La Primavera araba, Premio 2011
- In Tunisia la prima Scintilla: Chi è Mohamed Bouazizi
Mohamed Bouazizi, commerciante nel mercato tunisino, si è dato fuoco per protesta contro gli incessanti tormenti e umiliazioni subiti dalle autorità tunisine. La rabbia e la solidarietà comune scaturite da questo gesto hanno portato alla cacciata del Presidente tunisino Zine El Abidine Ben Ali e scatenato rivolte e cambiamenti vitali in altri paesi arabi come l'Egitto e la Libia, dando avvio a ciò che è stata definita la "Primavera araba". Leggi la sua storia....
- La Siria: chi è Ali Ferzat
Vignettista, autore di satira politica, è un noto critico del regime siriano e del suo leader, il Presidente Bashar al-Assad. Quando sono scoppiate le rivolte di marzo 2011, Ferzat ha iniziato a essere più diretto con le sue vignette e le sue caricature di Bashar al-Assad sono arrivate a ispirare la rivolta in Siria. Nel mese di agosto 2011, le forze di sicurezza siriane l'hanno picchiato violentemente, rompendogli entrambe le mani come "avvertimento", e gli hanno confiscato i suoi disegni. Leggi la sua storia...
- La Libia: chi è Ahmed al-Sanusi
Nato nel 1934, è stato il prigioniero politico detenuto più a lungo in Libia è conosciuto anche come il "prigioniero di coscienza". Condannato a morte nel 1970 per un tentato colpo di Stato contro il dittatore Muhammar Gheddafi, che aveva rovesciato il primo e unico monarca libico, re Idris, nel 1969, El Senussi ha trascorso complessivamente 31 anni in prigione. Durante tale periodo, è stato sottoposto a torture e a nove anni di isolamento in una cella così piccola da impedirgli di stare in piedi al suo interno. La sua condanna a morte è stata commutata in pena detentiva nel 1988 e, nel 2001, è stato rilasciato dal tristemente famoso carcere Abu Salim insieme a decine di altri prigionieri politici. E' ora un forte sostenitore della riconciliazione libica. Leggi la sua storia...
- La Primavera araba premiata nel 2011
Il Premo Sakharov del Parlamento europeo per la libertà di pensiero 2011 è stato assegnato a 5 rappresentanti del popolo arabo. Con questo premio il Parlamento ha voluto esprimere riconoscimento e sostegno alla loro lotta per la democrazia e per i diritti umani dopo gli eventi conosciuti come “Primavera araba”. La Primavera araba ha inizio il 17 dicembre 2010, in Tunisia, e da allora si è estesa in Egitto, Libia, Bahrein, Yemen, Marocco, Algeria, Giordania e Siria. Nata dal desiderio di libertà di tanti giovani, dopo qualche anno sappiamo che questa ribellione non ha portato al cambiamento sperato, bensì al sopravvento del fondamentalismo islamico nella maggioranza dei paesi coinvolti. Ciò nonostante, con il premio Sackharov 2011 il Parlamento europeo ha fatto sapere al mondo che il suo posto è dalla parte di coloro che lottano per difendere la libertà di pensiero.
- Lo sapevi che....
Era il 18 gennaio 2011 quando Asmaa Mahfouz si sedette di fronte alla telecamera del suo telefonino per registrare e mettere su YouTube quattro minuti e mezzo di video che hanno portato alla rivoluzione di Piazza Tahrir e all’inizio della fine del trentennale governo Mubarak. Un video poi scaricato in pochi giorni da centinaia di migliaia di persone in Egitto e nel mondo. Ma cos'ha detto Asmaa nel suo video?
- La penna di Ferzat
Ali Ferzat è il più noto vignettista e autore di satira politica siriano, nonché una delle figure culturali più in vista nel mondo arabo. Nel 2012 è stato votato dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti del mondo. Dopo il suo pestaggio fece una notissima vignetta che lo ritraeva nel letto di ospedale, fasciato e pieno di lividi .... ma con il dito medio alzato. Vuoi vedere alcune vignette di Ali Ferzat?
- L'importanza delle donne
Nei convulsi mesi in cui la cosiddetta primavera araba ha iniziato a soffiare dalla Tunisia, fino a raggiungere i diversi paesi arabi e nord africani che via via si sono sollevati, una cosa è immediatamente apparsa nuova rispetto a ciò che ci si poteva aspettare: le donne erano in piazza ed erano spesso animatrici o comunque protagoniste delle rivolte.Cosa è successo a queste donne coraggiose?
- La cerimonia di premiazione del 2011
- L'Egitto: chi è Asmaa Mahfouz
Giovanissima è entrata a far parte del Movimento giovanile egiziano 6 Aprile nel 2008, aiutando a organizzare scioperi per i diritti fondamentali. La persecuzione patita da giornalisti e attivisti sotto il regime di Mubarak e anche l'esempio tunisino hanno convinto Mahfouz a organizzare una forma di protesta personale. I suoi post su Facebook, Youtube e Twitter hanno aiutato a sostenere le richieste degli egiziani durante le manifestazioni in Piazza Tahrir. Dopo essere stata detenuta dal Consiglio supremo delle forze armate, Mahfouz è stata liberata su cauzione in seguito all'intervento d'importanti attivisti. Leggi la sua storia....
- La Siria: chi è Razan Zaitouneh
Avvocatessa per i diritti umani, è creatrice e autrice del blog Syrian Human Rights Information Link, con il quale ha denunciato pubblicamente gli assassinii e gli abusi compiuti dalla polizia e dall'esercito siriano. I sui post sono diventati un'importante fonte d'informazione per i media internazionali. Al momento del conferimento del Premio Sacharov nel 2011, Razan Zaitouneh viveva nascosta dopo essere sfuggita a un'irruzione degli agenti della sicurezza nazionale in casa sua. Si è tuttavia rifiutata di lasciare la Siria. il 9 dicembre 2013 è stata rapita in una zona della periferia di Damasco in mano ai ribelli. Nessuno ha rivendicato la responsabilità del rapimento e nessuno sa ad oggi dove si trovi la giornalista scomparsa. Leggi la sua storia...