Lo sport libera

20.03.2015

Lo sport libera

Anche la Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Emilia-Romagna, Desi Bruno, all’inaugurazione delle palestre dell’Istituto penitenziario di Ferrara che si è svolta giovedì 19 marzo.  

“Esprimo particolare apprezzamento per l'iniziativa del Coni di Ferrara di strutturare interventi di tipo sportivo all'interno della locale Casa circondariale, che ha incontrato la disponibilità di una direzione attenta al miglioramento delle condizioni di vita delle persone detenute- spiega la Garante-. Si tratta di un segno sensibile della vicinanza del ‘fuori’ al mondo penitenziario, nella consapevolezza che l'umanizzazione della pena porta al miglioramento individuale e di conseguenza anche a condizioni di maggiore sicurezza sociale”. Secondo Bruno “il diritto allo sport va inteso come ricerca di un maggior benessere psico-fisico della persona, ma anche come apprendimento e accettazione di regole, e di valori come la lealtà, la correttezza, il rispetto dell'altro- conclude-. Proprio per verificare le possibilità di incentivare questi percorsi l'Ufficio ha avviato un monitoraggio delle attività sportive in corso negli carceri della regione”.

All’evento hanno partecipato anche Alessandro Cicala e Simona Galassi, entrambi campionai mondiali di pugilato, e due grandi ex del pugilato ferrarese come i fratelli Massimiliano e Alessandro Duran. L’iniziativa fa parte del progetto “Lo sport libero”, in collaborazione con il Coni di Ferrara.

L’allestimento delle due palestre, riferisce il Carcere, è stato possibile grazie alle donazioni volontarie di materiale da parte di aziende locali produttrici di attrezzi ginnici.

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