Approfondimenti

L'attacco contro la chiesa ortodossa
Lenin sfruttò la grande carestia che colpì il paese nel 1921-1922 per sferrare un attacco senza precedenti alla Chiesa ortodossa russa, che fu obbligata a cedere tutte le proprie ricchezze, comprese le icone più sante e più venerate, mentre migliaia di religiosi vennero incarcerati. Il testo seguente è tratto da una lettera inviata da Lenin a V.M. Molotov e al Politbjuro del partito il 19 marzo 1922.
Il decreto sulla stampa
Il decreto sulla stampa venne emanato il 16 novembre 1917. In virtù del principio della dittatura del proletariato, si ponevano serie limitazioni a tutta la stampa ritenuta borghese o controrivoluzionaria. L’uso dei campi di concentramento da parte dell’esercito e del governo, pertanto, non poté più essere criticato dalla stampa, a differenza di quanto era accaduto in Inghilterra nel 1901.
L'ordine del giorno n. 171
Il cosiddetto Ordine del giorno n. 171 fu emanato nella regione di Tambov l’11 luglio 1921. Firmato dai generali Antonov-Ovseenko e Tuchacevskij, precisa i metodi con cui venne repressa la grande rivolta contadina che minacciava una delle province più importanti, ai fini del rifornimento granario di Mosca.
Zoom Immagine
Russia, Anni Venti. Il piroscafo Gleb Bokij, che trasportava i deportati da Kem’ alle Solovki. Gleb Ivanovic Bokij, il personaggio cui fu intitolata la nave, fu capo della Ceka di Pietrogrado a partire dal settembre del 1918

Azioni sul documento