Legge sulla prevenzione delle tare ereditarie

Approvata il 14 luglio 1933, la legge che autorizzava la sterilizzazione è il provvedimento nazista che meglio esprime lo sforzo eugenetico del regime. Durante la guerra, la preoccupazione per la perfezione della stirpe arriverà fino all’eliminazione dei malati di mente e degli handicappati gravi.

Il governo del Reich ha deliberato la legge seguente che qui viene promulgata:

Art. 1.
1.Chi è affetto da malattia ereditaria può essere sterilizzato con intervento chirurgico, se in base alle esperienze della scienza medica sia da attendersi con grande probabilità che i suoi eredi soffriranno di gravi disturbi ereditari fisici o mentali.

2.Ai sensi della presente legge è affetto da malattia ereditaria chi soffre di una delle seguenti infermità:
1.cretinismo congenito;
2.schizofrenia;
3.psicosi maniaco-depressiva;
4.epilessia ereditaria;
5.corea ereditaria;
6.cecità ereditaria;
7.sordità ereditaria;
8.gravi malformazioni fisiche ereditarie.

3.Può essere sterilizzato inoltre chi soffre di alcoolismo acuto.

(E. Collotti, Nazismo e società tedesca (1933-1945), Torino, Loescher, 1982, pp. 317-318)

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