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Berlino: una metropoli modernissima
All’inizio del Novecento, Berlino era una città di circa 2 milioni di abitanti. Nel 1902, la ditta Siemens & Halske completò la prima linea della ferrovia metropolitana, che sarebbe stata ulteriormente ampliata negli anni 1907-1908. Nel 1905, furono introdotti i primi autobus, mentre le linee del tram alimentate dall’elettricità erano più di 120 nel 1910. Non a caso, fumo, caos e rumore sono i protagonisti del sonetto che Georg Heym dedicò alla capitale tedesca nel 1910.
I grandi magazzini di Berlino, tra paura e fascino
Una delle principali novità che caratterizzarono Berlino nei primi anni del Novecento fu lo sviluppo dei grandi magazzini, che si imposero nel panorama urbano con le loro imponenti strutture a più piani e le accattivanti vetrine. Nel 1907, alla voce Grandi magazzini, l’elenco telefonico di Berlino ne registrava ben 41. Nel 1911, lo scrittore Georg Heym scrisse un racconto, intitolato Il pazzo. La vicenda si conclude all’interno di una di queste nuove strutture, che il protagonista scambia per una chiesa. In effetti, i grandi magazzini si accingevano a diventare i templi della nuova società di massa.
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Germania 1921. Un gruppo di Wandervögel al castello di Ludwigstein. Fotografia di Julius Gross.

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