Cinema, teatro e web per parlare di diritti

15.11.2012

Cinema, teatro e web per parlare di diritti

Tre percorsi paralleli per promuovere la cultura dei diritti e della legalità; tre iniziative didattiche che, come Lucilla, si allontanano dalle tradizionali lezioni in classe, portando innovazione e interesse tra gli studenti: sono questi i tanti volti di Lucilla nelle scuole di Casalecchio di Reno. All’Istituto Salvemini si parla di legalità e relazioni tra gli adolescenti anche grazie al supporto di una psicologa che, attraverso attività dinamiche, immagini e filmati aiuta le ragazze e i ragazzi a riflettere e mettersi in discussione. All’Istituto Scappi si è partiti dalla visione di un film, La fattoria degli animali, tratto dall’omonimo romanzo di George Orwell per parlare di democrazia, costituzione e delle diverse forme di stato. La riflessione continuerà con la proiezione di altre pellicole e sarà supportata dal web-doc Lucilla.

 

Al Liceo Da Vinci un percorso per accompagnare i ragazzi ad un uso consapevole e responsabile di internet e delle nuove tecnologie, a partire da una riflessione sui temi della privacy e della sicurezza on line, di reati come il cyber bullismo e di diritti di personalità. Anche se tecnicamente molto competenti, i giovani tendono a sottovalutare le implicazioni potenzialmente negative dei loro comportamenti. Ignorano, ad esempio, come trattare i propri dati personali, quando è il caso di lasciarli e quando è meglio ometterli, cosa prevede o meno la legge a riguardo. Proprio per informare i ragazzi sui rischi e le opportunità della rete sono stati realizzati degli incontri con il Corecom che promuove, fra l’altro, iniziative di media education.  Il web-doc Lucilla servirà invece per introdurre il tema dei diritti di personalità, della capacità giuridica e della capacità di agire.

 

Particolarmente interessante per i ragazzi del Da Vinci è stato l’incontro con Tatangmo Chanel nell’ambito del progetto Il volo attraverso il muro. Chanel, ora studente di legge, è uno dei ragazzi presenti all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Bologna. Coi ragazzi del Da Vinci, ha ripercorso gli anni “difficili” della sua vita e riflettuto sulle opportunità future da cittadino libero. Chanel partecipa alle iniziative teatrali promosse dalla coop sociale Teatro del Pratello che, dal 1998, coinvolge la cosiddetta "area penale esterna" del Carcere in attività laboratoriali pensate per mettere in contatto gli studenti delle scuole del territorio con i minori in carico ai servizi sociali o ospiti presso comunità. Così Lucilla entra anche nel labirinto del carcere.

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