Nasce il Coordinamento dei diritti dell’infanzia
22.11.2013
Il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Luigi Fadiga, fa parte dell’ufficio di presidenza del Coordinamento regionale dei diritti dell’infanzia che si è insediato formalmente mercoledì 20 novembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia.
Il Coordinamento regionale per l’attuazione dei diritti dell’infanzia e adolescenza è un organismo consultivo che si avvarrà del supporto dell’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza; l’Osservatorio a sua volta potrà garantire informazioni sulla popolazione minorile dell’Emilia-Romagna (quanti sono i minori, chi sono, le loro famiglie, quali gli elementi di precarietà, i progetti e le esperienze innovative) per proporre ed elaborare iniziative, attività di studio e promozione per la diffusione di una corretta cultura dei diritti dei bambini e degli adolescenti, e di una genitorialità “competente”, in collaborazione con il Garante regionale.
Nel suo intervento Luigi Fadiga ha richiamato l’attenzione sul concetto di esigibilità dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in tempo di crisi. Un diritto è “esigibile”, ha sottolineato il Garante, quando il creditore ne può pretendere l’adempimento. I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono tutti “esigibili”, perché con la ratifica la Convenzione delle Nazioni unite del 1989 è divenuta legge dello Stato. Quindi, rimarca il garante, il tempo di crisi non giustifica inadempimenti, soprattutto perché molti di quei diritti sono a costo zero dal punto di vista economico: il diritto all’attenzione da parte delle istituzioni e del mondo degli adulti, il diritto al rispetto e all’accoglienza, il diritto alla cura, il diritto a non subire violenze e maltrattamenti, il diritto ad essere ascoltati e infine il diritto “alla precedenza”.