Approfondimenti

La creazione del campo di Mauthausen
Come già era accaduto per Dachau nel 1933, anche la creazione di Mauthausen fu un evento pubblico. Del nuovo campo parlò, innanzi tutto, il quotidiano del partito nazista Völkische Beobachter, in un articolo ripreso il 30 marzo 1938 dal Times di Londra:
Maggio 1938: Milena Jesenka denuncia l'antisemitismo nei sudeti
Milena Jesenka è nota al grande pubblico, soprattutto, per le lettere che le scrisse Franz Kafka, tra il 1920 e il 1923. Nel 1938, Milena era una brillante giornalista di Praga. Incaricata per il suo giornale di descrivere la realtà politica e sociale dei Sudeti, descrisse con impietosa precisione il dilagare del nazionalsocialismo tra i circa tre milioni di tedeschi che vivevano entro i confini della Cecoslovacchia.
Dicembre 1938: Milena Jesenka denuncia le espulsioni degli ebrei dai territori occupati
Subito dopo la Conferenza di Monaco e l’occupazione tedesca dei Sudeti, si verificò una situazione paradossale. I nazisti, infatti, espulsero gli ebrei, ma le autorità cecoslovacche si rifiutarono di accoglierli, perché essi, ormai, erano a tutti gli effetti cittadini tedeschi. Centinaia di persone restarono per diverse settimane nella terra di nessuno, in attesa che la situazione trovasse una soluzione diplomatica.
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Mauthausen. La fortezza

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