"Lavorare in funzione del führer"
Chiunque abbia la possibilità di osservarlo sa che il Führer non può certo dettare dall’alto tutto ciò che intende prima o poi realizzare. Al contrario, chiunque oggi rivesta un incarico nella nuova Germania ha lavorato nel modo migliore quando ha, per così dire, lavorato in funzione del Führer. Molto spesso e in campi diversi vi sono stati casi – come pure negli anni passati – nei quali gli individui hanno semplicemente atteso ordini e istruzioni. La stessa cosa, purtroppo, potrebbe ripetersi in futuro; dovere di ciascuno è però cercare di lavorare in funzione del Führer lungo le linee che egli vorrà. Chi commette errori lo capirà molto presto. Ma chiunque lavori veramente in funzione del Führer seguendo le sue linee e per i suoi obiettivi, un giorno, oggi o nel futuro, certamente avrà la migliore ricompensa in un inatteso riconoscimento ufficiale del suo lavoro.
(I. Kershaw, <<"Lavorare in funzione del Führer": riflessioni sulla natura della dittatura di Hitler>>, in I. Kershaw – M. Lewin (a cura di), Stalinismo e nazismo. Dittature a confronto, Roma, Editori Riuniti, 2002, p. 139. Traduzione di F. Buzza)