"Microgaranti" con un corso

14.02.2013

Creare una rete di esperti per prendersi cura dei minori in difficoltà: con questo scopo in un contesto sociale caratterizzato da una crescente  precarietà dovuta da un lato alla crisi economica ma anche a fenomeni di disgregazione e frammentazione familiare il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Luigi Fadiga, promuove, in collaborazione con il Centro Servizi volontariato VolaBo, un percorso di sensibilizzazione e formazione per tutori volontari, anche sulla scorta di analoghe esperienze realizzate in altre regioni italiane. In una rilettura del Codice civile, che già ampiamente si occupa della tutela ma prevalentemente sotto l’aspetto patrimoniale, il processo che si intende avviare con il seminario previsto per il prossimo 7 marzo va nella direzione di una profonda sensibilizzazione della società civile nei confronti dei diritti delle persone di minore età prive di un adeguato sostegno famigliare coinvolgendo la cittadinanza in una esperienza di solidarietà sociale.

 

Prendersi cura, dare voce, ascoltare, rappresentare, creare un rapporto individuale con il minore: questi i compiti del tutore volontario che diventa così “un microgarante“. Compiti importanti e di grande responsabilità che non possono essere esercitati se non accompagnati da un lato, dal sostegno delle istituzioni alle quali fino ad oggi è stata affidata dalla norma tale competenza, e dall’altro, da un percorso di formazione mirato che renda il tutore consapevole degli obblighi giuridico legali che tale esercizio comporta, fornendo al contempo quegli strumenti di tipo psicologico e sociale necessari per diventare reale supporto e riferimento per i  minori affidati alla sua tutela.

 

Il corso di formazione, che verrà presentato in occasione del seminario del 7 marzo, si propone appunto di fornire tali competenze attraverso un percorso che prevede 10 incontri (tra maggio e settembre 2013) per un totale di 40 ore.

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