Giovani protagonisti

14.03.2013

Giovani protagonisti
La differenza degli altri ci sfida in due direzioni. Anzitutto ci mette di fronte a noi stessi, al nostro limite ma anche alla nostra unicità. Poi ci costringe a trovare ogni volta un ponte, a cercare ciò che è comune, a costruire il linguaggio e le regole dello scambio. (Melucci, 1991).

Il Centro Accoglienza La Rupe, cooperativa sociale con sede a Sasso Marconi, è presente sul territorio da quasi trent'anni e porta avanti, tra le tante attività, progetti e servizi rivolti allapromozione del benessere dei giovanie della cittadinanza.

L'approccio adottato prevede l'attivazione di percorsi in cui i giovani possano sperimentare nuove abilità sociali e sviluppare quelle acquisite. Questi percorsi si articolano in azioni specifiche il cui focus varia dall'accrescere le proprie competenze relazionali al moltiplicare le occasioni di partecipazione e cittadinanza fino a saper leggere la complessità del proprio contesto di vita per maturare scelte attive e  consapevoli.

Il modo di lavorare e stare con i giovani della cooperativa ha portato nel tempo a dedicare una particolare attenzione ai modelli di consumo della società in cui viviamo, alle forme di comunicazione che li veicolano, alle modalità in cui influenzano i comportamenti sociali e alle  rappresentazioni attraverso cui le varie forme di consumo si traducono in importanti e ricercate esperienze emozionali.

Nella costruzione della propria identità i giovani sono chiamati ad attraversare nuovi contesti, a conoscere e superare i propri limiti, a vivere esperienze relazionali che permettano loro di costruire l'adulto che vorranno essere. In questa esperienza di ricerca e sperimentazione possono venire a contatto con i consumi di sostanze psicoattive, vecchie o nuove, e gli ambienti ad essi associati, i linguaggi e i significati in continua evoluzione.

Creare occasioni in cui costruire le competenze e sviluppare riflessioni capaci di fronteggiare queste complessità è il motore dei progetti attivati con i giovani, di diverse età, in differenti contesti. Se riflessione e protagonismo rappresentano ingredienti centrali della progettazione degli interventi, la realizzazione di momenti di confronto con la cittadinanza dà corpo alla dimensione di comunità che è insieme alimento e volano.

Una delle ultime esperienze attivate ha avuto come protagonista un gruppo di universitari, con l'obiettivo di creare uno spazio che fosse una stimolante occasione formativa e un momento di co-progettazione partecipata tra giovani ed esperti del settore sul tema dei consumi.

In occasione della Festa della Prevenzione, organizzata dall'Università degli Studi di Bologna, è stato progettato un percorso al quale dare corpo alle riflessioni, fino a quel momento sviluppate con il gruppo. Le attività messe in campo hanno avuto l'obiettivo di aprire ad altri la riflessione, di sensibilizzare il pubblico presente, composto da addetti ai lavori e studenti universitari, in una logica più ampia di coinvolgimento della cittadinanza e della comunità. Attraverso un percorso interattivo, fatto di video e storie collettive, le persone sono state interrogate, stimolate, sollecitate a dire la loro opinione, in questo modo è stato favorito il dialogo necessario per aprire possibilità più che per arrivare a un punto, per condividere più che per dettare, per sentirsi protagonisti più che spettatori.

Attualmente l'esperienza ha trovato un suo spazio all'interno del nuovo servizio del Comune di Bologna, Area 15, la più recente tra le progettazioni attivate. Il progetto rivolto a giovani dai 18 ai 30 anni offre uno spazio di consulenza accogliente e accessibile nel cuore di Bologna ma anche e soprattutto uno spazio di riflessione sui consumi che favorisce l'incontro e lo scambio tra i giovani e per i giovani.

Per saperne di più, guarda il video realizzato in occasione della Festa della Prevenzione!

Azioni sul documento