Arrivata in Saharawi la delegazione dell'Assemblea
05.03.2017
E’ arrivata nel Sahara occidentale la delegazione dell’Assemblea legislativa e della Giunta dell’Emilia-Romagna. L'invito a recarsi nel deserto è giunto dal Fronte Polisario, il movimento politico del Sahara occidentale che dal 1973 lotta pacificamente per ottenere la sua autodeterminazione. Diritto che ancora non gli è stato riconosciuto da alcuni Stati, a partire da quello del Marocco. La Regione Emilia-Romagna è attiva da oltre 10 anni nella causa Saharawi, e a gennaio di quest'anno l'Italia, come membro non permanente al Consiglio di sicurezza dell'Onu, ha già raccolto a Roma quasi 300 firme per sostenere a livello internazionale la ripresa dei negoziati.
La delegazione si recherà nei campi profughi saharawi per consolidare le relazioni istituzionali e verificare lo status quo dei progetti in corso. In missione sono partiti i due consiglieri dell’intergruppo “Amici del popolo Saharawi”, Barbara Lori e Yuri Torri, insieme a rappresentanti di enti locali, associazioni, ong, sindacati, personale medico e volontari. Tra gli obiettivi del viaggio, gli incontri con i massimi esponenti del governo della Repubblica araba democratica Saharawi, fondata nel 1976 dal Fronte Polisario, la presidente dell’Unione donne Saharawi, l’ambasciatore d’Italia in Algeria e i responsabili delle agenzie Unhcr, Unicef ed Echo.
Il viaggio sarà anche un’occasione per visitare le aree comprese tra i campi profughi Saharawi, il deserto algerino e il Sahara Occidentale dove proseguono i progetti di cooperazione realizzati dalle associazioni con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Dalla sanità alla scuola, dalla formazione al lavoro, gli interventi per scuole, ospedali e ambiente hanno permesso di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli del popolo del deserto, come i bambini, e delle donne che, nella società saharawi di tipo matriarcale, hanno un ruolo guida nella gestione della vita pubblica e politica.
La missione si estenderà fino a Tifariti nel Sahara occidentale per verificare i lavori in corso a favore del popolo nomade dopo il finanziamento regionale di un progetto di emergenza nelle zone liberate. Tappe previste anche nelle aree colpite dall’alluvione del 2015 per controllare l’iter di ricostruzione.
Sarà possibile seguire la missione giorno per giorno dal sito dell’Assemblea www.assemblea.emr.it/saharawi.
(Corrispondenza di Francesca Mezzadri)