorse che hanno in questa direzione. Le criticità non mancano, ma l’ascolto è considerato cruciale per favorire il successo scolastico e promuovere il benessere delle nuove generazioni. La ricerca fornisce dati interessanti e solleva alcuni interrogativi. La funzione dell’ascolto a scuola può essere svolta in modo esclusivo dagli insegnanti? Gli psicologi possono diventare membri a pieno titolo della comunità scolastica? Durante la tavola rotonda prevista a conclusione dei lavori studenti, dirigenti, scolastici e funzionari dei servizi che lavorano in rete con le scuole avranno l’opportunità di discutere i dati presentati e  di rispondere agli interrogativi sollevati dalla ricerca.

 

In occasione del seminario ai partecipanti verrà distribuita copia della ricerca quantitativa sugli sportelli d’ascolto  delle scuole delle provincia di Forlì-Cesena e Parma (a cura di Bruna Zani, Cinzia Albanesi e Martina Stefanelli, Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna).

Azioni sul documento