Approfondimenti

L'autodifesa di Hitler
Il processo contro gli autori del tentativo di colpo di stato messo in atto il 9 novembre 1923 iniziò a Monaco di Baviera il 26 febbraio 1924. Per Hitler fu un trionfo: riuscì ad attirare su di sé tutta l’attenzione della corte e della stampa, a mettere in ombra imputati ben più famosi di lui (tra cui il generale Erich Ludendorff, eroe della prima guerra mondiale) e a proclamare il suo disegno politico all’intera opinione pubblica tedesca.
Il fascino di Hitler
Tra coloro che restarono colpiti dal comportamento di Hitler al processo del 1924, vi fu anche Joseph Goebbels, che dal 1933 al 1945 avrebbe ricoperto l’incarico di ministro della propaganda. Il testo che riportiamo, tratto da una lettera che Goebbels scrisse a Hitler subito dopo il verdetto (pronunciato il 1° aprile 1924), testimonia il fascino che Hitler esercitava, come leader carismatico, sui suoi seguaci. Dal 1933, avrebbe esercitato un’attrazione magnetica simile su milioni di tedeschi.
Zoom immagine
Germania, 1923. Un uomo utilizza delle banconote (prive di ogni valore) come carta da parati.

Azioni sul documento