La difesa civica per le persone con disabilità

28.02.2013

La difesa civica per le persone con disabilità

Verrà presentato pubblicamente nella mattinata di sabato 9 marzo, a Palazzo Magnani (Corso Garibaldi 31), il nuovo Servizio di difesa civica per le persone con disabilità che il Difensore civico regionale avvia insieme a Dar Voce-Csv e al Centro Servizi per l’Integrazione. Il seminario vedrà la partecipazione di rappresentanti di Comune e Provincia. Daniele Lugli, Difensore civico regionale, approfondirà le possibilità di intervento del nuovo Servizio, e Leris Fantini, vicepresidente Cerpa Italia, presenterà il lavoro del Criba Emilia Romagna (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale), da lui presieduto.

 

Il Servizio di difesa civica per le persone con disabilità nasce per ampliare le possibilità di tutela dei diritti di questi cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, intesa sia come enti locali sia come servizi pubblici o di pubblica utilità. Ogni lunedì mattina, dalle 9,30 alle 12,30, un’operatrice del CSV di Reggio Emilia riceverà su appuntamento i cittadini che hanno un problema da presentare. (Per richiedere un appuntamento è sufficiente telefonare al Centro Servizi per l’integrazione 0522.444826 o a DarVoce 0522.791979 o 392.8373414, oppure inviare una e-mail a difensore.civico@darvoce.org).

 

ll Servizio di difesa civica per le persone con disabilità rientra nel progetto di collaborazione del Difensore civico con i Centri servizi per il volontariato dell’Emilia Romagna ed assume una particolare rilevanza in una fase critica per le politiche sociali, in cui la riduzione di risorse rischia di mettere in crisi quelli che si riteneva fossero diritti acquisiti. Ecco dunque il nuovo Servizio come un alleato in più con cui affrontare le difficoltà inerenti i temi della salute, istruzione, contrasto alle discriminazioni, accesso agli spazi pubblici, assistenza, istruzione, tempo libero… Esempi concreti verranno presentati durante il seminario del 9 marzo, ricordando casi già risolti dal Difensore civico regionale e prendendo in esame nuove richieste formulate dalle associazioni di volontariato della provincia reggiana.