L'attacco contro la chiesa ortodossa
Ora e solo ora, quando nelle zone affamate imperversa il cannibalismo e centinaia, se non migliaia, di cadaveri giacciono sulle strade, possiamo (e perciò dobbiamo) confiscare i beni della chiesa con l’energia più violenta e spietata, senza fermarci dinanzi ad alcuna resistenza...
Un abile scrittore di questioni politiche [Machiavelli] ha giustamente detto che se per la realizzazione di un fine politico è necessario optare per una serie di atrocità, allora queste si devono compiere nel modo più energico e nei tempi più brevi, perché le masse popolari non sopportano l’applicazione prolungata delle atrocità...
Pertanto giungo all’inevitabile conclusione che è il momento di ingaggiare la battaglia più decisiva e spietata contro il clero oscurantista e di schiacciare la sua resistenza con una crudeltà tale che non la si dimentichi per molti decenni.
D.Rayfield, Stalin e i suoi boia. Una analisi del regime e della psicologia stalinisti, Milano, Garzanti, 2005, p. 137. Traduzione di S.De Franco