Approfondimenti

I problemi delle truppe, tra propaganda e realtà
I militari che parteciparono alla guerra d’Etiopia hanno lasciato una notevolissima quantità di scritti di memorialistica. Allo stato attuale delle ricerche, sono stati censiti almeno 300 testi, scritti per lo più da ufficiali delle regioni del Nord e del Centro. La maggior parte di questo materiale fu pubblicata verso la fine degli anni Trenta e quindi si esprime con formule ed espressioni tipiche della propaganda fascista. Eppure, al di là della retorica, è in genere possibile cogliere i gravi problemi logistici che i soldati dovettero affrontare e risolvere, nel corso del conflitto.
Il problema dei rifornimenti
Man mano che l’avanzata procedeva all’interno del territorio etiopico, il problema dei rifornimenti per le truppe italiane si fece serio. Poiché le strade mancavano o erano di pessima qualità, gran parte del materiale fu affidato ai muli. La mortalità fra gli animali fu altissima, non solo a causa della fatica e del clima, ma anche a seguito della diffusione di una micidiale forma di peste equina. Di fronte a quel flagello, molti osservatori temettero seriamente che l’avanzata si sarebbe completamente bloccata.
Zoom immagine
Italia, 1935-1936. Cartolina umoristica disegnata da Enrico De Seta e destinata alle truppe impegnate in Africa Orientale.

Azioni sul documento