Porte Aperte e... la città visibilmente invi...vibile

18.02.2013

Porte Aperte e... la città visibilmente invi...vibile

L'Associazione di promozione culturale “Naufragi” nasce dall'idea e dalla necessità di esplorare il territorio con sguardo diverso e fare fiducioso, nella convinzione che ‘andare’ e ‘lasciarsi andare alla deriva’ significhi non tanto ‘perdersi’ ma, al contrario, ‘ritrovarsi’. Un'idea, quella del naufragio, lontana dalla sconfitta ma come momento che prelude l’approdo ad un "porto sicuro": quello dell’accoglienza-inclusione e della partecipazione-responsabilizzazione.

L'Associazione “Naufragi” ogni anno avvia il “cantiere” “Porte Aperte”.

”Porte Aperte” è un tentativo per “aprire” strutture e servizi “dedicati” all’accoglienza; luoghi spesso dimenticati, confinati ai margini delle comunità, “invisibili” ai più. “Porte Aperte” vuole creare momenti per “miracolare” l’incontro tra il “fuori e il dentro”; per provocare confronti inediti tra un noi e un… loro; per incoraggiare l’avvicinamento tra chi sta al centro e chi abita i margini.

Con sforzo davvero ammirevole da parte di chi, ogni anno, partecipa a questo percorso si cerca di ri-mettere al centro i margini. Risulta visibile a tutti il “naufragio della decenza”, non servono statistiche e studiosi che spieghino ciò che ci sta intorno: tante persone per strada; chiusura d’importanti spazi d’accoglienza; meno famiglie arrivano alla fine del mese; il carcere “esplode”; piano del traffico confuso, nonostante tante risorse economiche investite; primi cassaintegrati nel sociale; tagli pesantissimi a Cultura e Welfare; sperpero di risorse pubbliche… Diciamolo chiaramente, abbiamo avuto tutti poco coraggio nel denunciare “l’annunciata” disfatta. Abbiamo “dormito sugli allori”; goduto di una stagione, per alcuni, ricca. Abbiamo buttato a mare storie, esperienze e calpestato i diritti di molti, degli ultimi.

“Eppur qualcosa si muove?!”; timidamente qualcosa sembra “spingere” in altra direzione sia in città che nel paese. Porte Aperte ne è un esempio; ne sonoun esempio la Partecipazione e la Responsabilità “esplose” durante la costruzioni degli eventi (cinque anni di aperture e ci apprestiamo a costruire l’edizione 2013…); ne sono un esempio le richieste e le proposte emerse da parte di ospiti, operatori e dei cittadini incontrati.

A questo punto, risulta doveroso non disperdere questa potente energia, questo flusso positivo di idee e forze, favorendo tante altre “aperture”.

Da quest’esperienza emergono spunti e domande che forse vale la pena sottoporre in maniera seria, critica e propositiva alla città: è possibile raccontare la Verità; favorire la Partecipazione alle scelte importanti della città; garantire la Giustizia; avere Coraggio nell’interpretare e favorire l’innovazione…?

Noi di Naufragi pensiamo di sì, E vogliamo esserci e impegnarci allegramente ma responsabilmente. Vogliamo stare dentro fino in fondo portando la nostra esperienza ed il nostro…sapere a beneficio di tutta la comunità!

 

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